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CIRCUITO GIOVANILE
Da un’idea di Lucio Mormile, CEO di Hirostar, è nata l’Hirostar Junior Cup, un circuito di cinque tornei riservato ai giocatori dall’under 12 all’under 18. In palio, l’accesso diretto all’Excellence Program di Hirostar, un programma studiato per favorire la crescita dei giovani talenti. Con il suo ideatore, abbiamo parlato della genesi del progetto e degli obiettivi presenti e futuri
Il giudizio è unanime e verificabile con i numeri: il padel ha vissuto (e sta vivendo) un boom sorprendente ma la partecipazione giovanile è ancora carente. Le ragioni sono varie: dall’effetto-Sinner che spinge i ragazzini a scegliere il tennis come prima opzione ai maggiori guadagni che l’affitto di un campo a quattro adulti genera rispetto a un gruppo di ragazzi impegnati con un maestro. Tuttavia, i circoli più virtuosi che hanno investito nella scuola padel stanno cominciando a trarne benefici (e ricavi) e proprio l’esempio del tennis dovrebbe spingere in questa direzione perché tanti tennis club vantano il maggior incoming proprio dalla scuola per ragazzi.
In questo senso, la Hirostar Junior Cup è una ventata d’aria fresca, un evento nato quest’anno grazie alla visione e intraprendenza di Lucio Mormile, CEO di Hirostar, e al supporto di Carlo Ringoli e di Antonio Civita con il suo sponsor Panino Giusto. Si tratta di un mini-circuito dedicato ai giocatori under 12, 14, 16 e 18 (maschile e femminile) con l’obiettivo di far crescere i giovani talenti e di supportarli nel loro percorso sportivo. In totale sono previste cinque tappe: Verona (dove si è svolto il primo torneo all’Aloha Padel Club, clicca qui per i risultati), Roma, Novara, Agrigento e, infine Legnano, sede in cui si terrà il Master Finale a maggio.
Il Master Finale metterà in palio dei premi molto speciali per ogni categoria: un contratto di sponsorizzazione Hirostar e, soprattutto, l’accesso all’Excellence Program, un programma studiato nei minimi dettagli per fornire ai giovani prospetti gli strumenti necessari per crescere sotto tutti i punti di vista. Ma come si è arrivati a concepire questo circuito? Lo abbiamo chiesto al suo ideatore, Lucio Mormile.
Com’è nata l’idea di creare un circuito giovanile?
Dalla mia convinzione che in Italia si è sviluppato un grande entusiasmo nei confronti del padel ma con un livello sportivo e agonistico decisamente inferiore rispetto ai paesi di maggior tradizione come Spagna e Argentina che restano i punti di riferimento. La chiave per uno sviluppo professionistico passa inevitabilmente dal supporto offerto alle giovani promesse alle quali vanno forniti gli strumenti necessari per competere a livello nazionale e internazionale.
Quali sono i primi feedback dopo il lancio di questa iniziativa?
Direi piuttosto buoni visto che abbiamo già ricevuto richieste da parte dei nostri distributori esteri per organizzare qualcosa di analogo anche in altri paesi, compresi Spagna e Argentina. Un segnale decisamente incoraggiante.
Il calendario completo dell’Hirostar Junior Cup 2025
Questo circuito può diventare un lasciapassare per accedere all’Excellence Program: porre questo obiettivo è uno stimolo fondamentale per creare un giusto standard agonistico?
Esattamente. Porre degli obiettivi è fondamentale ma è altrettanto evidente che osserveremo tutti i giocatori e valuteremo diversi profili. La vittoria del circuito garantisce una sponsorizzazione Hirostar e l’accesso al nostro Excellence Program, ma il risultato agonistico non sarà l’unico fattore. Il circuito darà l’opportunità di visionare tanti giovani atleti e noi dovremo avere la capacità di individuare quelli con le maggiori potenzialità.
Dunque l’accesso all’Excellence Program potrebbe prescindere dalla vittoria al master Finale?
Assolutamente. Lo scouting è continuo e ci sono varie opportunità che consentono di accedere al programma. Tuttavia, per noi questo circuito è molto importante perché offre una valutazione meritocratica data dai risultati ottenuti in campo.
In cosa consiste esattamente l’Excellence Program?
È un programma volto a sostenere i giovani in modo più profondo rispetto alla semplice sponsorizzazione. Con questo programma non ci limitiamo a fornire solo il materiale tecnico, ma supportiamo i giovani durante l’intero percorso di crescita, compresa la copertura delle spese per allenarsi in Spagna o nei nostri centri, avvalendosi di coach spagnoli e argentini di Hirostar. Questo programma è il miglior supporto che possiamo dedicare a un giovane talento.
Con l’Excellence Program supportiamo i giovani durante il loro percorso di crescita, compreso la copertura delle spese per allenarsi in Spagna o nei nostri centri, avvalendosi di coach spagnoli e argentini di Hirostar.
Come ci si qualifica al Master Finale?
Attraverso i punti che si raccolgono durante le varie tappe e vincerne una potrebbe non essere sufficiente. Pur consapevoli che non tutti i giocatori potranno essere sempre presenti, vogliamo spingere i ragazzi a partecipare a quante più tappe possibile, in modo da alimentare la competizione e aiutarli nella crescita agonistica.
Quale ritorno vi aspettate da tutto ciò?
La nostra speranza è quella di far nascere nuove stelle nel padel, giocatori professionisti che in futuro potranno rappresentare al meglio il nostro brand.
Com’è andata la prima tappa a Verona?
Molto bene, abbiamo avuto una risposta decisamente positiva, con ragazzi provenienti da tutta Italia e di ottimo livello. I rischi di gestione sono inevitabili ma abbiamo ricevuto un grande supporto dai nostri partner, anche se ci sono ancora margini di miglioramento. Però siamo riusciti a offrire livello di accoglienza notevole e a generare incontri di assoluto livello.
Quest’anno è un primo step, per arrivare dove?
Organizzare cinque tappe in Italia è già un buon risultato e il piano per l’anno prossimo sarà influenzato dai risultati di questa prima edizione. L’obiettivo è chiaramente ampliarlo ulteriormente, così come lanciarlo a livello internazionale per creare un Masters Final tra i vari Paesi. In questo modo, potremmo creare un momento di confronto tra giovani talenti di varie nazioni che aiuterebbe a far crescere l’intero movimento.
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