Il tool agevola: l’individuazione della possibilità di applicare l’aliquota IRES ridotta del 20 al reddito 2025 in funzione: dell’accantonamento dell’utile 2024 ad apposita riserva indisponibile degli investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 o Transizione 5.0 delle nuove assunzioni 2025 e delle ULA (media dei dipendenti occupati) del triennio precedente.
Videocorso del: 12 Febbraio 2025 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 230275 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Lelio Cacciapaglia Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025 (articolo 1, commi 862-863, legge n. 207/2024), viene introdotta una modifica significativa alla disciplina fiscale delle stock option. Il nuovo criterio stabilisce che i costi derivanti dai piani di stock option saranno deducibili soltanto al momento dell’effettiva assegnazione degli strumenti finanziari ai beneficiari, superando l’orientamento precedente che legava la deducibilità alla registrazione del costo a conto economico.
Dal 23 gennaio 2025, in conformità con la comunicazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 13 settembre 2024, pubblicata sul portale RENTRI, sono state rese disponibili le API che permettono agli operatori dotati di un proprio sistema gestionale di interfacciarsi con il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Questi strumenti consentono di: Vidimare digitalmente i formulari di identificazione dei rifiuti.
Fondoprofessioni ha pubblicato l’Avviso 06/25, destinato al finanziamento di piani formativi per le imprese beneficiarie del Fondo Nuove Competenze (F.N.C.). L’obiettivo è favorire la crescita professionale dei lavoratori, adeguandoli alle evoluzioni del mercato del lavoro attraverso percorsi di sviluppo delle competenze.
A partire dal 1 febbraio 2025, la Georgia aderirà ufficialmente alla Convenzione sul Transito Comune (CTC). L’adesione è stata formalizzata con il deposito degli strumenti di adesione, rendendo il Paese una Parte contraente della Convenzione.
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha risposto a un quesito posto dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, in merito all’applicazione della normativa NIS2 agli ordini professionali. Il chiarimento si basa sull’articolo 3, comma 6, del Decreto Legislativo 4 settembre 2024, n. 138, che recepisce la Direttiva (UE) 2022/2555 in materia di cybersicurezza.
Con la Risposta n. 17/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che i lavoratori dipendenti devono rilasciare al datore di lavoro per ottenere il rimborso delle spese domestiche nell’ambito dei fringe benefits 2024, previsti dall’articolo 51, comma 3, del TUIR. Il Contesto Normativo La Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023) ha stabilito che, per il solo anno d’imposta 2024, sono esenti da imposizione fiscale fino a: 1.000 euro per il valore dei beni e servizi ceduti ai lavoratori dipendenti. 2.000 euro per i lavoratori con figli fiscalmente a carico.
L’INPS, con la Circolare n. 28/2025, ha fornito nuove indicazioni sugli obblighi contributivi e dichiarativi per i professori e ricercatori universitari delle Università pubbliche statali collocati in aspettativa senza assegni ai sensi degli articoli 12 e 13 del D.P.R. n. 382/1980 e dell’articolo 7 della legge n. 240/2010. La circolare introduce modifiche alla precedente Circolare n. 6 del 16 gennaio 2014, aggiornando le modalità di gestione previdenziale di questi periodi. 1.
Con la Circolare n. 27/2025, l’INPS ha reso note le aliquote contributive applicabili nel 2025 per i soggetti iscritti alla Gestione Separata, in base all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335. Il documento stabilisce i nuovi valori relativi a contributi previdenziali, massimali e minimali di reddito per lavoratori parasubordinati, collaboratori, liberi professionisti e lavoratori sportivi.
Con la Circolare n. 26/2025, l’INPS ha definito i nuovi valori per il minimale di retribuzione giornaliera, il massimale contributivo e pensionabile e altri parametri utili per il calcolo della contribuzione previdenziale e assistenziale dei lavoratori dipendenti. Le nuove disposizioni si applicano a partire dal 1 gennaio 2025 e interessano sia il settore pubblico che quello privato.
Con il Decreto Ministeriale del 21 gennaio 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha stabilito che i proventi derivanti dalla cessione di energia rinnovabile in esubero saranno automaticamente inseriti nella dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate. Quali Proventi Verranno Comunicati A partire dalla dichiarazione dei redditi 2025, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) trasmetterà all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai proventi erogati ai contribuenti per l’energia in eccesso immessa in rete.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 30922/2024 del 3 dicembre 2024, ha stabilito che la notifica di una cartella di pagamento a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) è valida anche se il documento trasmesso è in formato .pdf anziché nel formato .p7m. La decisione conferma l’orientamento della giurisprudenza, secondo cui il protocollo di trasmissione tramite PEC garantisce già di per sé l’autenticità, l’integrità e la provenienza dell’atto.
Per quanto attiene le spese per interventi che rientrano nel superbonus, per i costi sostenuti nel 2024, è prevista una detrazione del 70 nel 2025 la percentuale si riduce al 65, in presenza di particolari requisiti da verificare al 15/10/2024. In alcuni casi, possono emergere situazioni complesse legate alla tempistica dei pagamenti: si pensi ad una spesa saldata a cavallo tra il 2024 e il 2025, o il caso di pagamenti effettuati interamente nel 2024 con lavori che sono iniziati solo nel 2025.
Il contribuente impugna in modo rituale l’accertamento anche prima che l’avviso gli sia notificato. E ciò perché è l’ufficio che ha anticipato via mail al professionista la pretesa tributaria dopo l’annullamento in autotutela dell’atto precedente, su istanza dell’interessato.
Legittimo il diniego dell’Agenzia delle entrate all’istanza di condono (legge di bilancio 2023) se la lite fiscale non è più pendente perché il giudizio (ancorché pendente in sede di revocazione) non è stato riassunto dopo la pronuncia della Cassazione. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 1931 del 28 gennaio 2025, con cui ha rigettato il ricorso di una società.
L’articolo 1 del D.lgs n. 192/2024 (Revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF-IRES)) ha apportato sostanziali modifiche alla disciplina dei redditi derivanti da attività agricole. Inoltre, si ampliano, le attività per le quali le società agricole che hanno optato per la determinazione del reddito agrario possono determinare con criteri forfetari il relativo reddito d’impresa.
Con la Circolare n. 25/2025, l’INPS ha aggiornato gli importi massimi per il trattamento di integrazione salariale (CIGO, CIGS, CISOA), gli assegni di integrazione del FIS e dei Fondi di solidarietà bilaterali, nonché le indennità di disoccupazione (NASpI, DIS-COLL, disoccupazione agricola) e altre misure di sostegno al reddito, come l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo (IDIS) e l’ISCRO per i lavoratori autonomi. Trattamenti di Integrazione Salariale Dal 1 gennaio 2025, i massimali per i trattamenti di integrazione salariale ordinaria e straordinaria (CIGO e CIGS), per gli operai agricoli a tempo indeterminato (CISOA) e per gli assegni di integrazione salariale del FIS e dei Fondi di solidarietà bilaterali sono fissati a: Importo massimo lordo: 1.404,03 euro Importo netto (dopo riduzione del 5,84): 1.322,05 euro Per i settori edile e lapideo, in caso di intemperie stagionali, l’importo è aumentato del 20, portandolo a: Importo lordo: 1.684,85 euro Importo netto: 1.586,45 euro Indennità di Disoccupazione L’importo massimo per le indennità di disoccupazione nel 2025 sarà: NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego): 1.562,82 euro DIS-COLL (per collaboratori coordinati e continuativi): 1.562,82 euro Disoccupazione agricola: 1.392,89 euro L’indennità IDIS per i lavoratori dello spettacolo è fissata a 56,87 euro al giorno.
L’INPS, con la Circolare n. 24/2025, ha aggiornato i criteri per la rateizzazione degli oneri di ricongiunzione dei periodi assicurativi per i liberi professionisti, in applicazione dell’articolo 2, comma 3, della legge 5 marzo 1990, n. 45. Le nuove disposizioni si applicano alle domande di ricongiunzione presentate nel 2025, utilizzando coefficienti aggiornati in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo ISTAT per il 2024, pari a 0,8.
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