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La transizione energetica ha reso evidente l’importanza di sviluppare soluzioni innovative per affrontare le sfide climatiche e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Il mercato delle energie rinnovabili è in rapida espansione, con una crescita esponenziale della domanda di tecnologie avanzate per la generazione e lo stoccaggio di energia pulita. Si stima che entro il 2030 il valore globale dei sistemi di accumulo energetico medio-lungo supererà i 6 miliardi di dollari, mentre la domanda di combustibili solari sostitutivi dei fossili raggiungerà i 210 miliardi di dollari. L’idrogeno, in particolare, rappresenta una delle più promettenti fonti di energia pulita e rinnovabile, in grado di ridurre drasticamente le emissioni di CO2. Lo sviluppo di tecnologie innovative per la sua produzione e stoccaggio è essenziale per sfruttarne appieno il potenziale.

Luigi Migliorini, fondatore di Enphos 

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In questo contesto si colloca Enphos, azienda italiana fondata nel 2020 a Verona da Luigi Migliorini. Con una solida esperienza internazionale maturata in aziende come Fiamm e Prysmian, Migliorini ha deciso di creare una realtà dedicata all’innovazione sostenibile. «Il nostro obiettivo è sviluppare sistemi per l’energia sostenibile utilizzando materiali comuni e tecnologie innovative», spiega. Enphos è specializzata nello sviluppo di soluzioni per l’energia sostenibile e circolare, attraverso sistemi innovativi di accumulo energetico e fotosintesi artificiale per produrre energia pulita, combustibili solari e fertilizzanti sostenibili.

Il team di Enphos a un evento per l'innovazione europea

Il team di Enphos a un evento per l’innovazione europea 

Per il territorio

Con un approccio interdisciplinare che integra chimica, ingegneria e biologia, Enphos consolida il suo impegno strategico nella transizione energetica con progetti interamente made in Italy, poiché ogni fase di sviluppo e produzione viene gestita sul territorio nazionale. «Lavoriamo con università e aziende italiane per sviluppare ogni componente dei nostri sistemi», afferma Migliorini. Questa strategia non solo garantisce una qualità elevata e una filiera corta, ma rafforza anche l’immagine dell’Italia come centro di innovazione tecnologica. Inoltre, l’azienda si pone l’obiettivo di contribuire allo sviluppo economico locale attraverso collaborazioni con piccole e medie imprese italiane, promuovendo un modello di economia circolare e sostenibile.

L’innovazione che piace

L’azienda ha già attirato l’attenzione di investitori, attratti dalla portata innovativa delle sue soluzioni e dalle sue prospettive di crescita. «Siamo aperti a collaborazioni con investitori che condividano la nostra visione di innovazione tecnologica e sostenibilità», sottolinea Migliorini. Enphos ha ricevuto importanti riconoscimenti in Italia e in Europa, tra cui il Seal of Excellence dell’Unione Europea, che hanno permesso di accelerare lo sviluppo dei progetti chiave, e ha partecipato al Ces di Las Vegas grazie alla vittoria di un bando dedicato alle start-up innovative, sfruttando così una vetrina internazionale per promuovere i suoi progetti.

Hyris il sistema ibrido impiega batterie al sale realizzate con materiali non critici. Così l’accumulo energetico abbatte il tetto delle 24 ore

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Hyris (Hybrid renewable integrated solutions) è un sistema di accumulo energetico ibrido che combina batterie al sodio-nichel, realizzate con materiali non critici, e soluzioni per l’idrogeno verde. Le batterie al sodio-nichel, oltre a essere sicure e sostenibili, garantiscono una lunga durata e operatività in condizioni estreme di temperatura, da -20°C a oltre +60°C. L’integrazione con sistemi di idrogeno verde consente un accumulo energetico superiore alle 24 ore, rendendo Hyris ideale per applicazioni in località remote o per usi industriali ad alta intensità energetica. «Abbiamo scelto batterie europee, non pericolose e sostenibili, e le abbiamo integrate con sistemi per l’accumulo a lungo termine, come l’idrogeno», sottolinea il fondatore. Questa tecnologia si rivolge a diversi settori: ospedali, supermercati e fabbriche, garantendo energia continua anche in assenza di fonti rinnovabili immediate o stabili. Inoltre, Hyris incorpora sistemi di intelligenza artificiale per ottimizzare il consumo e la produzione di energia in base alle condizioni climatiche e ai costi energetici variabili. «Ad esempio, se prevediamo sole, possiamo utilizzare oggi l’energia accumulata, mentre in caso di maltempo, il sistema la conserva per i giorni successivi», spiega Migliorini.

Applicazioni

Un esempio di applicazione concreta di Hyris è il progetto realizzato a Brunico, in Alto Adige, dove Enphos ha installato un sistema integrato per la produzione e lo stoccaggio di idrogeno verde da energia solare. Questo sistema, che include una capacità di stoccaggio di 2 MWh e un elettrolizzatore per la produzione di idrogeno, ottimizza l’uso delle energie rinnovabili per garantire un’autonomia energetica sostenibile anche in condizioni di emergenza. «Il nostro sistema è pensato per offrire una soluzione completa e scalabile, adatta a diverse esigenze, dai piccoli impianti residenziali ai grandi centri industriali», aggiunge Migliorini. Enphos sta inoltre sviluppando progetti pilota in territori insulari per testare e dimostrare l’efficacia delle sue soluzioni innovative in contesti isolati e complessi. Le prime installazioni verranno realizzate su un’isola italiana, a Malta e una località in Grecia, offrendo un banco di prova ideale per i sistemi Hyris. «Le isole rappresentano una sfida unica: sono spesso dipendenti da costose fonti di energia fossile e hanno esigenze specifiche di stoccaggio energetico», spiega Migliorini.

Metaphos: la rivoluzione ispirata alla fotosintesi

Il secondo progetto chiave di Enphos, Metaphos, si ispira alla natura per replicare artificialmente il processo di fotosintesi. Questa tecnologia utilizza membrane bio-mimetiche e nanomateriali per trasformare acqua, luce solare e CO2 in idrogeno e combustibili solari. Metaphos si basa su protocellule sintetiche che imitano il comportamento del plancton marino, sfruttando i fotoni per scindere l’acqua e produrre ossigeno e idrogeno. «La fotosintesi artificiale è una tecnologia che potrebbe rivoluzionare l’industria, riducendo l’uso di combustibili fossili e promuovendo la produzione di fertilizzanti sostenibili», afferma il Ceo. Tra le applicazioni più promettenti ci sono i fertilizzanti solari, che possono sostituire l’urea prodotta con metodi convenzionali altamente inquinanti. Questa tecnologia, oltre a garantire un’alternativa a basso impatto ambientale, permette di catturare CO2 industriale, trasformandola in risorsa. «Attraverso la nostra tecnologia, possiamo utilizzare la luce solare per produrre fertilizzanti e combustibili senza emissioni nette di CO2». Metaphos, ancora in fase di sviluppo, ha già ottenuto finanziamenti europei e prevede la realizzazione di un centro di ricerca applicata unico in Italia. Questo centro rappresenta una novità non solo per il panorama italiano, ma anche europeo. «Siamo fiduciosi che, nei prossimi anni, questa tecnologia attrarrà investimenti significativi e aprirà nuove opportunità di mercato», conclude Migliorini.

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