Nessun ferito e polizia impegnata a prevenire qualsiasi contatto fra ultrà giallorossi e ospiti. Ma all’interno dell’Olimpico reciproco lancio di bengala con polizia sulle gradinate. Massima attenzione al deflusso degli ospiti
Ancora petardi fuori dallo stadio. Ma anche dentro – con lancio di ordigni e fumogeni da parte del settore ospite contro la curva Nord per l’occasione romanista e viceversa -, con intervento di polizia e steward durante il primo tempo. E caccia al tifoso tedesco attorno all’Olimpico. Ma prima ancora al Flaminio. E nella nottata precedente anche a Campo de’ Fiori e a corso Vittorio Emanuele. Una ricerca fallita da parte di teppisti incappucciati, vestiti di nero e con i caschi, perché la polizia è arrivata prima. Ma la trasferta dei tifosi dell’Eintracht Francoforte nella Capitale per il match di Europa League contro la Roma sarà ricordata anche per gli adesivi neonazisti con sfondo giallorosso sui quali campeggiava la scritta «Eins zwei drei As Roma sieg heil», comparsi a piazza Lauro de Bosis, proprio di fronte ai bar sul lungotevere ritrovo dei romanisti.
Il punto di raduno a Villa Borghese
Fino a notte fonda polizia, carabinieri e Finanza hanno vigilato attorno all’Olimpico sul deflusso per evitare contatti con i tifosi tedeschi, circa 3.500, che sono usciti dall’impianto più di un’ora dopo la fine della partita. Erano arrivati nel tardo pomeriggio quasi tutti sui bus navetta sotto scorta partiti da Villa Borghese dove a gruppetti si sono diretti dopo aver girato per il centro blindato. Alcuni di loro hanno anche avuto il tempo di fare una breve crociera sul Tevere su un barcone intonando i cori della loro squadra. Poi sono scesi e si sono diretti anche loro al punto di ritrovo in piazzale delle Canestre.
Insulti al passaggio dei bus dei tifosi ospiti
I torpedoni messi a disposizione dall’Atac sono stati poi fatti passare per la tangenziale est, l’Olimpica e quindi sono arrivati da ponte Milvio verso i gate dei Distinti nord ovest, vicino alla curva Nord. Al loro passaggio, con il traffico bloccato dai vigili urbani, insulti contro gli ultrà ospiti. Sono stati segnalati anche sassi contro un mezzo pubblico ma dalla parte della curva Sud e non è chiaro se si sia trattato di un gesto contro i sostenitori tedeschi o per altri motivi.
L’intervento di agenti motociclisti in via Flaminia
Qualche gruppo di incappucciati ha tentato di sorprendere ultrà ospiti a piedi o su mini van dietro piazzale Flaminio che si avventuravano da soli verso il Foro Italico. Qualcuno anche su auto con la targa del loro Paese e quindi molto riconoscibili. Quattro ultrà romanisti, due dei quali minorenni, sono stati inseguiti e bloccati dai poliziotti motociclisti e consegnati alla Digos. Sono stati identificati, potrebbero essere denunciati: alla vista dei poliziotti hanno abbandonato i caschi e forse anche qualche arma impropria. Non sarebbero stati gli unici della comitiva e adesso si cerca di trovarne gli altri.
Evitati agguati in centro
Non si esclude che fra di loro possano esserci anche coloro che nella notte precedente sono stati fermati dalla polizia dopo aver tentato di aggredire i tedeschi fuori da un pub a Campo de’ Fiori. Altri settanta romanisti sono stati guardati a vista in un altro locale a largo dei Falisci, a San Lorenzo, da poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa che hanno di fatto impedito loro di raggiungere il centro a piedi e replicare quanto invece fatto dai laziali il 22 gennaio scorso in via Leonina, a Monti, contro gli ultrà baschi della Real Sociedad. Bilancio: 9 feriti, uno grave, un arresto e quattro denunce.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link