raccolti 70 mila euro –

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Grande successo per la serata charity ospitata alla Dallara Academy a sostegno della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – Ets (Ffc Ricerca).

L’evento esclusivo, promosso da Ffc Ricerca con il sostegno di Dallara, eccellenza italiana dell’automotive, e Intesa Sanpaolo, istituto bancario leader sui temi della sostenibilità e da anni partner di Fondazione, ha unito arte, innovazione e solidarietà, con oltre 150 ospiti protagonisti di una cena con asta benefica di preziosi oggetti spaziali. L’iniziativa ha permesso di raccogliere 70 mila euro, che consentiranno di completare l’adozione del progetto strategico di terapia genica GenDel-CF, del valore complessivo di oltre 1,8 milioni di euro, con l’obiettivo di dare una risposta alle persone affette da fibrosi cistica, una delle malattie genetiche gravi più diffuse.

Grazie alla generosa concessione di Dallara, nel corso della serata sono state battute all’asta dodici patches personalizzate, che hanno viaggiato nello spazio a bordo della SpaceX Dragon Freedom durante la storica Axiom 3 (Ax-3), la terza missione spaziale privata alla Stazione Spaziale Internazionale, che ha visto per la prima volta la partecipazione di Dallara.

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Un’impresa straordinaria, partita dalla Florida nel 2024, che ha completato 346 orbite a 250 miglia terresti, a oltre 17 miglia orarie percorrendo 9,1 milioni di miglia in 22 giorni.

A fare gli onori di casa è stato Andrea Pontremoli, amministratore delegato di Dallara, seguito dagli interventi di Matteo Marzotto, presidente Ffc Ricerca, Alessandra Florio, direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, e Rachele Somaschini, Campionessa di rally e Testimonial Ffc Ricerca.

Alla serata ha preso parte anche un ospite d’eccezione: l’astronauta italiano Walter Villadei, tra i membri della Axiom Mission 3 (Ax-3), intervenuto in collegamento a inizio evento per raccontare la sua esperienza a bordo della SpaceX Dragon Freedom.

“Sono onorato di poter contribuire, attraverso un piccolo gesto, al grande lavoro che la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica porta avanti con passione e dedizione. – ha dichiarato Andrea Pontremoli amministratore delegato di Dallara – Le 12 patches che hanno volato nello spazio durante la missione Axiom 3 rappresentano simbolicamente il valore della ricerca e dell’innovazione, elementi fondamentali per superare ogni confine, anche quello della malattia.

In Dallara, la ricerca è il cuore della nostra attività: esploriamo nuovi materiali e tecnologie per raggiungere risultati sempre più ambiziosi. Questo ci avvicina profondamente alla missione della Fondazione, che dedica lo stesso impegno alla ricerca scientifica contro la fibrosi cistica. Ringrazio di cuore il presidente Marzotto, il maestro Alfonso Borghi, Intesa Sanpaolo, e tutti coloro che hanno reso questa serata speciale possibile.”

“Come nella preparazione di un viaggio nello spazio, – ha affermato Matteo Marzotto, presidente Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – nella ricerca scientifica che la Fondazione accelera da quasi 30 anni sono cruciali elementi talvolta piccolissimi, che perfezionati con studio e test permetteranno il successo della missione: quella di Fondazione si chiama ‘Una cura per tutti’ e ha l’obiettivo ambizioso di individuare una soluzione per le persone con fibrosi cistica ancora orfane di terapia. Siamo profondamente grati a partner come Dallara e Intesa Sanpaolo e ai generosi donatori che questa sera hanno preso parte alla nostra missione aggiudicandosi un pezzo di spazio e di arte”.

“La responsabilità sociale e il sostegno all’innovazione sono elementi distintivi di Intesa Sanpaolo, insiti nel Dna del Gruppo. Per noi è un motivo di orgoglio essere al fianco della Fondazione e della Dallara, che ringraziamo per averci voluto come partner, in questa preziosa iniziativa che vede la ricerca tecnologica e quella scientifica messe a fattor comune per dare un supporto fattivo e concreto alla ricerca di una terapia contro la fibrosi – ha sottolineato Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo -. Al centro del nostro impegno c’è la volontà di essere motore di uno sviluppo inclusivo: nel periodo 2023/2027 abbiamo destinato 1,5 miliardi di euro per il sociale e per contrastare le disuguaglianze”.

Le patches battute all’asta sono state personalizzate per comporre una serie di dodici opere uniche in acrilico su carta, intitolata Costellazione e realizzata dall’artista Alfonso Borghi, che ha generosamente messo a disposizione la sua arte e il suo talento per questa occasione speciale. Ogni opera interpreta uno dei 12 segni zodiacali come simbolo dell’astrologia e a rappresentanza del ruolo giocato anche nelle missioni spaziali da Dallara, creando un connubio tra arte e scienza. Le patches sono andate a ruba e sono state consegnate con un certificato di autenticità firmato dal comandante della missione Michael Lopez-Alegria, per attestarne la rarità e il valore storico.

Conto e carta

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Il ricavato dell’asta sarà interamente devoluto al progetto strategico di terapia genica GenDel-CF, (Tackling GENe DELivery in lungs for the treatment of Cystic Fibrosis), sviluppato da centri di eccellenza internazionali sotto il coordinamento dell’Università di Trento e sostenuto dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (Ffc Ricerca), primo ente di ricerca italiano riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur), nato per informare su questa grave patologia ancora orfana di cura e per promuovere progetti avanzati di ricerca che aumentino durata e qualità di vita delle persone che ne sono colpite.



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