Scontro tra un aereo di linea e un elicottero militare. Il capo dei vigili del fuoco: «Non ci aspettiamo sopravvissuti»

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Sul volo dell’American Airlines viaggiavano 60 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio, sull’elicottero tre militari. Dopo l’incidente, avvenuto a mezz’aria vicino all’aeroporto Reagan, i velivoli sono caduti nel fiume Potomac. Trecento soccorritori sul posto. Il capo dei vigli del fuoco ha detto che sono stati recuperati 27 corpi

Un aereo di linea regionale dell’America Airlines si è scontrato in volo con l’elicottero militare Black Hawk a Washington DC, negli Stati Uniti, nei pressi dell’aeroporto Reagan. Dopo lo schianto entrambi sono caduti nel fiume Potomac, dove trecento soccorritori stanno procedendo con le operazioni di recupero. Il volo di linea trasportava 60 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio, mentre sull’elicottero viaggiavano tre militari.

Durante una conferenza stampa, il capo dei vigili del fuoco di Washington, John Donnelly, ha detto: «Non crediamo che ci siano sopravvissuti». Ha aggiunto che sono stati recuperati 27 corpi, oltre 30 secondo i media locali. «I primi soccorritori hanno trovato condizioni estremamente rigide. Vento forte e ghiaccio sull’acqua: hanno operato tutta la notte in quelle condizioni», ha continuato Donnelly. Ha poi specificato che l’operazione di salvataggio è diventata un’operazione di recupero. Si è detto fiducioso che riusciranno a recuperare tutti i corpi dall’incidente.

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Il volo di linea era partito da Wichita, in Kansas, e stava atterrando sulla pista 33 del Reagan Washington National Airport, alle 21 circa, ora locale (in Italia erano le 3 del mattino). Si trattava di un aereo passeggeri Bombardier CRJ-700, operato da Psa Airlines, per conto della compagnia American Airlines.  L’elicottero invece stava operando un volo di addestramento da Fort Belvoir, in Virginia. Sean Duffy, segretario dei trasporti degli Stati Uniti, ha detto che la notte scorsa era limpida e che l’elicottero era in una «traiettoria di volo standard», così come l’aereo. Rispondendo ai giornalisti, ha poi dichiarato: «Posso garantire al pubblico americano che gli Usa hanno lo spazio aereo più sicuro e protetto del mondo? E la risposta è assolutamente sì, lo abbiamo». Ha poi aggiunto che l’incidente era «prevenibile».

Il Ceo di American Airlines, Robert Eisen, ha detto: «Al momento non sappiamo perché l’aereo militare si sia trovato sulla traiettoria dell’aereo». Tutti i decolli e gli atterraggi sono stati sospesi all’aeroporto Reagan, che è stato chiuso e lo rimarrà fino alle 11 di mattina, ora locale. Lo ha dichiarato il ceo dell’autorità aeroportuale metropolitana di Washington, Jack Carter. Dopo aver ringraziato i soccorritori, ha aggiunto che «sono stati fatti molti sforzi, ma sfortunatamente non siamo riusciti a salvare nessuno».

La sindaca di Washington Dc, Muriel Bowser, ha dichiarato che il National Transportation Safety Board (Ntsb) diventerà l’agenzia capofila delle indagini, coadiuvato dalla Federal Aviation Administration (Faa) e dall’esercito degli Stati Uniti.

I passeggeri

Tra i passeggeri, c’erano «diversi membri della nostra comunità di pattinaggio», ha fatto sapere lo Us Figure Skating, l’ente governativo per il pattinaggio artistico. Atleti, allenatori e familiari sarebbero stati coinvolti nell’incidente, di ritorno da un campionato di pattinaggio artistico a Wichita, in Kansas. «Siamo devastati da questa tragedia indicibile», ha affermato Alex Schauffler, capo della comunicazione dell’ente. Il portavoce ufficiale del Cremlino, Dmitry Peskov , ha detto che gli ex campioni del mondo di pattinaggio artistico russo, Evgenia Shishkova e Vadim Naumov, erano a bordo del volo.

L’ambasciata italiana a Washington ha riferito che le autorità Usa escludono la presenza di italiani sul volo.

Le reazioni

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso cordoglio per le vittime dell’incidente aereo: «Che dio benedica le anime delle persone coinvolte», ha scritto in una nota pubblicata su X dalla Casa Bianca Trump, che ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca di sopravvissuti.

Il nuovo presidente Usa, nonostante molti dettagli non siano ancora chiari, ha già avanzato ipotesi sulle cause, fa notare il Nyt: «L’aereo si trovava su una linea di avvicinamento all’aeroporto perfetta e di routine. L’elicottero andava nella direzione dell’aereo da molto tempo. È una notte chiara, le luci dell’aereo erano accese, perché l’elicottero non si è alzato o abbassato, perché non ha virato?», ha scritto in un post sul suo social Truth, aggiungendo: «Perché la torre di controllo non ha detto all’elicottero cosa fare, invece di chiedergli se avesse visto l’aereo? Questa è una brutta situazione che avrebbe dovuto essere evitata. Non va bene!». 

«Mentre i nostri primi soccorritori continuano i loro sforzi, inviamo il nostro amore e le nostre preghiere alle famiglie, ai loro cari e alle comunità che stanno vivendo una perdita durante questa terribile tragedia», ha scritto su X la sindaca di Washington Dc, Muriel Bowser. 

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La presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, si è detta «scioccata dal tragico scontro tra un aereo e un elicottero a Washington Dc. Il mio cuore va alle vittime, alle loro famiglie e ai loro cari. L’Europa è al fianco del popolo americano in questo triste momento», ha scritto su X. «L’Europa è al fianco delle famiglie delle vittime in questo difficile momento – e del popolo americano nel suo complesso», ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Mentre il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha assicurato il monitoraggio della situazione da parte della Farnesina e dell’ambasciata italiana negli Usa.

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