Scafati firma Edon Maxhuni e Stewart va via

In casa Givova Scafati continuano i cambiamenti: arriva il playmaker finlandese classe 1998 Edon Maxhuni (188cm per 84kg) e Elijah Stewart lascia il team di Aniello Longobardi, l’ex Napoli chiude la sua esperienza a 15.6 punti di media, 3.5 rimbalzi in 16 partite giocate. 

Il taglio dell’ala piccola statunitense lascia molte perplessità, parliamo di un giocatore capace di segnare in qualsiasi modo, come dimostrato nella partita contro la Vanoli Cremona, in cui mise a referto 35 punti. Basta chiedere ai tifosi del Napoli Basket: ancora oggi Elijah viene ricordato con affetto per le sue straordinarie prestazioni nel finale di stagione, che contribuirono alla salvezza del club partenopeo.

L’unica spiegazione plausibile può essere la sua incostanza: così come è in grado di realizzare 30 punti in una partita, nella successiva può scomparire completamente dal campo. Inoltre, è un giocatore che necessita di molti possessi e tiri, ma in squadra c’è un certo Rob Gray (miglior realizzatore del campionato), per questo motivo potrebbe essere stato considerato di troppo. Tuttavia, se l’obiettivo principale è la salvezza, rinunciare a un talento come Elijah Stewart resta una scelta discutibile.

Maxhuni è il 18° nuovo ingaggio da giugno, senza considerare tutti gli allenatori e assistenti passati in questo periodo nella provincia di Salerno. D’altronde, è diventata un’abitudine del presidente Longobardi, ma se i gialloblù sono al terzo anno di fila in Serie A, gran parte del merito è suo, diamo a Cesare quello che è di Cesare. A inizio mese ha portato a Scafati coach Marco Ramondino, nella settimana successiva al suo sfogo contro gli arbitri dopo la sconfitta contro Trieste.    

Carriera:

Inizia a giocare in Finlandia nella seconda lega finlandese e nell’ultima stagione chiude la sua esperienza in patria ad oltre 20 punti di media a partita. Successivamente approda in NCAA alla California State University, prima di tornare in Europa con il Gran Canaria B. Negli anni successivi inizia a girovagare il il continente europeo tra Estonia, Olanda e Germania. Negli ultimi due anni si trasferisce in Francia: nella stagione 2023/24 viaggia a 10.9 P.TI e 3.7 AST con Le Portel, in estate sbarca a Strasburgo e, ora debutterà in Italia con la canotta della Givova Scafati.

Le dichiarazioni di coach Ramondino sul nuovo arrivato:

“Grazie alla società che ha fatto l’ennesimo sforzo per dare alla squadra tutti gli strumenti possibili per continuare il percorso di crescita ed i miglioramenti necessari per questa parte finale di stagione in cui il peso delle partite aumenta e bisogna trovare quanto prima non solo compattezza ma anche equilibri tecnici. Siamo convinti che un giocatore esperto, versatile e con ottime doti sia di giocare con la palla che senza come Maxhuni possa aiutare la squadra non solo a salire di livello ma anche ad esprimere un basket funzionale. Non vediamo l’ora che inizi a lavorare con la squadra per integrarlo il più presto possibile.”

Il roster attuale:

Maxhuni-Cinciarini

Gray-Zanelli

Anim-Miaschi

Pinkins-Sorokas

Jovanovic-Akin-Ulaneo

Nello spot di ala piccola possiamo notare che ci sono due guardie adattate ad ali piccole, situazione molto simile anche per l’altro club campano (Napoli), quindi non escludiamo altri movimenti in entrata, anche perchè con Nello Longobardi bisogna aspettarsi di tutto, ma se i gialloblù volessero tornare sul mercato dovranno prendere un giocatore già vistato. Ramondino ha ancora l’obbligo di scegliere chi far rimanere fuori ogni settimana, visto che gli stranieri a roster sono ben 7! Il ballottaggio in atto è tra Jovanovic e Akin.

La firma di Maxhuni darà finalmente qualche minuto di riposo all’espertissimo playmaker Andrea Cinciarini, il 38enne ogni partita è costretto a giocare oltre 30 minuti, alla sua età diventa difficile arrivare lucidi a fine partita con questo minutaggio così elevato, anche per questo motivo la Givova nei finali punto a punto ne esce quasi sempre sconfitta. Non è escluso che i due possano giocare insieme per gestire al meglio ogni possesso con due portatori di palla.

Scafati si trova al quattordicesimo posto in Serie A a pari punti con Napoli, Cremona e Pistoia. Una lotta salvezza che si preannuncia entusiasmante con tutte le quattro squadre finite nella mischia per problemi differenti. Domenica a Veroli arriverà la Dinamo Sassari, Gray e compagni cercheranno la prima vittoria dell’era Ramondino, in caso di successo sarebbe la seconda vittoria da dicembre a questa parte, l’ultima è arrivata il 15 dicembre contro l’Estra Pistoia.

Giuseppe Armini

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