Si è svolto oggi all’Hub Culturale in piazza San Martino ad Asti l’incontro Dal progetto culturale alla rete d’impresa per promuovere il turismo e valorizzare la Valle Bormida con gli interventi di Otto Bugnano, Roberta Cattarin, Andrea Cerrato, Carlo Cerrato e Fabrizio Gallo.
L’iniziativa ha avuto lo scopo di presentare la Rete di Impresa Valbormidaexperience che gestirà il prodotto turistico “Santa Esperienza” gemmato dall’itinerario culturale “Bormida Gotica”, progetto che ha vinto il Bando In Luce della Fondazione Compagnia di San Paolo.
“Con il bando In Luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori, lanciato nel 2021, abbiamo voluto sostenere uno sviluppo sostenibile che valorizzasse il patrimonio storico-artistico e le vocazioni dei territori in una prospettiva sociale, economica e ambientale – afferma Elena Franco, Consiglio Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo – Per la prima volta, la Compagnia ha introdotto il turismo sostenibile come elemento centrale, sperimentando negli ultimi quattro anni modelli innovativi che integrano cultura e turismo. Nel 2024, abbiamo poi accelerato il percorso imprenditoriale di alcune proposte culturali capaci di essere attrattive e competitive per i mercati regionali. Tra queste, spicca Bormida Gotica, che ha affrontato con successo la sfida di trasformare un’offerta culturale in una proposta turistica integrata, arricchita da servizi, filiere e strategie di marketing mirate. Questo percorso dimostra come la valorizzazione culturale possa diventare un volano per il turismo sostenibile e per lo sviluppo del territorio”.
Attraverso il Bando in Luce, il progetto Bormida Gotica ha trovato il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo sia attraverso contributi economici che attraverso un percorso di accompagnamento formativo. Nello specifico, nelle prime due edizioni del bando (2021/2023), a fronte di un costo complessivo di 351.500 euro, sono stati concessi 221.000 euro di contributi. In un’ulteriore fase del 2024, è stato possibile usufruire di un percorso di accompagnamento con l’incubatore di impresa 2i3t, da cui è nata l’idea della Rete di Impresa Valbormidaexperience che oggi può contare su nuovi 80.0000 euro per la realizzazione delle attività che prevedono nei prossimi tre anni un costo di oltre 2 milioni di euro.
La Rete di Impresa Valbormidaexperience è costituita dai partner: Fondazione Gente&Paesi, Fondazione Matrice ets, Associazione Parco Culturale Alta Langa, Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato, Monferrato Travel tour operator incoming.
L’obiettivo della Rete d’Impresa Valbormidaexperience è duplice: posizionare la Val Bormida come nuova destinazione turistica sul mercato italiano e internazionale e incrementare i flussi turistici e quindi la ricaduta economica sul territorio.
“Il ruolo di capofila che ci viene attribuito – afferma Carlo Cerrato, presidente della Fondazione Gente&Paesi – è un forte stimolo a proseguire un impegno avviato tanto tempo fa. Il tema è intrigante. L’itinerario dei beni gotici unisce Piemonte e Liguria in un territorio da valorizzare nelle specificità, nel rispetto della comunità locale, nel concetto chiave glocal che deve avere al centro sempre il territorio, la sua promozione, la valorizzazione e la tutela”.
Gli fa eco Fabrizio Gallo vicepresidente dell’Associazione Parco Culturale Alta Langa che aggiunge “Le aree locali devono concentrarsi sulla lotta allo spopolamento combinando prospettive globali e azioni locali. L’importanza della trasversalità nelle competenze è fondamentale per favorire uno sviluppo integrato e sostenibile delle comunità”.
L’itinerario culturale Bormida Gotica è gestito dalla Consulta Valle Bormida e raccoglie tutte le emergenze architettoniche intorno al fiume Bormida che conservano affreschi tardo gotici.
“Il ruolo di Fondazione Matrice all’interno della Rete di impresa è creare connessioni con la Consulta e armonizzare gli interventi con le politiche pubbliche territoriali – afferma Otto Bugnano direttore generale di Fondazione Matrice ets.– Per il successo della Rete sarà fondamentale condividere e perseguire il concetto di fiducia tra partner e con il territorio”.
Pur essendo un itinerario prezioso, da solo non riuscirebbe a soddisfare il desiderio del turista di conoscere il territorio. Una criticità è soprattutto nei limiti dovuti da un lato alla frammentarietà dei beni e alla distanza tra i 32 edifici distribuiti in 23 comuni, da Sale a nord di Alessandria a Bardineto in provincia di Savona, e dall’altro alla difficile gestione delle aperture per le visite. Il problema delle aperture delle chiese è ricorrente e sovente irrisolvibile, a parte nei casi di apertura automatizzata e a meno che il visitatore non abbia la fortuna di capitare nei giorni dei festeggiamenti per il santo patrono o di riuscire a intercettare la chiave con la complicità di un volontario locale.
“La Rete lavorerà per superare certi limiti attraverso un’offerta strutturata e creerà una nuova destinazione turistica, nuovi flussi turistici e quindi una ricaduta economica importante per gli operatori della filiera turistica di tutta la Val Bormida. L’asset strategico su cui si impegna il Consorzio è l’utilizzo della ferrovia Milano – Alessandria – Savona come una sorta di metropolitana ideale per il prodotto bike&train” aggiunge Andrea Cerrato presidente del Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato.
Il prodotto Santa Esperienza nasce quindi dall’intuizione di trasformare un’offerta culturale-religiosa in un prodotto turistico innovativo, avvincente e coinvolgente, abbinando le esperienze ai sensi e promuovendo una comunicazione che, passando dagli elementi che caratterizzano i santi raffigurati negli affreschi (la vista e Santa Lucia, per fare un esempio) tiene insieme le due anime culturale e turistica. Non solo nocciole, formaggette e tartufi, la Santa Esperienza propone 4 pacchetti vetrina per soddisfare i turisti, distinti nei target: famiglie, coppie silver, camperisti e outdoor addicted.
“È necessario proporre attività che consentano al turista di comprendere, apprezzare, ricordare e tornare in Val Bormida – afferma Roberta Cattarin tour operator incoming di Monferrato Travel. – Stiamo aumentando i contatti con gli operatori locali e creando nuove esperienze turistiche. Una new entry è l’osservatorio sul confine tra il comune di Osiglia e quello di Bormida, che unisce la spiritualità del percorso culturale con la contemplazione del cielo stellato in perfetta sintonia con la Santa Esperienza”.
Il prodotto è in vendita attraverso la rete di oltre 2100 agenzie turistiche. Le esperienze e i pacchetti Santa Esperienza pubblicati su viadelgotico.it sono acquistabili sul portale viaeperviaggiare.it
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