Le aziende, siano queste PMI oppure multinazionali, sono sempre più interessante a servizi e strumenti utili per ottimizzare risorse hardware e applicazioni software.
In Europa, soprattutto negli ultimi mesi, l’incremento delle soluzioni multi-cloud sta aprendo scenari fino a pochissimi anni fa imperscrutabili. Quali sono però, i vantaggi che tali soluzioni digitali permettono di ottenere e quali punti di criticità evidenziano attualmente?
Multi-cloud: cosa significa e quali sono le caratteristiche
Prima di esaminare nel dettaglio potenzialità, benefici e criticità di un sistema multi-cloud, è opportuno comprendere cosa si intenda con tale espressione. Il termine multi-cloud identifica un approccio strategico, che prevede l’impiego di servizi in cloud offerti usualmente da fornitori di terze parti globali o locali, al fine di abbassare i costi dell’acquisto dell’hardware/software o di personalizzarlo in base alle proprie esigenze aziendali.
Applicando questo modello di business, si possono ottenere diversi vantaggi per rispondere alle esigenze del mercato e alle tecnologie in continua evoluzione nel tempo. Le aziende possono scegliere una soluzione multi-cloud pubblica, privata o ibrida, adattandola alle proprie necessità e garantendosi un’eccellente scalabilità nel corso degli anni.
Un servizio multi-cloud include diverse caratteristiche interessanti, che permettono non solo di distribuire al meglio i carichi di lavoro tra più piattaforme digitali, ma anche di ottimizzare costi e performance, ottimizzando la continuità operativa e la resilienza delle infrastrutture. Un approccio di questo tipo è particolarmente utile in un contesto tecnologico in continua evoluzione, dove le aziende hanno il bisogno di aggiornare il proprio business plan e di rispondere alle sfide di mercato oltre che alle normative vigenti.
Multi-cloud in Europa: soluzioni in crescita
Analizzando il mercato europeo, è interessante notare come l’adozione di soluzioni multi-cloud sia sempre più apprezzata sia dalle PMI che dalle grandi compagini imprenditoriali, ciò è dovuto non solo a una risposta rapida alle sfide economiche, normative e tecnologiche, ma anche ai tantissimi benefici che si possono ottenere; soprattutto nel combinare servizi di diversi fornitori cloud, come Microsoft Azure, AWS, Google Cloud o IBM Cloud, senza dimenticare i player locali, come OVHcloud, Scaleway e Deutsche Telekom.
Diversificando le proprie risorse tramite il multi-cloud si ottengono ottimi risultati sia nella gestione dei costi che nella conformità alle normative europee molto ferree.
L’incidenza dei player local
Per quanto ogni azienda possa avere un approccio diverso al multi-cloud, in Europa, emerge come accanto ai colossi globali del cloud, ci siano sempre più fornitori locali che si approcciano con grande impegno nelle attività di protezione dei dati e nel digitale. Brand noti, ad esempio Scaleway, Deutsche Telekom e OVHcloud, come evidenziato già in precedenza, offrono servizi di ottima qualità che integrano e soddisfano al meglio i requisiti del GDPR, garantendo a chi ne usufruisce un controllo impeccabile sui dati digitali, riducendo di conseguenza la dipendenza da provider extraeuropei. Affidandosi a soluzioni locali, come GAIA-X, si può beneficiare di un progetto volto a generare un ecosistema cloud europeo basato su interoperabilità, sicurezza e trasparenza.
Sebbene nell’immaginario più comune, si tenda a scegliere un servizio cloud extraeuropeo, diversi player locali stanno incidendo positivamente sul mercato, offrendo alternative più che valide a chi non vuole affacciarsi a piattaforme fuori dall’UE.
Soluzioni multi-cloud: motivi per cui stanno guadagnando popolarità
Che la scelta del multi-cloud sia gestita da un player locale oppure da un player no local, la popolarità di questo tipo di servizio è dovuta principalmente a queste caratteristiche: flessibilità e scalabilità, mitigazione del rischio, conformità normativa e infine a innovazione e competitività.
Non vi è alcun dubbio, che uno dei motivi che ha dato uno slancio significativo al multi-cloud sia la capacità che uno strumento di questo genere ha nell’essere flessibile e scalabile. Ogni azienda ha la possibilità di scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze, dalle applicazioni utilizzate ogni giorno al carico di lavoro nel corso dei mesi. Ad esempio, un contesto lavorativo spesso è soggetto alla richiesta di una computazione di AWS per applicazioni ad alta intensità di calcolo, ma non sempre vi è la stessa richiesta di risorse. Così come in specifichi progetti può esserci il bisogno di uno strumento di Intelligenza Artificiale o di un’integrazione maggiore con altre infrastrutture già esistenti. Google Cloud, oppure soluzioni più ibride come Microsoft Azure, garantiscono un’ottima flessibilità a seconda delle capacità di calcolo digitale necessarie.
Oltre alla flessibilità e alla scalabilità, l’incremento esponenziale di questi servizi è dovuto anche alla mitigazione del rischio. Scegliere un servizio dedicato multi-cloud, riduce i rischi legati alle interruzioni del servizio stesso. Nella condizione in cui si presenti un downtime o qualsiasi problema tecnico con il provider, in pochissimo tempo i carichi di lavoro vengono reindirizzati verso altre piattaforme, limitando o azzerando la discontinuità operativa.
Popolarità che sembra non arrestarsi anche per la facilità con cui è possibile ottenere la conformità normativa, come il GDPR. Le aziende possono scegliere il data center localizzato nell’area geografica migliore per le loro attività lavorative e conformare il proprio sto web o piattaforma nel rispetto delle normative locali.
Flessibilità, mitigazione del rischio e conformità normativa si traducono in un sistema innovativo e competitivo; infatti, l’interazione di più cloud permette di accedere alle nuove tecnologie sviluppate da diversi fornitori. Un approccio di questo tipo consente di ottenere un buon vantaggio competitivo in un mercato così veloce e mutevole.
Soluzioni multi-cloud: benefici per aziende e professionisti
I fattori che determinano la popolarità del multi-cloud evidenziano anche quelli che sono i vantaggi di un sistema così efficace. Quali sono però, i benefici concreti che le aziende possono ricavare nelle loro attività operative di tutti i giorni?
Svincolarsi dal lock-in del vendor
Le aziende che si affidano a servizi multi-cloud puntano soprattutto a svincolarsi dal lock-in del vendor con un unico venditore. Spesso si è indotti al blocco delle risorse oppure a quelle date da un unico fornitore; con più cloud invece, si possono migrare i carichi di lavoro da un provider all’altro senza alcuna restrizione, garantendo alle aziende una libertà operativa completamente diversa.
Ottimizzazione dei costi
Ulteriore punto di forza è da ricercare nell’ottimizzazione dei costi, ogni attività lavorativa ha spese fisse e variabili a cui attenersi; con un sistema multi-cloud si possono selezionare servizi più convenienti per specifiche task, evitando alternative sovradimensionate o completamente non necessarie. Ciò si traduce in un’ottima qualità del servizio a parità di costi di gestione.
Resilienza e la business continuity
Diverse aziende si affidano a più piattaforme in cloud anche per sfruttare la resilienza e la business continuity. Integrare più soluzioni contemporaneamente rende molto robusta l’infrastruttura IT, indispensabile in caso di attacchi informatici o guasti imprevisti. In eventi di questo tipo si possono ripristinare le risorse necessarie grazie a backup salvati su server lontani dal luogo fisico colpito.
Per quanto l’allocazione di risorse digitali spesso venga associata a prestazioni inferiori rispetto a infrastrutture hardware e software in locale, in realtà, uno dei benefici più evidenti del multi-cloud è da identificare proprio nelle prestazioni ottimali. La distribuzione dei carichi di lavoro sui data center più vicini, o semplicemente l’impiego di tecnologie adatte alle proprie esigenze, consente di migliorare notevolmente le prestazioni delle applicazioni utilizzate. Definire però il sistema hardware o software più adatto alle proprie richieste aziendali è altrettanto rilevante. La scelta del multi-cloud è validissima se rapportata ad attività realmente utili, capaci di ottimizzare tempi e risorse a disposizione.
Multi-cloud: sfide e criticità
Come la tecnologia può essere utile nelle attività dell’azienda, così può diventare inefficiente se utilizzata nel contesto sbagliato. I tanti punti di forza di una soluzione di questo tipo, considerando anche la crescita in ambito europeo, si scontrano con alcuni punti critici da non sottovalutare.
Una delle sfide più grandi del multi-cloud è la gestione complessa dei servizi scelti; infatti, coordinare più fornitori cloud necessita di strumenti avanzati e competenze specifiche. Per quanto ciò possa diventare un ostacolo inizialmente, soprattutto in termini di tempo e investimenti per software di ottimizzazione e monitoraggio delle risorse a disposizione su diverse piattaforme, nel medio-lungo periodo consente di ottenere maggiore tranquillità ed efficienza nel recupero delle informazioni.
Da non trascurare nemmeno quelli che sono i costi nascosti spesso imprevisti dalle aziende. Sebbene i benefici economici siano rilevanti, un approccio multi-cloud in alcuni casi comporta costi aggiuntivi legati soprattutto alla gestione, al trasferimento dei dati tra più piattaforme e all’integrazione dei tool. Come è facile dedurre, in questo caso è indispensabile la scelta di un servizio trasparente e chiaro nell’offerta, capace di evidenziare sin da subito costi base e accessori.
Un limite che frena ancora oggi alcune aziende nell’investire in un sistema multi-cloud è l’interoperabilità; infatti, non tutti i provider cloud adottano standard aperti, incidendo non poco sulla migrazione e l’interazione dei carichi di lavoro tra piattaforme. Optare per un servizio di qualità in questo caso aiuta non solo a velocizzare i processi di scambio dati, ma anche a integrare standard comuni che ne facilitano la comunicazione digitale. Un errore che si compie spesso quando si scelgono più cloud è non verificare gli standard offerti e i tool avanzati, rendendo di fatto i servizi incompatibili, o quantomeno non ottimizzabili tra loro.
Altra sfida che le soluzioni multi-cloud europee devono assolutamente superare è la carenza di competenze e professionisti qualificati. Infatti, i servizi extraeuropei riescono a gestire molto meglio le architetture multi-cloud, condizione dovuta a professionisti che nel corso degli anni si sono specializzati in questo ambito. In Europa vi è ancora oggi, la necessità di una formazione mirata e l’adozione di strumenti che semplificano notevolmente la gestione. I passi in avanti sono chiari, ma il contesto europeo è leggermente indietro rispetto ai grandi colossi tecnologici extra UE.
Multi-cloud in Europa: prospettive future
Con i suoi pro e i suoi contro, una tecnologia di questo tipo, in Europa, è destinata a proseguire con un ritmo sostenuto, condizione dovuta soprattutto alle infrastrutture sempre più resilienti, alle normative e alla sicurezza. L’incidenza notevole della digitalizzazione e la crescente complessità dei mercati globali stanno spingendo le aziende ad adottare approcci multi-cloud per garantirsi una maggiore flessibilità operativa, rispondendo alle richieste dell’utenza nel minor tempo possibile.
Non è un caso che l’automazione e l’Intelligenza Artificiale rappresentano due fattori cruciali per il futuro di tale tecnologia; integrando sempre più software per l’automazione, le aziende potranno ottimizzare i carichi di lavoro e ridurre al minimo gli errori umani, migliorando di fatto l’efficienza operativa.
All’interno dei Paesi europei un ruolo molto importante è ricoperto da iniziative come GAIA-X, che hanno l’obiettivo di creare un ecosistema cloud interoperabile e sicuro. GAIA-X non ha il solo scopo di promuovere standard aperti e trasparenti, ma anche di favorire la collaborazione tra più provider locali e globali, garantendo agli utilizzatori finali un maggior controllo digitale.
In proiezione futura il multi-cloud avrà un’ulteriore enfasi sulla sostenibilità; infatti, sempre più fornitori di servizi cloud mettono a disposizione delle aziende data center alimentati da energie rinnovabili e tecnologie che incidono meno sull’ambiente.
Il successo crescente del multi-cloud in Europa però dipenderà molto dalla capacità delle aziende di superare le sfide e le criticità di tale strumento, formando costantemente professionisti e sviluppando tool intuitivi e versatili.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link