Giro di fatturazioni per operazioni inesistenti il cui ammontare calcolato dalla Guardia di Finanza supera i 70 milioni di euro, con il coinvolgimento di 6 società di cui una di capitali
Nella mattinata di oggi militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova hanno dato esecuzione, nell’ambito di un procedimento a carico di vari indagati, a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Genova su richiesta della Procura della Repubblica di Genova, nei confronti di 4 persone, di cui tre residenti in provincia di Alessandria e uno in provincia di Pavia, nonché a un decreto di sequestro preventivo nei confronti di una società di capitali e dei due amministratori succedutisi nel tempo.
I destinatari della misura, sulla base degli elementi probatori allo stato raccolti, sono accusati di associazione per delinquere ex art. 416 c.p.; emissione, da parte di quattro società cooperative (GRANDI FLOTTE soc. coop, G. LOG soc. coop. DRIVE soc. coop. e SPEED LOG soc. coop) di fatture a fronte di operazioni inesistenti; dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture false ex artt. 8 e 2 d.lgs. 74/2000; bancarotta fraudolenta ex art. 329 d.lgs. 14/2019 ai danni di una cooperativa (ECOLOG SOC. COOP operante in vari settori-tra i quali quello della logistica di magazzino); causazione del dissesto ex artt. 322, 326 commi l e 2, 349 del codice della crisi di impresa ai danni di quattro cooperative (ECOLOG SOC. COOP, GRANDI FLOTTE soc. Coop, G LOG soc. Coop, DRIVE soc. Coop operanti tutte nel settore della movimentazione di autoveicoli) mediante sistematica omissione dei versamenti delle somme dovute a titolo di imposte nonché somministrazione illecita di manodopera ex art. 18 d.lgs. 276/2003, assunta da G.LOG Società a delinquere formata da 14 Cooperativa, DRIVE Società Cooperativa e SPEED LOG Società Cooperativa allo scopo di metterla a disposizione di ECO PROGRAM FLOTTE spa (FINO AL 15.11.2021 COSTITUITA QUALE S.R.L).
Contestualmente al provvedimento restrittivo, è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari il sequestro preventivo per oltre 15 milioni di euro pari al profitto dei reati tributari contestati, in relazione ad un giro di fatturazioni per operazioni inesistenti il cui ammontare calcolato dalla Guardia di Finanza supera i 70 milioni di euro, con il coinvolgimento di 6 società di cui una di capitali (FINO AL 15.11.2021COSTITUITA QUALE S.R.L e successivamente quale SPA), con sede in provincia di Alessandria, esercente l’attività di servizi di logistica e 5 cooperative, di cui 4 dichiarate fallite dal Tribunale di Genova ed una, ancora attiva, in provincia di Alessandria.
Nello specifico, le indagini svolte hanno consentito di accertare l’esistenza di una associazione per persone finalizzata alla perpetrazione di delitti tributari e di bancarotta fraudolenta, per il tramite di una molteplicità di società cooperative che somministravano, in violazione di legge, manodopera a ECO PROGRAM FLOTTE s.p.a. (FINO AL 15.11.2021COSTITUITA QUALE S.R.L ) per prestazioni di servizio collegate alla somministrazione illecita di manodopera, emettevano fatture per operazioni inesistenti nei confronti ECO PROGRAM FLOTTE s.p.a. con la triplice finalità di avere a disposizione manodopera a prezzi concorrenziali, annotare costi per servizi inesistenti nonché di vantare un ingente ma indebito credito d’imposta IVA.
Nell’ambito delle cooperative succedutesi nel tempo, amministrate da soggetti interposti ma di fatto gestite dai principali indagati, si generavano ingenti debiti fiscali e previdenziali. Conseguentemente le stesse venivano poste in liquidazione, trasferendo la propria sede dalla provincia di Alessandria a Genova, e successivamente dichiarate in stato d’insolvenza da parte del Tribunale di Genova.
I 250 dipendenti delle citate cooperative passavano cartolarmente da una all’altra, ma di fatto continuavano ad essere gestiti ed amministrati direttamente dalla società di capitali che, solo nel 2024, li ha regolarmente assunti.
Dalle indagini svolte è emerso che gli amministratori della ECO PROGRAM FLOTTE abbiano gestito SPEED LOG e le altre cooperative, affidandole a persone di loro fiducia al fine quindi di fornire forza lavoro alla società ECO PROGRAM FLOTTE S.p.a., abbattendo, in questo modo, indebitamente l’imponibile della società di capitali, poiché l’eventuale forza lavoro assunta direttamente da ECO PROGRAM Flotte S.p.a. non avrebbe creato un’IV A a credito.
L’ammontare dell’evasione fiscale è stato quantificato in oltre 15 milioni di euro e. Per quella somma il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Genova ha disposto il sequestro, anche nella forma per equivalente, sia nei confronti della società beneficiaria del sistema di frode e sia nei confronti dell’amministratore e del presidente del CdA.
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