Quattro le aste online in programma nell’inverno 2025 per la seconda sede londinese di Bonhams, che in controtendenza rispetto al resto del sistema ha vissuto un 2024 di crescita.
Da un 2024 in cui la maggior parte dei player del mercato dell’arte sono usciti con le ossa rotte, Bonhams Knightsbridge, seconda sede londinese della maison, “ha chiuso il suo anno migliore di sempre”. Parola di Matthew Haley, Managing Director of Bonhams Knightsbridge. Le vendite hanno raggiunto cifre record, grazie a circa cento aste e quasi ventimila lotti offerti. Tra i momenti più memorabili, spicca la straordinaria vendita delle chitarre di Rory Gallagher. Anche se il vero protagonista dell’anno è stato un astrolabio del 1462, un capolavoro della cultura matematica rinascimentale, che ha superato ogni previsione raggiungendo oltre mezzo milione di sterline, più del doppio della sua stima minima.
Ritorniamo dunque, con rinnovato slancio, nel cuore di Knightsbridge, in Montpellier street, a due passi da Harrods, dove Bonhams riprende da dove ha lasciato: cinque aste online che, dal 30 gennaio al 19 marzo, offrono opere rare e importanti tra dipinti, manifesti, mobili, arazzi, argenteria e molto altro.
Si inizia con la vendita online di Vintage Posters, dal 30 gennaio al 6 febbraio. Tra gli highlights, un eccezionale manifesto litografico di Mario Puppo, uno dei molti manifesti offerti nell’asta che celebrano la gioia delle piste da sci. Questo è offerto con una stima di 400-600 sterline. L’asta guarda anche alle stagioni a venire con una varietà di manifesti di viaggio vintage, dai tropici della Giamaica alla Fiesta de Toros in Spagna. Presente inoltre una selezione di stampe sul tema della metropolitana di Londra, realizzate da importanti artiste donne, tra cui Dame Laura Knight, Freda Lingstrom e Arnrid Banniza Johnson. A capo dell’asta c’è BP plus di Edward McKnight Kauffer (1890-1954), una maquette Art Deco incredibilmente rara, mai registrata, realizzata in gouache, acquerello, inchiostro nero e matita, che arriva da Bonhams in occasione del centenario del movimento Art Deco, offerta con una stima di 10-12 mila sterline.
Segue The Connoisseur’s Library Sale Part I, online dal 10 al 25 febbraio, dove cattura l’attenzione un’importante figura equestre in bronzo patinato del Principe Alberto, modello per un monumento in marmo dedicato al Consorte Reale che sarebbe stato il pezzo centrale del mausoleo di Queen Victoria (stima 3,5-4,5 mila euro). La seconda parte della The Connoisseur’s Library Sale sarà invece online dal 10 al 26 febbraio. Riflettori puntati su uno spettacolare umidificatore Dunhill “Aquarium”, un capolavoro del design del XX secolo. Stima 10-15 mila sterline.
Proseguendo, dal 26 febbraio all’11 marzo, si terrà l’asta online Selected Items from the Collection of the 17th Earl & Countess of Perth, con protagonisti due rari puzzle del XVIII secolo, le “mappe dissecate” di John Spilsbury. Cartografo e ingegnoso artigiano, Spilsbury realizzò nel 1767 questi puzzle, considerati i primi mai creati. Un’invenzione educativa per i bambini dell’epoca, le sue “mappe dissecate” sono oggi pezzi da collezione straordinari, tanto affascinanti quanto rari. I due puzzle proposti da Bonhams, che raffigurano l’Inghilterra e il Galles divisi in contee, hanno una stima tra 800 e 1,2 mila sterline.
Infine, l’ultima asta invernale di Bonhams Knightsbridge, British and European Art, si terrà online dal 10 al 19 marzo e presenterà due eccezionali dipinti di Queen Bess Rock e Bishop Rock a Newquay, opere di John Anthony Park. Conosciuto per la sua maestria nell’uso del colore, Park fu profondamente influenzato dai suoi studi all’Académie Colarossi di Parigi, e le sue opere di questo periodo riflettono l’influenza distintiva degli impressionisti e post-impressionisti, che dominarono gli anni ’70 e ’80 del XIX secolo. Park era celebre per i suoi paesaggi marini evocativi e le scene portuali della Cornovaglia, tra cui queste due raffigurazioni straordinarie delle celebri formazioni rocciose di Newquay. Ciascuna con una stima di 1-1,5 mila sterline, le opere si distinguono per l’uso audace del colore, che testimonia l’impegno dell’artista nei confronti dei movimenti innovativi dell’epoca.
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