Guerra Israele – Hamas, le notizie di oggi 31 gennaio sul conflitto a Gaza. LIVE

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Domani Hamas rilascerà tre ostaggi uomini, come è previsto dagli accordi. Israele ha ricevuto la lista affermando che \”verrà fornita una risposta\”. Si tratta di Yarden Bibas, Ofer Calderon e Keith Siegel. In cambio,  domani Israele libererà 90 detenuti nel quarto scambio nell’ambito dell’accordo per il cessate il fuoco di Gaza. Lo scambio è stato confermato da Hamas: domani saranno rilasciati nove detenuti palestinesi che stanno scontando ergastoli e altri 81 che stanno scontando lunghe pene nelle carceri israeliane in cambio dei tre civili.\n

Nella notte, aerei da guerra di Israele hanno effettuato una serie di attacchi aerei su obiettivi di Hezbollah nella Valle della Beqa, nell’est del Libano. Lo rendono noto le Forze di difesa israeliane (Idf), citate dai media locali, precisando di rimanere \”impegnate\” nella tregua con il movimento sciita. Il bilancio è di almeno due morti, secondo quanto afferma il ministero della Salute libanese.

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Tre israeliani e 5 thailandesi rapiti da Hamas sono tornati in libertà dopo 482 giorni di prigionia a Gaza, nell’ennesimo show dei miliziani palestinesi che stavolta ha fatto infuriare Netanyahu. Il premier israeliano ha parlato di \”crudeltà sconvolgente\” e ha ritardato il rilascio dei detenuti palestinesi. 

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Dopo la cessazione di tutte le operazioni dell’Unrwa, l’agenzia dell’Onu che assiste i profughi palestinesi dal 1950, a Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est risulteranno ancora più difficili il reperimento di cibo e le diverse forme di assistenza nell’area.

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Per questo motivo Feltrinelli ha scelto di sostenere le attività di Emergency nella striscia di Gaza, dando vita alla campagna di raccolta fondi \”Feltrinelli per Emergency a Gaza\”. In tutte le librerie Feltrinelli, da ieri e per tutto il mese di febbraio, sarà possibile contribuire con una donazione libera a sostegno delle attività sanitarie primarie per la popolazione della Striscia che versa in condizioni estreme. In particolare, il progetto \”Feltrinelli per Emergency a Gaza\” è volto a \”contribuire al mantenimento delle attività quotidiane della prima clinica di salute primaria ad al-Qarara, appena aperta all’interno della cosiddetta ‘area umanitaria’. Qui l’ong offre primo soccorso, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico post-operatorio, stabilizzazione di emergenze medico-chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere. Nella clinica lavorano personale sanitario internazionale e staff palestinese, al momento composto da quattro medici, quattro infermieri, un farmacista, quattro

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addetti alle pulizie e nove guardie\”.

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Per tutta la durata dell’iniziativa, ogni fine settimana i volontari di Emergency saranno presenti in 10 Feltrinelli d’Italia – Torino CLN, Milano Duomo e Piemonte, Genova Ceccardi, Padova San Francesco, Bologna Ravegnana, Firenze Cerretani, Roma largo Torre Argentina, Napoli Martiri e Bari Melo – per raccontare al pubblico le attività che la campagna si propone di supportare. L’importo complessivo raccolto attraverso le donazioni nelle librerie verrà raddoppiato da Feltrinelli e interamente devoluto a Emergency.

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\”Prove di apertura al valico di Rafah. Come accade sempre, quando si iniziano percorsi di stabilizzazione e pace, l’Italia c’è, in prima fila, da protagonista. Spesso attraverso la presenza, il lavoro, il sacrificio, delle donne e degli uomini delle Forze Armate e l’impegno del ministero della Difesa. In questo caso i Carabinieri. Grazie a loro la speranza di pace diventa percorso di pace\”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, postando su X la foto di un carabiniere sul posto.

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Hamas ha annunciato che domani saranno rilasciati nove detenuti palestinesi che stanno scontando ergastoli e altri 81 che stanno scontando lunghe pene nelle carceri israeliane. Il rilascio avverrà in cambio della liberazione di tre uomini civili vivi: Yarden Bibs, Keith Siegel e Ofer Caldero.

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Israele domani libererà 90 detenuti in cambio di tre ostaggi israeliani nel quarto scambio nell’ambito dell’accordo per il cessate il fuoco di Gaza, ha affermato una ong palestinese. \”Novanta prigionieri saranno rilasciati domani in cambio dei tre ostaggi israeliani: di questi nove stanno scontando l’ergastolo e 81 hanno lunghe condanne\”, ha detto all’Afp la portavoce del gruppo Palestinian Prisoners’ Club, Amani Sarahneh.

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 La procura distrettuale di Haifa ha presentato un atto d’accusa contro due riservisti dell’Idf Yuri Elisfov e Georgiyan Drayev a cui vengono contestati spionaggio grave, trasferimento di informazioni riservate, aiuto al nemico in tempo di guerra e contatto con un agente straniero. Lo riferiscono i media israeliani. I due sono stati arrestati lunedì \”per aver agito per conto di un agente iraniano in cambio di denaro\”, hanno dichiarato la polizia israeliana e il servizio di sicurezza Shin Bet . Le accuse specificano che Elisfov, che presta servizio in un’unità del sistema di difesa aerea Iron Dome dell’Idf e ha accesso a informazioni classificate, ha inviato all’agente iraniano un filmato da lui ripreso che mostrava il funzionamento del sistema. \”Il filmato conteneva informazioni altamente sensibili, che hanno causato danni significativi alle operazioni dell’esercito, ha affermato la polizia israeliana\”.

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Yarden Bibas è il padre dei due bambini Kfir e Ariel di 2 e 5 anni ancora nelle mani di Hamas a Gaza insieme con la madre Shiri. Hamas più di un anno fa ha dichiarato che i tre sono morti in un bombardamento israeliano, ma l’Idf non ha trovato alcuna conferma. Yarden, 34 anni, è stato rapito separatamente dal resto della famiglia nel kibbutz di Nir Oz. E’ stato portato nella Striscia con una motocicletta, appena arrivato nell’enclave è stato aggredito da una folla di civili che lo hanno colpito con una pietra alla testa. Ofer Calderon, 54 anni, è stato preso in ostaggio il 7 ottobre 2023 nello stesso kibbutz, dove oltre 100 residenti e 15 braccianti agricoli stranieri sono stati uccisi, 80 i rapiti. Calderon, insieme a Erez e Sahar, due dei suoi quattro figli, si sono inizialmente nascosti nel loro rifugio ma sono stati trovati dai miliziani. Sahar Calderon, 16 anni, e Erez Calderon, 12 anni, sono stati rilasciati il 27 novembre 2023 nel primo cessate il fuoco. La nonna Carmela Dan si trovava a casa sua in fondo alla strada con la nipote dell’ex moglie di Ofer, Noya Dan: i loro corpi sono stati trovati il 19 ottobre. Keith Siegel, 65 anni, è stato rapito insieme alla moglie Aviva Siegel, 62 anni, dalla loro casa nel kibbutz Kfar Aza, dove numerosi residente sono stati uccisi e le case bruciate. Aviva Siegel è stata rilasciata il 26 novembre 2023. Siegel, è originario della Carolina del Nord, ed è cittadino israelo-americano.

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\”L’Europa è qui per aiutare: la missione civile di frontiera dell’Ue si schiera oggi al valico di Rafah su richiesta dei palestinesi e degli israeliani. La missione sosterrà il personale di frontiera palestinese e consentirà il trasferimento di persone fuori da Gaza, comprese quelle che necessitano di cure mediche\”. Lo annuncia l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas.

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Domani Hamas rilascerà Yarden Bibas, Ofer Calderon e Keith Siegel. Lo riferisce Ynet.

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Fonti israeliane hanno dichiarato che l’elenco di tre ostaggi la cui liberazione è prevista per domani trasmesso da Hamas, è accettabile per Gerusalemme e rispetta le conclusioni raggiunte dalle parti. Ora vengono inviati messaggi alle famiglie i cui cari dovrebbero tornare in libertà sabato. Lo riferisce Ynet.

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Domani Hamas dovrebbe rilasciare tre ostaggi uomini, come è previsto dagli accordi. L’ufficio del primo ministro ha dichiarato che Israele ha ricevuto la lista affermando che \”verrà fornita una risposta\”. Le autorità israeliane hanno chiesto ai media di non pubblicare i nomi finché non saranno state informate le famiglie degli ostaggi.

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Hamas rende noti i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati domani

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Il ministro degli Esteri dell’Iran, Abbas Araghchi, ha incontrato a Doha Muhammad Ismail Darwish, uno dei leader di Hamas e presidente del Consiglio Shura del gruppo palestinese. \”L’eroica resistenza del popolo di Gaza ha dimostrato al mondo intero la menzogna dell’invincibilità dell’esercito israeliano\”, ha detto Araghchi durante l’incontro, sottolineando il sostegno della Repubblica islamica per \”la lotta del popolo palestinese\”, riferisce Irna. Da parte sua, Darwish ha espresso apprezzamento per il supporto dell’Iran alla popolazione palestinese e ha definito l’attacco del 7 ottobre come \”un punto di svolta nel percorso del popolo palestinese per sconfiggere il regime occupante di Israele\”

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I raid aerei notturni compiuti da Israele la scorsa notte sulla valle della Bekaa, nell’est del Libano, malgrado la tregua in atto da novembre, hanno provocato la morte almeno due persone, secondo quanto afferma uil ministero della Salute libanese. \”Il raid del nemico israeliano su Janta ha ucciso due persone e ne ha ferite altre 10\”, dice il governo di Beirut. Israele da parte sua ha affermato di aver colpito \”diversi obiettivi di Hezbollah\” nella Valle della Bekaa, roccaforte della milizia sciita filoiraniana. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno anche precisato che lo Stato ebraico resta \”impegnato\” nella tregua.

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Il valico di frontiera di Rafah tra l’Egitto e la Striscia di Gaza è pronto a riaprire al passaggio dei civili palestinesi oggi, secondo l’emittente Kan citata da Times of Israel, nonostante l’apertura fosse programmato per domenica. In base all’accordo, il valico sul confine meridionale di Gaza può riaprire dopo che Hamas avrà rilasciato tutte le donne in ostaggio, sia soldati dell’Idf che civili.

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Gli Stati Uniti hanno ucciso in Siria un leader della branca siriana di al-Qaida, Hurras al-Din, che ha appena annunciato il suo scioglimento, ha annunciato il Comando militare americano per il Medio Oriente (Centcom). \”Il 30 gennaio, le forze del Centcom hanno condotto un attacco di precisione nella Siria nordoccidentale, prendendo di mira e uccidendo Muhammad Salah al-Za’bir, un membro di spicco dell’organizzazione terroristica Hurras al-Din, facente parte di \”al-Qaida\”, ha affermato il Centcom su X. Gli Stati Uniti, i cui militari sono schierati in Siria nell’ambito di una coalizione internazionale creata nel 2014 per combattere i jihadisti dello Stato Islamico (IS), effettuano regolarmente attacchi in questo Paese. Il piccolo gruppo jihadista Hurras al-Din, ramo siriano di al-Qaida, ha annunciato questa settimana il suo scioglimento in una dichiarazione, spiegando di aver preso questa decisione in seguito alla caduta del regime di Bashar al-Assad. Il gruppo viene inserito nella lista statunitense delle \”organizzazioni terroristiche\”.

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L’inviato speciale del presidente russo per la Siria, Alexander Lavrentiev, ha incontrato ad Ankara il vice ministro degli Esteri turco, Nuh Yilmaz. Durante la visita sono state scambiate opinioni rispetto ai recenti sviluppi in Siria, riferisce il ministero degli Esteri turco su X. Nei giorni scorsi, Lavrentiev aveva incontrato a Damasco le nuove autorità siriane assieme a una delegazione di alto livello di Mosca.

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Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto l’immediata evacuazione di 2.500 bambini da Gaza per sottoporli a cure mediche. La richiesta è arrivata dopo che Guterres ha incontrato quattro medici statunitensi che hanno dichiarato che i bambini sono a rischio di morte nelle prossime settimane. I medici hanno tutti operato come volontari a Gaza durante i 15 mesi di guerra tra Israele e Hamas, riferisce il ‘Times of Israel’.

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Tra i pazienti che hanno urgente bisogno di cure ci sono 2.500 bambini, ha spiegato Feroze Sidhwa, chirurgo traumatologo californiano che ha lavorato a Gaza dal 25 marzo all’8 aprile dello scorso anno. \”Di questi 2.500 bambini, la maggior parte ha bisogno di cure molto semplici\”, ha dichiarato Sidhwa ai giornalisti dopo l’incontro con Guterres, citando il caso di un bambino di tre anni che ha riportato ustioni al braccio. Le ustioni erano guarite, ma il tessuto cicatriziale stava lentamente interrompendo il flusso sanguigno, mettendolo a rischio di amputazione.

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Prima dell’entrata in vigore del cessate il fuoco, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso noto che dall’inizio della guerra 5.383 pazienti sono stati evacuati con il supporto dell’Organizzazione, la maggior parte dei quali nei primi sette mesi prima della chiusura del valico di Rafah tra Egitto e Gaza

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Caccia israeliani hanno effettuato la notte scorsa una serie di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah nella Valle della Beqaa, nel Libano orientale. Gli obiettivi, secondo quanto riferito dalle Forze di difesa israeliane citate dal Times of Israel, \”rappresentavano una minaccia per il fronte interno e le truppe israeliane\”. Tra i bersagli colpiti, una struttura militare con un sito sotterraneo di produzione di armi e infrastrutture ai valichi di frontiera tra Siria e Libano che il gruppo utilizzava per il contrabbando di armi. Gli attacchi sono stati effettuati dopo il lancio ieri da parte di Hezbollah di un drone di sorveglianza contro Israele, in violazione dell’accordo di cessate il fuoco. Il drone è stato intercettato

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Aerei da guerra di Israele hanno effettuato stanotte una serie di attacchi aerei su obiettivi di Hezbollah nella Valle della Beqa, nell’est del Libano. Lo rendono noto le Forze di difesa israeliane (Idf) – citate dai media locali -, precisando di rimanere \”impegnate\” nella tregua con il movimento sciita  

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L’esercito israeliano ha detto di aver colpito diversi obiettivi di Hezbollah nel Libano questa notte

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Domani Hamas rilascerà tre ostaggi uomini, come è previsto dagli accordi. Israele ha ricevuto la lista affermando che “verrà fornita una risposta”. Si tratta di Yarden Bibas, Ofer Calderon e Keith Siegel. In cambio,  domani Israele libererà 90 detenuti nel quarto scambio nell’ambito dell’accordo per il cessate il fuoco di Gaza. Lo scambio è stato confermato da Hamas: domani saranno rilasciati nove detenuti palestinesi che stanno scontando ergastoli e altri 81 che stanno scontando lunghe pene nelle carceri israeliane in cambio dei tre civili.

Nella notte, aerei da guerra di Israele hanno effettuato una serie di attacchi aerei su obiettivi di Hezbollah nella Valle della Beqa, nell’est del Libano. Lo rendono noto le Forze di difesa israeliane (Idf), citate dai media locali, precisando di rimanere “impegnate” nella tregua con il movimento sciita. Il bilancio è di almeno due morti, secondo quanto afferma il ministero della Salute libanese.

Tre israeliani e 5 thailandesi rapiti da Hamas sono tornati in libertà dopo 482 giorni di prigionia a Gaza, nell’ennesimo show dei miliziani palestinesi che stavolta ha fatto infuriare Netanyahu. Il premier israeliano ha parlato di “crudeltà sconvolgente” e ha ritardato il rilascio dei detenuti palestinesi. 

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“Feltrinelli per Emergency a Gaza”, al via raccolta fondi

Dopo la cessazione di tutte le operazioni dell’Unrwa, l’agenzia dell’Onu che assiste i profughi palestinesi dal 1950, a Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est risulteranno ancora più difficili il reperimento di cibo e le diverse forme di assistenza nell’area.

Per questo motivo Feltrinelli ha scelto di sostenere le attività di Emergency nella striscia di Gaza, dando vita alla campagna di raccolta fondi “Feltrinelli per Emergency a Gaza”. In tutte le librerie Feltrinelli, da ieri e per tutto il mese di febbraio, sarà possibile contribuire con una donazione libera a sostegno delle attività sanitarie primarie per la popolazione della Striscia che versa in condizioni estreme. In particolare, il progetto “Feltrinelli per Emergency a Gaza” è volto a “contribuire al mantenimento delle attività quotidiane della prima clinica di salute primaria ad al-Qarara, appena aperta all’interno della cosiddetta ‘area umanitaria’. Qui l’ong offre primo soccorso, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico post-operatorio, stabilizzazione di emergenze medico-chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere. Nella clinica lavorano personale sanitario internazionale e staff palestinese, al momento composto da quattro medici, quattro infermieri, un farmacista, quattro

addetti alle pulizie e nove guardie”.

Per tutta la durata dell’iniziativa, ogni fine settimana i volontari di Emergency saranno presenti in 10 Feltrinelli d’Italia – Torino CLN, Milano Duomo e Piemonte, Genova Ceccardi, Padova San Francesco, Bologna Ravegnana, Firenze Cerretani, Roma largo Torre Argentina, Napoli Martiri e Bari Melo – per raccontare al pubblico le attività che la campagna si propone di supportare. L’importo complessivo raccolto attraverso le donazioni nelle librerie verrà raddoppiato da Feltrinelli e interamente devoluto a Emergency.

Crosetto: “Prove di apertura valico Rafah, Italia protagonista”

“Prove di apertura al valico di Rafah. Come accade sempre, quando si iniziano percorsi di stabilizzazione e pace, l’Italia c’è, in prima fila, da protagonista. Spesso attraverso la presenza, il lavoro, il sacrificio, delle donne e degli uomini delle Forze Armate e l’impegno del ministero della Difesa. In questo caso i Carabinieri. Grazie a loro la speranza di pace diventa percorso di pace”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, postando su X la foto di un carabiniere sul posto.

Hamas conferma: “Domani liberi 90 detenuti palestinesi”

Hamas ha annunciato che domani saranno rilasciati nove detenuti palestinesi che stanno scontando ergastoli e altri 81 che stanno scontando lunghe pene nelle carceri israeliane. Il rilascio avverrà in cambio della liberazione di tre uomini civili vivi: Yarden Bibs, Keith Siegel e Ofer Caldero.

Ong palestinese: Israele domani libererà 90 detenuti”

Israele domani libererà 90 detenuti in cambio di tre ostaggi israeliani nel quarto scambio nell’ambito dell’accordo per il cessate il fuoco di Gaza, ha affermato una ong palestinese. “Novanta prigionieri saranno rilasciati domani in cambio dei tre ostaggi israeliani: di questi nove stanno scontando l’ergastolo e 81 hanno lunghe condanne”, ha detto all’Afp la portavoce del gruppo Palestinian Prisoners’ Club, Amani Sarahneh.

Due riservisti Idf incriminati per spionaggio a favore dell’Iran

 La procura distrettuale di Haifa ha presentato un atto d’accusa contro due riservisti dell’Idf Yuri Elisfov e Georgiyan Drayev a cui vengono contestati spionaggio grave, trasferimento di informazioni riservate, aiuto al nemico in tempo di guerra e contatto con un agente straniero. Lo riferiscono i media israeliani. I due sono stati arrestati lunedì “per aver agito per conto di un agente iraniano in cambio di denaro”, hanno dichiarato la polizia israeliana e il servizio di sicurezza Shin Bet . Le accuse specificano che Elisfov, che presta servizio in un’unità del sistema di difesa aerea Iron Dome dell’Idf e ha accesso a informazioni classificate, ha inviato all’agente iraniano un filmato da lui ripreso che mostrava il funzionamento del sistema. “Il filmato conteneva informazioni altamente sensibili, che hanno causato danni significativi alle operazioni dell’esercito, ha affermato la polizia israeliana”.

Hamas rilascia Yarden Bibas, Ofer Calderon e Keith Siegel: chi sono

Yarden Bibas è il padre dei due bambini Kfir e Ariel di 2 e 5 anni ancora nelle mani di Hamas a Gaza insieme con la madre Shiri. Hamas più di un anno fa ha dichiarato che i tre sono morti in un bombardamento israeliano, ma l’Idf non ha trovato alcuna conferma. Yarden, 34 anni, è stato rapito separatamente dal resto della famiglia nel kibbutz di Nir Oz. E’ stato portato nella Striscia con una motocicletta, appena arrivato nell’enclave è stato aggredito da una folla di civili che lo hanno colpito con una pietra alla testa. Ofer Calderon, 54 anni, è stato preso in ostaggio il 7 ottobre 2023 nello stesso kibbutz, dove oltre 100 residenti e 15 braccianti agricoli stranieri sono stati uccisi, 80 i rapiti. Calderon, insieme a Erez e Sahar, due dei suoi quattro figli, si sono inizialmente nascosti nel loro rifugio ma sono stati trovati dai miliziani. Sahar Calderon, 16 anni, e Erez Calderon, 12 anni, sono stati rilasciati il 27 novembre 2023 nel primo cessate il fuoco. La nonna Carmela Dan si trovava a casa sua in fondo alla strada con la nipote dell’ex moglie di Ofer, Noya Dan: i loro corpi sono stati trovati il 19 ottobre. Keith Siegel, 65 anni, è stato rapito insieme alla moglie Aviva Siegel, 62 anni, dalla loro casa nel kibbutz Kfar Aza, dove numerosi residente sono stati uccisi e le case bruciate. Aviva Siegel è stata rilasciata il 26 novembre 2023. Siegel, è originario della Carolina del Nord, ed è cittadino israelo-americano.

Kallas: “Parte oggi la missione civile Ue a Rafah”

“L’Europa è qui per aiutare: la missione civile di frontiera dell’Ue si schiera oggi al valico di Rafah su richiesta dei palestinesi e degli israeliani. La missione sosterrà il personale di frontiera palestinese e consentirà il trasferimento di persone fuori da Gaza, comprese quelle che necessitano di cure mediche”. Lo annuncia l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas.

Hamas rilascia Yarden Bibas, Ofer Calderon e Keith Siegel

Domani Hamas rilascerà Yarden Bibas, Ofer Calderon e Keith Siegel. Lo riferisce Ynet.

Media: “Israele ha accettato lista ostaggi di Hamas”

Fonti israeliane hanno dichiarato che l’elenco di tre ostaggi la cui liberazione è prevista per domani trasmesso da Hamas, è accettabile per Gerusalemme e rispetta le conclusioni raggiunte dalle parti. Ora vengono inviati messaggi alle famiglie i cui cari dovrebbero tornare in libertà sabato. Lo riferisce Ynet.

Domani Hamas dovrebbe rilasciare tre ostaggi uomini

Domani Hamas dovrebbe rilasciare tre ostaggi uomini, come è previsto dagli accordi. L’ufficio del primo ministro ha dichiarato che Israele ha ricevuto la lista affermando che “verrà fornita una risposta”. Le autorità israeliane hanno chiesto ai media di non pubblicare i nomi finché non saranno state informate le famiglie degli ostaggi.

Hamas rende noti nomi dei 3 ostaggi liberi domani

Hamas rende noti i nomi dei tre ostaggi israeliani che saranno rilasciati domani

Ministro degli Esteri di Teheran vede leader di Hamas a Doha

Il ministro degli Esteri dell’Iran, Abbas Araghchi, ha incontrato a Doha Muhammad Ismail Darwish, uno dei leader di Hamas e presidente del Consiglio Shura del gruppo palestinese. “L’eroica resistenza del popolo di Gaza ha dimostrato al mondo intero la menzogna dell’invincibilità dell’esercito israeliano”, ha detto Araghchi durante l’incontro, sottolineando il sostegno della Repubblica islamica per “la lotta del popolo palestinese”, riferisce Irna. Da parte sua, Darwish ha espresso apprezzamento per il supporto dell’Iran alla popolazione palestinese e ha definito l’attacco del 7 ottobre come “un punto di svolta nel percorso del popolo palestinese per sconfiggere il regime occupante di Israele”

Beirut: “Almeno due morti nei raid israeliani in Libano”

I raid aerei notturni compiuti da Israele la scorsa notte sulla valle della Bekaa, nell’est del Libano, malgrado la tregua in atto da novembre, hanno provocato la morte almeno due persone, secondo quanto afferma uil ministero della Salute libanese. “Il raid del nemico israeliano su Janta ha ucciso due persone e ne ha ferite altre 10”, dice il governo di Beirut. Israele da parte sua ha affermato di aver colpito “diversi obiettivi di Hezbollah” nella Valle della Bekaa, roccaforte della milizia sciita filoiraniana. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno anche precisato che lo Stato ebraico resta “impegnato” nella tregua.

Media: valico di Rafah sarà aperto oggi per passaggio civili

Il valico di frontiera di Rafah tra l’Egitto e la Striscia di Gaza è pronto a riaprire al passaggio dei civili palestinesi oggi, secondo l’emittente Kan citata da Times of Israel, nonostante l’apertura fosse programmato per domenica. In base all’accordo, il valico sul confine meridionale di Gaza può riaprire dopo che Hamas avrà rilasciato tutte le donne in ostaggio, sia soldati dell’Idf che civili.

Usa: ucciso un leader jihadista in un attacco in Siria

Gli Stati Uniti hanno ucciso in Siria un leader della branca siriana di al-Qaida, Hurras al-Din, che ha appena annunciato il suo scioglimento, ha annunciato il Comando militare americano per il Medio Oriente (Centcom). “Il 30 gennaio, le forze del Centcom hanno condotto un attacco di precisione nella Siria nordoccidentale, prendendo di mira e uccidendo Muhammad Salah al-Za’bir, un membro di spicco dell’organizzazione terroristica Hurras al-Din, facente parte di “al-Qaida”, ha affermato il Centcom su X. Gli Stati Uniti, i cui militari sono schierati in Siria nell’ambito di una coalizione internazionale creata nel 2014 per combattere i jihadisti dello Stato Islamico (IS), effettuano regolarmente attacchi in questo Paese. Il piccolo gruppo jihadista Hurras al-Din, ramo siriano di al-Qaida, ha annunciato questa settimana il suo scioglimento in una dichiarazione, spiegando di aver preso questa decisione in seguito alla caduta del regime di Bashar al-Assad. Il gruppo viene inserito nella lista statunitense delle “organizzazioni terroristiche”.

Inviato russo in Siria vede vice ministro Esteri turco a Ankara

L’inviato speciale del presidente russo per la Siria, Alexander Lavrentiev, ha incontrato ad Ankara il vice ministro degli Esteri turco, Nuh Yilmaz. Durante la visita sono state scambiate opinioni rispetto ai recenti sviluppi in Siria, riferisce il ministero degli Esteri turco su X. Nei giorni scorsi, Lavrentiev aveva incontrato a Damasco le nuove autorità siriane assieme a una delegazione di alto livello di Mosca.

Mo: Guterres chiede immediata evacuazione di 2500 bambini da Gaza per cure mediche

Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto l’immediata evacuazione di 2.500 bambini da Gaza per sottoporli a cure mediche. La richiesta è arrivata dopo che Guterres ha incontrato quattro medici statunitensi che hanno dichiarato che i bambini sono a rischio di morte nelle prossime settimane. I medici hanno tutti operato come volontari a Gaza durante i 15 mesi di guerra tra Israele e Hamas, riferisce il ‘Times of Israel’.

Tra i pazienti che hanno urgente bisogno di cure ci sono 2.500 bambini, ha spiegato Feroze Sidhwa, chirurgo traumatologo californiano che ha lavorato a Gaza dal 25 marzo all’8 aprile dello scorso anno. “Di questi 2.500 bambini, la maggior parte ha bisogno di cure molto semplici”, ha dichiarato Sidhwa ai giornalisti dopo l’incontro con Guterres, citando il caso di un bambino di tre anni che ha riportato ustioni al braccio. Le ustioni erano guarite, ma il tessuto cicatriziale stava lentamente interrompendo il flusso sanguigno, mettendolo a rischio di amputazione.

Prima dell’entrata in vigore del cessate il fuoco, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso noto che dall’inizio della guerra 5.383 pazienti sono stati evacuati con il supporto dell’Organizzazione, la maggior parte dei quali nei primi sette mesi prima della chiusura del valico di Rafah tra Egitto e Gaza

Idf: colpiti diversi obiettivi di Hezbollah nella valle della Beqaa, nel Libano orientale

Caccia israeliani hanno effettuato la notte scorsa una serie di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah nella Valle della Beqaa, nel Libano orientale. Gli obiettivi, secondo quanto riferito dalle Forze di difesa israeliane citate dal Times of Israel, “rappresentavano una minaccia per il fronte interno e le truppe israeliane”. Tra i bersagli colpiti, una struttura militare con un sito sotterraneo di produzione di armi e infrastrutture ai valichi di frontiera tra Siria e Libano che il gruppo utilizzava per il contrabbando di armi. Gli attacchi sono stati effettuati dopo il lancio ieri da parte di Hezbollah di un drone di sorveglianza contro Israele, in violazione dell’accordo di cessate il fuoco. Il drone è stato intercettato

Idf: “Effettuati raid aerei in Libano, ma la tregua resta”

Aerei da guerra di Israele hanno effettuato stanotte una serie di attacchi aerei su obiettivi di Hezbollah nella Valle della Beqa, nell’est del Libano. Lo rendono noto le Forze di difesa israeliane (Idf) – citate dai media locali -, precisando di rimanere “impegnate” nella tregua con il movimento sciita  

Idf: colpiti diversi obiettivi di Hezbollah in Libano

L’esercito israeliano ha detto di aver colpito diversi obiettivi di Hezbollah nel Libano questa notte



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