Forte ondata di maltempo su Liguria e Toscana. I Vigili del Fuoco stanno operando sul crollo di un muro di contenimento che è caduto su via dei 5 Santi a Genova. Gli uomini stanno scavando per escludere la presenza di persone al di sotto delle macerie. Si sta recando sul posto anche un escavatore al fine di rimuovere più velocemente la terra scivolata sulla strada.
Il maltempo che nella notte ha investito la Liguria, allerta rossa nel Levante Ligure, sembra progressivamente esaurirsi.
Maggiori difficolta si sono registrate a Chiavari con l’esondazione dell’Entella (poi rientrata) e per una frana in Valfontanabuona a causa della quale i vigili del fuoco hanno farto sfollare quattro famiglie per ragioni di sicurezza. Nella notte numerosi interventi dei vigili del fuoco di Genova e Rapallo per il forte vento, smottamenti, alberi caduti.
L’allerta rossa sul Tigullio terminera alle 14, l’allerta arancione su Genova alle 8.
È sceso il livello del fiume Entella che ha tenuto in fibrillazione gli uomini della Protezione Civile e gli abitanti delle zone vicine al corso d’acqua in particolare nella zona della foce. Ora a preoccupare è la mareggiata che impedisce il regolare deflusso delle acque dei torrenti Entella e Petronio a Riva Trigoso. I quattro anziani sfollati durante la notte a Orero potranno rientrare in casa con la riduzione del movimento franoso.
Una frana è caduta stamani sulla statale 35 dei Giovi, nel Levante ligure, abbattendo un traliccio e travolgendo un’auto che stava passando. E’ successo poco dopo le 5. Sul posto i vigili del fuoco e il 118 che ha soccorso la persona ferita. L’uomo è stato condotto in codice giallo al San Martino di Genova. Anas ha chiuso il tratto della statale indicando come alternativa l’A7.
La frana del muro di contenimento è avvenuta nel popolare quartiere genovese del Lagaccio a Genova. “Si tratta – si legge in una nota di Regione Liguria – di una frana significativa, che ha coinvolto alcune auto parcheggiate sotto il muraglione. Al momento sono in corso verifiche per stabilire se siano coinvolte persone”. Oltre ai 5 evacuati in via precauzionale a Orero e ai 2 di Lumarzo di ieri sera, è stato trasportato in ospedale per accertamenti l’uomo che, alla guida della sua auto, è stato coinvolto nella frana che ha causato la chiusura della statale 35 tra Busalla e Mignanego, nell’entroterra genovese. “I disagi sono stati fortunatamente contenuti, il grosso della perturbazione è passata – ha detto l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Raul Giampedrone -. Le situazioni di criticità sono puntuali e gestite, siamo concentrati su questo. Ora non bisogna abbassare la guardia: l’allerta che permane nelle prossime ore è legata al rischio idrogeologico per possibili smottamenti, frane o risposte del terreno che ormai è saturo d’acqua. Nei prossimi giorni ci sarà una tendenza al miglioramento con alcune giornate da valutare in particolare per la giornata di venerdì”.
Forte ondata di maltempo anche in Toscana, dove è stato diramato l’allerta arancione per le zone settentrionali. Bomba d’acqua a Firenze. Pioggia e forte vento questa mattina con ripercussioni sulla viabilità cittadina. La polizia municipale segnala interventi in corso per allagamenti stradali in varie zone della città, dall’Oltrarno al Galluzzo, nei sottopassi e anche qualche ramo caduto.
A Mulazzo (Massa Carrara), fa sapere la Regione, sono caduti oltre 216 millimetri di pioggia in 24 ore. Aumenti lungo l’asta del fiume Magra contenuti al primo livello di guardia, già in diminuzione a Ponte Magra. Il Bagnone è al primo livello, al momento gli altri fiumi sono all’interno dei livelli di riferimento ma rimangono sotto attenzione e monitoraggio per le prossime ore. La perturbazione si sta spostando verso le aree interne, nelle prossime ore previsti fenomeni meno diffusi e intensi.
Maltempo Liguria, una frana sulla statale dei Giovi travolge un’auto
Una frana è caduta stamani sulla statale 35 dei Giovi, nel Levante ligure, abbattendo un traliccio e travolgendo un’auto che stava passando. E’ successo poco dopo le 5. Sul posto i vigili del fuoco e il 118 che ha soccorso la persona ferita. L’uomo è stato condotto in codice giallo al San Martino di Genova. Anas ha chiuso il tratto della statale indicando come alternativa l’A7.
Frane e smottamenti in Liguria, 4 famiglie sfollate
Il maltempo che nella notte ha investito la Liguria, allerta rossa nel Levante Ligure, sembra progressivamente esaurirsi. Maggiori difficolta si sono registrate a Chiavari con l’esondazione dell’Entella (poi rientrata) e per una frana in Valfontanabuona a causa della quale i vigili del fuoco hanno fatto sfollare quattro famiglie per ragioni di sicurezza. Nella notte numerosi interventi dei vigili del fuoco di Genova e Rapallo per il forte vento, smottamenti, alberi caduti. L’allerta rossa sul Tigullio terminera alle 14, l’allerta arancione su Genova alle 8.
Maltempo Liguria, anticipata chiusura allerta rossa sul Levante
Nelle ultime 24-36 ore si sono registrate precipitazioni molto abbondanti sul centro levante della Liguria, con valori cumulati areali di circa 90 mm in 12 ore e 130 in 24 ore sull’area del Levante ligure e localmente si sono raggiunti valori cumulati fino a 280 mm. Questi fenomeni hanno determinato il passaggio di un picco di piena importante del fiume Entella, associato a locali esondazioni nella zona della foce del torrente dove attualmente i livelli sono in progressiva lenta discesa.
Sui fiumi Magra e Vara il picco di piena è già transitato nelle sezioni di monte, dove i livelli sono in lenta e graduale diminuzione, e transiterà nella sezione di foce nel corso della mattinata, dove non sono previste criticità rilevanti. Sulla base delle nuove uscite modellistiche, Arpal non prevede ulteriori precipitazioni diffuse e di rilievo: per questo ha anticipato la chiusura dell’allerta rossa sul Levante per passare a quella arancione fino alle ore 12 mentre continua il monitoraggio della zona della foce. L’allerta gialla proseguirà fino alle 15 sul Levante ligure.
Permangono venti meridionali di burrasca sul Ponente e sul Levante Ligure con raffiche fino a 80-90 km/h sui capi più esposti a libeccio e oltre 100-120 km/h sui crinali appenninici. Nelle prossime ore, il moto ondoso tenderà ad aumentare fino a molto agitato con mareggiate intense di libeccio, specie sul Levante ligure e sulla parte orientale del centro.
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