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Ragusa è stata recentemente il cuore pulsante dell’enologia siciliana, ospitando la presentazione della sesta edizione della Guida ai Vini di Sicilia, curata da AIS Sicilia.
Winery Tasting Sicily, piattaforma online specializzata nella promozione dell’enoturismo siciliano, ha partecipato con piacere a questo evento di rilievo, che ha visto la partecipazione di oltre 120 cantine e un migliaio di appassionati e professionisti del settore.
Un percorso di approfondimento
L’evento di AIS Sicilia a Ragusa non si è limitato alla sola presentazione della Guida ai Vini 2025 e alle degustazioni di oltre 500 etichette. Per gli appassionati più curiosi, infatti, sono state organizzate diverse masterclass, vere e proprie occasioni di approfondimento dedicate ai vini del territorio. Già da venerdì 24 gennaio, presso l’Azienda Agricola Arianna Occhipinti, si è potuto partecipare ad una masterclass dedicata alle diverse espressioni del Frappato di Vittoria, mentre alla Cantina Gurrieri si è parlato di bollicine del territorio ibleo. Sabato 25 gennaio, invece, l’hotel Poggio del Sole ha ospitato tre masterclass: la prima, incentrata sui territori del Cerasuolo di Vittoria DOCG, ha permesso di conoscere più da vicino questo vino simbolo della Sicilia; a seguire, si è andati alla scoperta delle eccellenze vinicole del Sud Italia con la masterclass “Le Gemme di Vitae”, per concludere con un affascinante viaggio tra i vitigni reliquia dell’enologia siciliana. Infine, domenica 26 gennaio, la Cantina Gulfi ha aperto le sue porte per una masterclass dedicata ai bianchi del territorio ibleo. Un’offerta formativa completa e di alto livello, che ha arricchito ulteriormente l’esperienza dei partecipanti all’evento.
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Grande attenzione è stata dedicata al Cerasuolo di Vittoria, protagonista del convegno “Presente e futuro del Cerasuolo di Vittoria”. Winery Tasting Sicily ha seguito con interesse il dibattito, sostenendo l’appello lanciato da Luigi Salvo, presidente di AIS Sicilia: “Non abbandonate il Cerasuolo di Vittoria! Continuiamo ad apprezzare la tradizione e la bontà di questo vino, unica DOCG siciliana, pur nell’entusiasmo per la crescente popolarità del Frappato”.
Un successo oltre le aspettative
«Quella che all’inizio sembrava per me essere pressante perplessità –dice Fabio Gulino, delegato Ais Ragusa e coordinatore dei lavori – cammin facendo s’è trasformata in forza e determinazione circa l’organizzazione sul nostro territorio di un evento di così grande richiamo. Quando ho visto che le masterclass sono andate sold out nel giro di poche ore ho davvero realizzato che la città di Ragusa stava per vivere qualcosa d’importante. E davvero così è stato. Il Comune, i Consorzi e l’Enoteca hanno plaudito all’iniziativa avallando il loro appoggio e permettendo la perfetta realizzazione dell’evento, compresa la premiazione finale con le “Gemme”, laddove è stata data possibilità di far conoscere al pubblico la gastronomia tipica iblea».
La Guida ai Vini di Sicilia 2025: una bussola per l’enoturista
La Guida ai Vini di Sicilia 2025, presentata ufficialmente nel corso della manifestazione di Ragusa, si conferma un prezioso strumento per gli appassionati e gli operatori del settore, una vera e propria bussola per orientarsi nel ricco e variegato panorama enologico siciliano. Winery Tasting Sicily, sfogliando le pagine della guida, ha potuto apprezzare non solo la qualità delle etichette recensite, ma anche il rigoroso lavoro che si cela dietro la sua realizzazione.
Un lavoro certosino, portato avanti con passione e competenza da cinque commissioni provinciali coordinate da Orazio Di Maria, responsabile regionale della Guida. Per diverse settimane, i degustatori hanno setacciato l’isola, analizzando centinaia di vini provenienti da differenti terroir. Un viaggio sensoriale alla scoperta di un patrimonio enologico in continua evoluzione, dove microclimi, vitigni autoctoni, tecniche di vinificazione e di affinamento contribuiscono a creare un mosaico di profumi e sapori unico al mondo.
Il risultato di questo lungo e appassionato lavoro è racchiuso nelle pagine della Guida, dove ogni vino è descritto con precisione e attenzione ai dettagli. Le “Triscele” e le “Pigne”, assegnate alle etichette che si sono distinte per qualità ed eccellenza, rappresentano un riconoscimento autorevole per le cantine che contribuiscono a elevare il prestigio del vino siciliano.
Winery Tasting Sicily consiglia la Guida ai Vini di Sicilia 2025 a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza del vino siciliano, scoprendo nuove etichette e approfondendo la complessità e la bellezza di questo territorio.
“La Guida di Ais Sicilia rappresenta il culmine di un anno di intenso lavoro”, ha sottolineato Francesco Baldacchino, presidente Ais Sicilia. “La Sicilia può oggi vantare un elevato standard qualitativo nella produzione vitivinicola. Siamo orgogliosi di far parte di questa regione e di contribuire alla sua valorizzazione”.
Come acquistare la Guida ai Vini di Sicilia 2025
La Guida ai Vini di Sicilia 2025 è disponibile per l’acquisto presso le delegazioni AIS di provincia e sulla sezione shop del sito ufficiale www.aissicilia.com.
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I prossimi appuntamenti AIS Sicilia
L’evento di Ragusa è stato anche l’occasione per conoscere i prossimi appuntamenti in calendario di AIS Sicilia:
- 22 e 23 marzo: “MEdoc”, rassegna sulle Doc del Messinese Faro, Mamertino e Malvasia delle Lipari
- Aprile: proclamazione del Miglior Sommelier di Sicilia
- Maggio: kermesse “Vini e Oli di Sicilia”
- 12-14 luglio: “Sicilia in Bolle”
- Settembre: evento “Bianchi di Sicilia” a Catania
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