Il tool agevola: l’individuazione della possibilità di applicare l’aliquota IRES ridotta del 20 al reddito 2025 in funzione: dell’accantonamento dell’utile 2024 ad apposita riserva indisponibile degli investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 o Transizione 5.0 delle nuove assunzioni 2025 e delle ULA (media dei dipendenti occupati) del triennio precedente.
Videocorso del: 12 Febbraio 2025 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 230275 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Lelio Cacciapaglia Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Il contribuente impugna in modo rituale l’accertamento anche prima che l’avviso gli sia notificato. E ciò perché è l’ufficio che ha anticipato via mail al professionista la pretesa tributaria dopo l’annullamento in autotutela dell’atto precedente, su istanza dell’interessato.
Legittimo il diniego dell’Agenzia delle entrate all’istanza di condono (legge di bilancio 2023) se la lite fiscale non è più pendente perché il giudizio (ancorché pendente in sede di revocazione) non è stato riassunto dopo la pronuncia della Cassazione. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 1931 del 28 gennaio 2025, con cui ha rigettato il ricorso di una società.
L’articolo 1 del D.lgs n. 192/2024 (Revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF-IRES)) ha apportato sostanziali modifiche alla disciplina dei redditi derivanti da attività agricole. Inoltre, si ampliano, le attività per le quali le società agricole che hanno optato per la determinazione del reddito agrario possono determinare con criteri forfetari il relativo reddito d’impresa.
Con la Circolare n. 25/2025, l’INPS ha aggiornato gli importi massimi per il trattamento di integrazione salariale (CIGO, CIGS, CISOA), gli assegni di integrazione del FIS e dei Fondi di solidarietà bilaterali, nonché le indennità di disoccupazione (NASpI, DIS-COLL, disoccupazione agricola) e altre misure di sostegno al reddito, come l’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo (IDIS) e l’ISCRO per i lavoratori autonomi. Trattamenti di Integrazione Salariale Dal 1 gennaio 2025, i massimali per i trattamenti di integrazione salariale ordinaria e straordinaria (CIGO e CIGS), per gli operai agricoli a tempo indeterminato (CISOA) e per gli assegni di integrazione salariale del FIS e dei Fondi di solidarietà bilaterali sono fissati a: Importo massimo lordo: 1.404,03 euro Importo netto (dopo riduzione del 5,84): 1.322,05 euro Per i settori edile e lapideo, in caso di intemperie stagionali, l’importo è aumentato del 20, portandolo a: Importo lordo: 1.684,85 euro Importo netto: 1.586,45 euro Indennità di Disoccupazione L’importo massimo per le indennità di disoccupazione nel 2025 sarà: NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego): 1.562,82 euro DIS-COLL (per collaboratori coordinati e continuativi): 1.562,82 euro Disoccupazione agricola: 1.392,89 euro L’indennità IDIS per i lavoratori dello spettacolo è fissata a 56,87 euro al giorno.
L’INPS, con la Circolare n. 24/2025, ha aggiornato i criteri per la rateizzazione degli oneri di ricongiunzione dei periodi assicurativi per i liberi professionisti, in applicazione dell’articolo 2, comma 3, della legge 5 marzo 1990, n. 45. Le nuove disposizioni si applicano alle domande di ricongiunzione presentate nel 2025, utilizzando coefficienti aggiornati in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo ISTAT per il 2024, pari a 0,8.
L’INPS ha pubblicato la Circolare n. 23/2025, che stabilisce le modalità di rivalutazione delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e delle misure di accompagnamento alla pensione per l’anno 2025. L’aggiornamento riguarda milioni di beneficiari e tiene conto delle variazioni degli indici economici, con l’obiettivo di adeguare i trattamenti alle condizioni attuali.
Assirevi ha pubblicato il Documento di Ricerca n. 261, nel mese di gennaio 2025, che analizza il rapporto tra due meccanismi fondamentali per la gestione dell’indipendenza del revisore nelle imprese di interesse pubblico: il pre-approval, previsto dal Regolamento (UE) 537/2014, e la concurrence, introdotta dallo IESBA Code. Il documento fornisce indicazioni pratiche su come questi strumenti possano essere armonizzati per garantire una revisione contabile indipendente e conforme agli standard normativi internazionali.
L’Agenzia delle Entrate ha esteso fino al 31 dicembre 2025 la fase sperimentale dei documenti IVA precompilati, avviata nel 2021, per supportare i contribuenti nella gestione degli obblighi fiscali. Con il provvedimento n. 21477/2025 del 28 gennaio 2025, viene confermata la disponibilità online delle bozze dei registri IVA, delle liquidazioni periodiche (LIPE) e della dichiarazione annuale IVA, accessibili direttamente nell’area riservata del sito dell’Agenzia.
Dalle 12:00 di ieri, 29 gennaio 2025, le industrie tecniche e di post-produzione cinematografica possono presentare domanda per accedere al credito d’imposta previsto dal Ministero della Cultura. Le richieste dovranno essere inviate entro le 23:59 del 3 marzo 2025, utilizzando la piattaforma online della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (DGCA).
Il Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2025 ha approvato un decreto-legge che inserisce misure urgenti per il riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per gli impianti di interesse strategico nazionale. Il provvedimento, proposto dalla Presidente Giorgia Meloni e dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, apporta modifiche sostanziali alla disciplina relativa alla valutazione dell’impatto sanitario ed ambientale degli stabilimenti industriali, con particolare riferimento all’ex Ilva.
Con comunicato stampa del 28 gennaio 2025 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette in evidenza che la Legge di Bilancio 2025 ha previsto il rifinanziamento della Nuova Sabatini con una dotazione complessiva di 1,7 miliardi di euro per il periodo 2025-2029, garantendo così continuità agli incentivi per le micro, piccole e medie imprese (PMI) che investono in innovazione e sostenibilità. Ripartizione delle Risorse Le risorse stanziate sono suddivise in: 400 milioni di euro per il 2025. 100 milioni di euro per il 2026. 400 milioni di euro annui per il triennio 2027-2029.
Dal 1 gennaio 2025 sono entrati ufficialmente in vigore i nuovi principi professionali sulla gestione della qualità per i revisori legali. Lo ricorda la Ragioneria Generale dello Stato, che con un avviso del 28 gennaio 2025 ha confermato l’applicazione dei principi ISQM Italia 1, ISQM Italia 2 e dell’aggiornato ISA Italia 220, volti a rafforzare il sistema di controllo della qualità nelle attività di revisione contabile.
Con una recente FAQ pubblicata il 28 gennaio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulle modalità di compilazione dei modelli Redditi SP 2024 e IRAP 2024 per le società in nome collettivo (S.n.c.) che, nel corso del 2024, si sono trasformate in società a responsabilità limitata (S.r.l.) e hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB) 2024-2025. Il chiarimento si rende necessario poiché i modelli in uso non prevedono una gestione diretta dell’istituto del CPB per la frazione di esercizio antecedente la trasformazione.
La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato fino al 31 dicembre 2025 una serie di agevolazioni fiscali e contributi destinati ai residenti e alle imprese situate nei comuni colpiti dai terremoti del 2016 e 2017 nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. L’obiettivo è favorire la ricostruzione e il rilancio socio-economico delle aree devastate dagli eventi sismici.
L’art. 22 della L. 203/2024 (cd. Collegato lavoro): ha soppresso l’obbligo di indicare nel rogito l’importo della provvigione pagata al mediatore; sostituendolo con la dichiarazione nell’atto di compravendita del numero della fattura elettronica emessa dal mediatore, attestando la corrispondenza tra quanto fatturato e la spesa effettivamente sostenuta.
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