ANCONA – Enzo Casadidio è stato riconfermato al vertice della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali per il quadriennio olimpico 2025-2028. Si tratta del terzo mandato consecutivo da presidente nazionale della Figest per Casadidio, originario di Pieve Torina, che dal 2023 è entrato a far parte, primo maceratese della storia del Comitato Olimpico, anche del Consiglio nazionale Coni.
All’assemblea elettiva, tenutasi al Cosmopolitan di Civitanova Marche, Casadidio ha ottenuto una maggioranza del 99,38% Un plebiscito per lui che dal 2016 guida la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.
Nominato nel 2018 Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica dal presidente Mattarella, consulente del lavoro iscritto all’Albo provinciale dal 1975, Casadidio è revisore legale in molte amministrazioni pubbliche. Con lui la Federazione italiana giochi e sport tradizionali è cresciuta sia per numero di associazioni, di iscritti e per discipline. Casadidio è ambasciatore per l’Italia nel mondo per l’Itsf, l’International Table Soccer Federation.
“Il nuovo Consiglio federale – ha spiegato Casadidio a margine dell’assemblea nazionale elettiva – si troverà a gestire una realtà che sta diventando sempre più complessa e interessante, non solo per quanto riguarda l’attività e l’affermazione a livello nazionale, ma anche nell’ambito del panorama internazionale. La Figest e il mondo degli sport tradizionali ormai non sono cose più sconosciute, al nostra federazione è nell’olimpo degli sport maggiori anche se non ha mai dimenticato le proprie radici. Abbiamo due discipline nel circuito mondiale che potrebbero portarci alle Olimpiadi di Adelaide”.
Durante l’assemblea elettiva si è svolta anche l’assemblea straordinaria Figest che ha accolto importanti modifiche statutaria approvando anche importanti novità: sei nuovi sport entrano ufficialmente nella Federazione, consolidandone il ruolo nel Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Le discipline riconosciute passano da 20 a 26 con l’ingresso del dodgeball, del sepak takraw, del flying disc, del minigolf, del teqball e del racquetball.
Del nuovo Consiglio nazionale Figest, insieme al presidente Casadidio, fanno parte Valeriano Vitellozzi, già vice presidente vicario eletto in rappresentanza dei tecnici, Giacomo Famiani e Nicole Lafiata, eletti in rappresentanza degli atleti, Claudio Bertanti, Rosa Falletti, Antonella Flamini, Alessio Passeri, Silvia Razzoli, Francesca Terrosi e Marco Zerbini eletti in rappresentanza delle affiliate e Fortunato Giovannoni eletto in qualità di presidente del collegio dei revisori.
Il presidente Casadidio ha promesso di consolidare ulteriormente il settore paralimpico, intensificare le collaborazioni con scuole e istituzioni, e sviluppare nuovi progetti internazionali per rendere la Federazione un punto di riferimento globale.
Nella relazione programmatica 2021-2024 e parlando degli obiettivi 2025-2028 il presidente ha evidenziato i successi ottenuti nell’ultimo quadriennio, tra cui la crescita esponenziale del numero di affiliati e tesserati (da 390 a 488 società con tesseramenti totali passati da 21.400 a oltre 31.600. Poi l’espansione delle discipline sportive, con 6 nuove attività integrate e un’attività paralimpica riconosciuta ufficialmente dal Comitato Italiano Paralimpico, il rafforzamento internazionale, grazie a collaborazioni con federazioni estere e partecipazioni a eventi di rilievo come i World Games, l’incremento della visibilità mediatica, con una presenza significativa sui social, eventi televisivi e un sito istituzionale rinnovato.
Tra gli obiettivi futuri figurano, invece, la promozione scolastica attraverso collaborazioni con istituti di ogni grado e il progetto “Scuola Attiva Junior”, la crescita paralimpica con percorsi di formazione specifici e nuove opportunità per atleti con disabilità, la creazione di Centri Federali in varie regioni italiane, per supportare l’attività giovanile e gli sport tradizionali, la formazione tecnica potenziata, con corsi SNaQ per allenatori, arbitri e dirigenti, l’espansione internazionale che mira al riconoscimento di nuove discipline da parte di organismi mondiali.
“La Figest – ha concluso il presidente Casadidio – punta a un futuro in cui tradizione e innovazione convivono, valorizzando sia le radici culturali sia la modernità delle nuove discipline. Un cammino ambizioso che continua sotto la guida di un leader esperto e visionario”.
All’assemblea nazionale elettiva, presieduta dall’ex segretario generale Coni, Roberto Fabbricini che è stato affiancato dalla vice presidente Federica Cavalieri e, in qualità di presidente della commissione verifica poteri, dal dirigente degli uffici organi collegiali del Coni, Alessandro Cherubini; hanno portato il proprio saluto, in rappresentanza della Regione Marche, il segretario dell’Assemblea legislativa regionale, Pierpaolo Borroni, e il sindaco di Pieve Torina e presidente dell’Unione Montana di Camerino, Alessandro Gentilucci. In rappresentanza delle Federazioni mondiali di riferimento sono intervenuti Aníbal Osvaldo Maggi León, segretario generale dell’Irf di racquetball, e il segretario della Fiteq teqball, László Vajda.
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