LECCE – Eā in corso nel Salento una vasta operazione antimafia condotta dai carabinieri del comando provinciale di Lecce che stanno eseguendo 88 provvedimenti restrittivi emessi dal Gip del Tribunale di Lecce, Francesca Mariano su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
Lāoperazione viene condotta sia su Lecce che nel Sud Salento, nella zona sud est della provincia e in altre regioni dāItalia. I reati contestati sono associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione, porto illegale di armi da sparo con l’aggravante dellāagevolazione mafiosa e altri reati contro la persona e il patrimonio.
Sono impegnati piĆ¹ di 470 militari del comando provinciale di Lecce, con il supporto di unitĆ specializzate, tra cui militari della compagnia di intervento operativo e delle squadre antiterrorismo dellā11Ā° reggimento carabinieri Puglia, del nucleo cinofili carabinieri di Modugno (Bari), dello squadrone eliportato cacciatori Puglia, del 6Ā° nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari, nonchĆ© rinforzi giunti da altri comandi della Puglia.
Il traffico di droga continua cosƬ ad essere il core-business della mafia leccese: la novitĆ che emerge dalle indagini che stamani hanno portato i carabinieri di Lecce ad arrestare 87 indagati ĆØ lāapertura dei clan a possibili “collaborazioniĀ» fra gruppi criminali salentini, che avrebbero costituito una sorta di Ā«joint ventureĀ» che abbraccia piĆ¹ sodalizi capeggiati da boss mafiosi. Attorno al narcotraffico ruoterebbero le estorsioni per debiti di droga, l’autoriciclaggio e la violazione della legge sulle armi, tutti reati, aggravati dal metodo mafioso, che avrebbero generato un lucroso giro dāaffari per i clan. Gli indagati sono complessivamente 112: per 87 ĆØ stata emessa misura cautelare: per 56 indagati ĆØ stato disposto il carcere, per 31 i domiciliari.
Lāindagine, condotta dal 2020 al 2024 dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Lecce, coinvolge indagati di elevato spessore criminale, fra cui spicca il detenuto Antonio Marco Penza, operativo a Lecce e giĆ condannato per mafia, nonchĆ© i suoi due principali referenti territoriali come Andrea Leo, anche lui giĆ condannato per mafia, operante a Vernole, Melendugno e paesi limitrofi, e Francesco Urso, attivo sul territorio di Andrano. Questi ultimi due sarebbero stati capaci di gestire un vero e proprio monopolio del traffico e dello spaccio di droga avvalendosi della loro appartenenza al clan mafioso de Penza. Il gip, su richiesta della Dda di Lecce, ha contestato a 18 indagati lāassociazione mafiosa.
Negli atti ĆØ contestato il tentato omicidio avvenuto a Lecce nel 2014 ai danni dellāallora 46enne Massimo Caroppo. I carabinieri ritengono di essere riusciti ad identificare i presunti autori dellāagguato maturato per un regolamento di conti per fatti di droga. Sono in corso sequestri preventivi a carico di alcuni indagati che hanno accumulato con il narcotraffico ingenti quantitĆ di denaro tra beni immobili (terreni e fabbricati), autovetture e rapporti finanziari, per un valore complessivo di circa un milione e settecentomila
ECCO I NOMIĀ
Francesco Urso, 37enne di Andrano; Massimo Accogli, 51enne di Andrano; Alfonso Accoto, 58enne di Andrano; Cirino Accoto, 51enne di Poggiardo; Salvatore Accoto, 55enne di Andrano; Manuele Capirola, 41enne di Castri di Lecce; Raffaele Capoccia, 36enne di Lecce; Fabio Capone, 58enne di Lizzanello; Damiano Lorenzo CarlĆ , 32enne di San Cesario di Lecce; Carlo Coviello, 47enne di Trepuzzi; Andrea DāAlba, 23enne di Borgagne. Donato DāAmico, 44enne di Tricase; Oliviero De Nuzzo, 49enne di Ortelle; Maurizio De Pascali, 45enne di Andrano; Nicola Eder Di Nunzio, 42enne di Maglie; Giampiero Dora, 46enne di Diso; Antonio Elia, 34enne di Andrano; Nadir Frisullo, 31enne di Tricase; Michele Fuso; 26enne di Melendugno; Santo Gagliardi, 59enne di Lecce; Emanuele Gammariello, 31enne di Arnesano; Davide Gigliola, 31enne di Andrano; Andrea Gubello, 42enne di Monteroni di Lecce; Gennaro Hajdari, 41enne di Lecce; Giorgio Hameti, 32enne di Scorrano; Oronzo Indraccolo, 36enne di Lecce; Micheal Ingrosso, 35enne di Lizzanello; Andrea Leo, 53enne di Vernole; Mattia Leo, 22enne di Vernole; Antonio Leto, 34enne di Melendugno. Stefano Leucci, 35enne di Poggiardo; Davide Marra, 24enne di Spongano; Ivan Martella, 49enne di Andrano; Fabio Marzano, 55enne di Lecce; Silvano Massafra, 37enne di Andrano; Graziano Melis, 35enne di Castri di Lecce; Federico Melissano, 27enne di Andrano; Cosimo Miggiano, 43enne di Muro Leccese; Marco Minonne, 47enne di Andrano; Giuliano Montagna, 47enne di Maglie; Pierluigi MusarĆ², 47enne di Andrano; Diego Negro, 43enne di Poggiardo; Andrea Panico, 47enne di Andrano.Ā Marco Antonio Penza, 41enne di Lecce; Salvatore Perrone, 58enne di Trepuzzi; Andrea Podo, 47enne di Monteroni di Lecce; Andrea Podo, 29enne di Lecce; Giacomo Russo, 25enne di Scorrano; Paolo Raffaele Stefanelli, 50enne di Andrano; Cristian Stella, 29enne di Lecce; Gianluca Stella, 35enne di Lecce; Emiliano Sulka, 31enne di Lizzanello; Oronzo Taurino, 28enne di San Donato di Lecce; Maurizio Toma, 49enne di Scorrano; Cristian Urso, 46enne di Andrano; Vito Paolo Vacca, 30enne di Racale; Micheal Veri, 26enne di Melendugno.Ā
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