Il Comitato Europeo per l’Efficienza della Giustizia del Consiglio d’Europa (CEPEJ) ha approvato e pubblicato nello scorso mese di dicembre del 2024 le Linee guida per la pubblicazione on line delle decisioni giudiziarie e l’accesso alla conoscenza giuridica (il documento è allegato alla fine del post nella versione in lingua inglese).
Si tratta di sedici linee guida divise in aree.
Ecco l’elenco delle stesse, con traduzione a nostra cura della descrizione dell’oggetto.
Etica e sostenibilità
…Linea guida n. 1 (Rispetto dei diritti umani e principio di trasparenza)
Rispettando e promuovendo i principi dei diritti umani e della trasparenza, si rafforza la fiducia del pubblico nel sistema giudiziario. Ciò garantisce la preservazione dell’integrità e della legittimità del sistema giudiziario, della prevedibilità della legge e dell’uguaglianza di coloro che sono soggetti a procedimenti giudiziari.
…Linea guida n. 2 (Estrazione e conservazione)
Le decisioni giudiziarie pubblicate online dovrebbero essere affidabili e durature, venendo estratte direttamente dai sistemi giudiziari e corredate di metadati pertinenti.
Dovrebbe essere incoraggiato l’uso di formati strutturati e standard di conservazione a lungo termine per mantenere l’integrità delle informazioni oltre l’evoluzione delle tecnologie, garantendo così la continua accessibilità dei dati, ma anche la loro futura interoperabilità.
…Linea guida n. 3 (Sviluppo snello e sostenibilità ambientale)
I database delle decisioni giudiziarie dovrebbero puntare alla sostenibilità nel tempo della fornitura di volumi importanti di decisioni legali, in particolare per quanto riguarda il loro impatto ecologico ed economico.
Disponibilità e completezza
…Linea guida n. 4 (Completezza delle informazioni disponibili)
La completezza garantisce che gli aspetti rilevanti del sistema giudiziario siano accessibili al pubblico e ai professionisti legali. Questo approccio rafforza la fiducia nel sistema giudiziario e consente il controllo pubblico del lavoro dei tribunali.
…Linea guida n. 5 (Categorizzazione ed etichettatura)
Dovrebbero essere adottati standard minimi per la categorizzazione e l’etichettatura delle decisioni giudiziarie pubblicate online. La definizione di vocabolari bilanciati e il loro aggiornamento continuo garantiscono che le informazioni legali siano etichettate in modo pertinente, adattabile ed evolutivo. Queste precauzioni non solo assicurano una categorizzazione accurata ed esaustiva, ma migliorano anche l’accesso e l’interoperabilità dei dati legali nel tempo.
Accessibilità
…Linea guida n. 6 (Pubblicazione online)
Dovrebbe essere creato un portale o sito web nazionale unico per la consultazione delle decisioni giudiziarie, che garantisca un accesso efficace e inclusivo. La trasparenza e la fiducia nel sistema giudiziario implicano il libero accesso pubblico alle decisioni, il che contribuisce all’istituzione di un sistema giudiziario più comprensibile, aperto e connesso alle esigenze dei cittadini e degli esperti.
…Linea guida n. 7 (Funzionalità di ricerca)
Dovrebbero essere introdotte funzioni di ricerca ad alte prestazioni che offrano una varietà di opzioni di ricerca. L’ottimizzazione delle funzioni di ricerca è essenziale per un accesso efficace alle decisioni giudiziarie online. Promuove la trasparenza e l’efficienza nel fornire agli utenti informazioni esaustive, pertinenti e in linea con le loro esigenze.
…Linea guida n. 8 (Funzionalità avanzate ed esperienza dell’utente)
Dovrebbero essere introdotte funzionalità di ricerca avanzate, principalmente per gli utenti registrati. L’introduzione di strumenti di ricerca proattivi e personalizzati, nonché tecnologie che migliorano l’esperienza dell’utente, contribuiscono all’efficacia dell’accesso alle decisioni giudiziarie ottimizzando la pertinenza dei risultati di ricerca e facilitando l’esplorazione dei dati giudiziari, in particolare con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
…Linea guida n. 9 (Decisioni in formato leggibile dalla macchina)
Le decisioni in formato leggibile dalla macchina e i metadati giudiziari in dati aperti dovrebbero essere resi il più accessibili possibile e il loro riutilizzo dovrebbe essere regolato da licenze appropriate. Ciò promuove la trasparenza e la scienza aperta, garantendo al contempo il rispetto dei principi legali, etici e dei diritti umani, in particolare il principio di parità delle armi.
Sicurezza
…Linea guida n. 10 (Sicurezza informatica)
Dovrebbero essere messe in atto misure preventive di sicurezza informatica per la pubblicazione online di decisioni giudiziarie I siti o i portali di pubblicazione di decisioni online contengono informazioni sensibili. Possono quindi essere bersagli di attacchi informatici malevoli: furto di dati, interruzione o sabotaggio del servizio, alterazione o manipolazione del contenuto delle decisioni a fini di disinformazione, ecc.
…Linea guida n. 11 (Protezione dei dati degli utenti)
I dati personali degli utenti dei portali decisionali online dovrebbero essere protetti limitando i rischi di profilazione algoritmica e raccolta non autorizzata di dati di ricerca da parte di strumenti di terze parti, al fine di proteggere la privacy, la sorveglianza non autorizzata e la potenziale discriminazione legata ai sistemi algoritmici. Tali misure devono garantire la conformità agli standard di protezione dei diritti umani, al fine di rafforzare la fiducia degli utenti nei sistemi giudiziari digitali.
…Linea guida n. 12 (Anonimizzazione e pseudonimizzazione)
Le norme per l’anonimizzazione o la pseudonimizzazione delle decisioni giudiziarie pubblicate online devono essere applicate per proteggere efficacemente la privacy e la sicurezza degli individui, rispettando nel contempo il principio di trasparenza e di accesso alle informazioni di interesse pubblico. In particolare, è importante ridurre il più possibile qualsiasi rischio di reidentificazione e prestare particolare attenzione ai dati sensibili e agli individui vulnerabili. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra la protezione dei dati personali e la necessità di comprendere le decisioni giudiziarie, offrendo al contempo meccanismi di revisione ove necessario.
Organizzazione
…Linea guida n. 13 (Gestione della pubblicazione)
L’istituzione di strutture organizzative sostenibili, la consultazione con i professionisti legali e la cooperazione tra tutti i servizi coinvolti dovrebbero garantire l’integrità, l’interoperabilità e la conformità della pubblicazione con gli standard legali applicabili, in particolare in termini di protezione dei dati.
…Linea guida n. 14 (Progettazione e sviluppo)
Si dovrebbe porre l’accento sulla necessità che la magistratura pianifichi e valuti strategicamente i requisiti per la pubblicazione delle decisioni giudiziarie, tenendo conto delle specifiche degli utenti finali e degli sviluppi tecnologici. È importante coinvolgere i giudici e consultare esperti esterni per incorporare le migliori pratiche e le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, nel rispetto dei principi etici e dei diritti umani. Queste misure garantiscono che i sistemi rimangano adattati alle esigenze delle varie categorie di utenti e rispondano alle sfide poste dagli sviluppi tecnologici.
…Linea guida n. 15 (Capitale umano e formazione)
Il sistema di pubblicazione delle decisioni giudiziarie online dovrebbe disporre di risorse umane adeguate e qualificate per funzionare in modo efficace. La formazione specialistica continua e la gestione delle competenze strategiche dovrebbero garantire la sostenibilità e la competenza del personale coinvolto nel processo.
…Linea guida n. 16 (Miglioramento continuo del processo)
È importante creare un helpdesk (servizio di assistenza per gli utenti), incorporando meccanismi di monitoraggio per migliorare costantemente la qualità e l’efficacia del sistema.
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