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Il serbo non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2026 e in estate verrà ceduto. Tre i profili attenzionati dai bianconeri. Con una possibile sorpresa…
Ricomincio da… tre. Il mancato rinnovo del contratto con scadenza 2026 costringerà la Juve a cedere Dusan Vlahovic nella prossima estate. I bianconeri, infatti, non possono permettersi di perdere il serbo a zero dopo aver speso per lui, tra costi per il trasferimento (compresi oneri accessori e bonus) e stipendio, oltre 130 milioni in tre anni esatti. L’aspetto positivo, però, è che a giugno l’attaccante sarà a bilancio soltanto per circa 20 milioni, quindi i bianconeri dovrebbero riuscire ad evitare una minusvalenza. Ma chi sarebbe il suo possibile sostituto nell’attacco della Juve del prossimo anno? Sono tre (più uno), appunto, i profili attenzionati.
dopo-vlahovic, il preferito di giuntoli
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Il pallino del dt bianconero Cristiano Giuntoli si chiama Victor Osimhen. Fu lui, infatti, nell’estate del 2020 a portarlo a Napoli dal Lille per 70 milioni complessivi. Cinque anni più tardi, il dirigente juventino spera di riunirsi con l’attaccante nigeriano, che, nel frattempo, è finito in prestito al Galatasaray. In Turchia Osi è tornato a segnare a raffica (16 gol in 20 presenze tra campionato ed Europa League), ma la sua situazione contrattuale è ingarbugliata: per lasciare Napoli il centravanti che ha reso possibile il sogno del terzo scudetto azzurro ha dovuto accettare di concedere al club di De Laurentiis l’opzione unilaterale per prolungare di un anno il contratto in scadenza nel 2026, ottenendo però in cambio di abbassare a 80 milioni la cifra della clausola rescissoria. Che, comunque, non sarebbe valida per l’Italia. Per riabbracciare l’attaccante 26enne, quindi, Giuntoli dovrebbe trattare con il Napoli. E già di per sé non sarebbe facile. Inoltre, visto che il nuovo corso bianconero ha fissato a circa 5 milioni il tetto per gli ingaggi netti, ci sarebbe da convincere pure il nigeriano a rivedere il suo attuale stipendio, che, dopo il rinnovo di un anno fa con gli azzurri, è arrivato a 11 milioni netti all’anno.
zirkzee, il preferito di motta per il dopo-vlahovic
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Se a decidere dovesse essere, invece, Thiago Motta, cui la Juve ha affidato il progetto triennale di rilancio, non ci sarebbero dubbi: il posto di Dusan Vlahovic sarebbe preso da Joshua Zirkzee. L’olandese, come dimostrato lo scorso anno a Bologna, è il prototipo di centravanti perfetto per il gioco del tecnico italo-brasiliano che non vedrebbe l’ora di poterlo riavere con sé. Se ne era parlato già per gennaio, ma la resistenza del Manchester United e del neotecnico Amorim ha fatto virare la scelta di Giuntoli su Kolo Muani in prestito dal Psg. Nel frattempo, però, la situazione di JZ a Old Trafford non sembra essere cambiata: appena 2 partenze da titolare nelle ultime 6 partite tra Premier, Fa Cup ed Europa League e nessun gol segnato. L’olandese, 24 anni a maggio, costato 40 milioni la scorsa estate e legato ai Red Devils da un contratto da 3,5 milioni più bonus a stagione fino al 2029, sarebbe economicamente sostenibile anche per il nuovo corso della Juve.
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jonathan david, l’occasione a zero
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C’è infine un altro nome che figura sulla lista di Giuntoli già da un paio d’anni: il canadese Jonathan David del Lilla, che si svincolerà nella prossima estate. Venticinque anni, media di quasi un gol ogni due partite in Francia (102 in 214 presenze con Les Dogues), il centravanti nordamericano ha voglia di fare un salto in avanti nella propria carriera. David chiede uno stipendio neanche troppo oneroso (circa 5 milioni), ma su di lui la concorrenza sarà spietata e si rischia un’asta al rialzo: l’occasione di prenderlo gratis ingolosisce molti, Bayern Monaco e Barcellona su tutti. Bavaresi e catalani, infatti, hanno la necessità, in prospettiva, di sostituire i due attaccanti ultratrentenni Robert Lewandowski e Harry Kane.
e se alla fine restasse così?
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Seppur difficile, c’è anche un altro scenario che non si può escludere: che la Juve, cioè, provi a trattenere Kolo Muani dal Psg dopo il prestito attuale. Il francese è costato 75 milioni (più 15 di bonus) al club parigino, quindi a giugno sarà ancora a bilancio per una cifra intorno ai 50 milioni (a seconda di quanti bonus saranno stati maturati). Inoltre, il suo stipendio da 5 milioni netti all’anno rientrerebbe nei nuovi parametri bianconeri. Il debutto con gol al “Maradona” è stato un ottimo segnale, se continuerà così non si può scartare l’ipotesi che la Juve decida di ripartire da lui. In ogni caso, tra cessione di Vlahovic e ricerca del sostituto, l’estate per i bianconeri avrà molte trattative… in serbo.
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