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L’analisi approfondita dei dati produttivi del 2024 e le prospettive per il 2025 rappresentano il fulcro di un’importante giornata di studio, organizzata dal Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP. Questo evento, intitolato “Mozzarella di Bufala Campana DOP: Direzione Futuro“, si svolgerà il 31 gennaio all’interno della Camera di Commercio di Caserta. L’incontro riunirà tutte le parti interessate della filiera per discutere di tematiche cruciali, come la qualità del prodotto, la tracciabilità e l’accesso al credito, aspetti chiave per competere nei mercati internazionali.
Analisi dei dati produttivi e trend futuri
Il primo obiettivo dell’evento sarà presentare il report sul 2023, fornendo un quadro dettagliato delle performance della filiera della mozzarella di bufala campana DOP. Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio di Tutela, guiderà questa analisi, mettendo in evidenza sia i risultati raggiunti che le sfide future. Sarà un’opportunità per riflettere su come il comparto possa adattarsi non solo ai cambiamenti del mercato, ma anche alle aspettative dei consumatori, sempre più orientati verso prodotti di alta qualità e sostenibili.
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La mozzarella di bufala campana è un prodotto di eccellenza nel panorama agroalimentare italiano, e il suo successo è legato alla capacità di garantire elevati standard qualitativi. Per mantenere questa reputazione, è fondamentale monitorare e analizzare continuamente i dati produttivi, che forniscono indicazioni utili per pianificare strategie di crescita.
Importanza della tracciabilità nella filiera
Un altro tema centrale dell’evento sarà il sistema di tracciabilità della mozzarella di bufala campana DOP. Michele Blasi, rappresentante del Dipartimento Qualità Agroalimentare , illustrerà il funzionamento e i risultati di questa iniziativa, che dal 2013 si occupa di monitorare la filiera e garantire la qualità del prodotto. Attraverso un apposito decreto ministeriale, il Dqa si è visto assegnare il compito di controllare e certificare i caseifici e i raccoglitori di latte che operano nel settore.
Il sistema di tracciabilità è un aspetto distintivo della filiera, in quanto consente di raccogliere e condividere informazioni riguardanti ogni fase della produzione. I dati relativi ai caseifici e ai raccoglitori vengono elaborati e inviati alla “piattaforma di tracciabilità della filiera bufalina“, una risorsa senza precedenti nel campo agroalimentare. La trasparenza, che sarà al centro delle discussioni, è fondamentale per rafforzare la fiducia dei consumatori e sostenere le vendite.
La questione del credito nel settore agroalimentare
Se da un lato si parlerà di qualità e tracciabilità, dall’altro si affronterà il tema del credito, fondamentale per sostenere la crescita del comparto. Emanuele Fontana di Crédit Agricole discuterà come le istituzioni finanziarie possano supportare le aziende del settore attraverso forme di finanziamento adeguate. L’accesso al credito, spesso visto come un ostacolo per le piccole e medie imprese, verrà esaminato per capire quali strumenti e politiche siano necessari per facilitare investimenti che portino a miglioramenti produttivi e commerciali.
Infatti, il credito rappresenta una leva strategica per investire in innovazione, migliorie strutturali e marketing, tutte aree cruciali per rimanere competitivi a livello nazionale e internazionale. Sarà un momento di confronto tra operatori del settore e istituzioni finanziarie, mirato a delineare proposte concrete per facilitare l’accesso ai fondi del comparto.
I relatori e il ruolo della moderazione
La giornata di studio sarà moderata dal giornalista Nando Santonastaso, il quale guiderà i dibattiti e le discussioni, tenendo alta l’attenzione su tutti i temi trattati. L’evento non mancherà di portare contributi significativi anche da parte di esperti del settore. Interverranno Antonio Limone, direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, e Salvatore Schiavone, direttore dell’Ispettorato Centrale Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari per Campania e Molise, che discuteranno dell’importanza della trasparenza nel garantire la qualità del prodotto.
Le conclusioni della giornata saranno affidate al presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo, e all’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo. Quest’ultimo avrà l’opportunità di illustrare le politiche regionali a supporto della filiera, evidenziando l’importanza di un lavoro di squadra per affrontare le sfide future.
Ultimo aggiornamento il 27 Gennaio 2025 da Armando Proietti
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