Riutilizzo beni confiscati, ecco il finanziamento pubblico a favore dei Comuni

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


La Legge Regionale 16 aprile 2012, n. 7. “Nuovi interventi per la valorizzazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”, e successive modifiche ed integrazioni, in particolare così come modificata dalla Legge regionale 12 febbraio 2018, n. 3, definisce la disciplina per la promozione e il sostegno al riutilizzo dei beni confiscati della Regione Campania.

In attuazione di quanto previsto dalla suddetta Legge Regionale, la Giunta regionale, con la deliberazione n. 366 del 07/07/2022, ha approvato il Piano strategico per i beni confiscati della Regione Campania 2022-2024.

Il Piano è lo strumento di programmazione che definisce i principi di indirizzo e coordinamento e individua i criteri e i settori delle progettualità atti a promuovere e sostenere il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata presenti sul territorio regionale (Art. 3 c. 1 L.R. 16 aprile 2012 n. 7).  Il contributo massimo per ciascuna proposta progettuale di ristrutturazione è di € 200.000,00. Il soggetto proponente può prevedere un cofinanziamento con risorse proprie.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Il presente Avviso Pubblico è finanziato attraverso le risorse del Fondo Unico per i beni confiscati di cui all’art. 4 della legge 7/2012 disponibili, per la marco area funzionale Azione per la ristrutturazione, per l’esercizio finanziario 2025.Le risorse finanziarie disponibili per il presente Avviso Pubblico ammontano complessivamente ad € 1.500.000,00 per l’esercizio finanziario 2025 a valere sul capitolo U07840 del bilancio regionale.

Nel quadro di tale pianificazione, la Giunta regionale, con deliberazione n. 439 del 06/08/2024 ha approvato il Programma annuale degli interventi per la valorizzazione dei beni confiscati 2024, di seguito denominato Programma annuale 2024 (Art. 3-bis L.R. 16 aprile 2012 n. 7).

Il programma annuale razionalizza e sistematizza gli interventi individuati, per l’annualità 2024, dall’Amministrazione regionale in tema di beni confiscati. Gli interventi che l’Amministrazione regionale intende avviare nel corso dell’anno sono raggruppabili in tre tipologie: interventi di finanziamento, interventi di sistema e interventi di supporto

Per quanto concerne gli interventi di finanziamento, sulla scorta dei criteri di accesso e di riparto stabiliti dal Piano strategico, il Programma annuale 2024 definisce le modalità operative per l’accesso al “Fondo unico per i beni confiscati” istituito dalla stessa Legge Regionale 7/2012.

Con il presente Avviso pubblico, secondo le previsioni normative e in attuazione del Programma annuale 2024, con le risorse di cui al “Fondo unico per i Beni confiscati”, destinate alla macro-area funzionale “Azione per la ristrutturazione”, sono finanziati progetti di riutilizzo dei beni confiscati (non ancora assegnati o comunque per i quali non sia stato ancora formalizzato l’atto di concessione) aventi finalità istituzionali, per i quali, quindi, la gestione resti dell’Ente locale o siano affidati ad altri enti pubblici, comprendendo anche progetti che prevedano azioni di rinaturalizzazione e/o demolizione e/o bonifica in conformità a quanto previsto dal parere dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata prot. 0011495 del 10/1/2025 (cfr. allegato A al presente Avviso).

Possono presentare proposte progettuali i Comuni della Regione Campania al cui patrimonio indisponibile siano stati trasferiti i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, da utilizzare ai sensi dell’art. 48 comma 3 lettera c) e d) del D. Lgs. 159/2011, per finalità istituzionali, destinati quindi o ad essere amministrati direttamente dagli stessi Comuni, o, sulla base di apposita convenzione, ad essere assegnati in concessione, a titolo gratuito e nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento, ad altri Enti Pubblici, quindi, secondo le previsioni ex art. 4 della Legge 20 marzo 1975, n. 70, ad Enti la cui natura pubblicistica sia stata riconosciuta da espressa previsione di Legge.

Per ogni Comune potrà essere ammessa a finanziamento un’unica proposta progettuale. Nel caso in cui un Comune inoltrasse più proposte progettuali, sarà ammessa a valutazione solo l’ultima inoltrata e considerata ammissibile.

I progetti, pena l’esclusione, devono essere presentati dal Comune proponente a mezzo PEC riferibile all’Ente od una sua articolazione in termini di Aree Organizzative Omogenee e/o Unità Organizzative comunque compreso nell’Indice dei domicili digitali della Pubblica Amministrazione e dei Gestori di Pubblici Servizi, all’indirizzo beniconfiscati@pec.regione.campania.it e pervenire entro e non oltre le ore 23:59 del 16 giugno 2025. I progetti pervenuti oltre il termine saranno inammissibili.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

L’oggetto della PEC deve riportare la seguente dicitura: “L.R. n. 7/2012. Avviso pubblico a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati – programma annuale 2024”. La Regione Campania non risponde di eventuali ritardi o mancate ricezioni dell’istanza dovute a malfunzionamenti della pec o per invii ad un indirizzo di posta elettronica certificata diverso da quello su indicato.

Avviso Comuni Beni Confiscati



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link