Città verdi d’Europa 2025: c’è anche un’italiana

Un viaggio alla scoperta delle città più verdi d’Europa nel 2025: modelli di sostenibilità, innovazione e coinvolgimento comunitario. Treviso brilla come esempio italiano.

Negli ultimi decenni, la lotta al cambiamento climatico ha trasformato molte città europee in veri e propri laboratori di sostenibilità. Grazie a riconoscimenti come l’European Green Capital Award – cioè la Capitale Verde Europea – e l’European Green Leaf Award, l’Europa ha dato slancio a progetti innovativi, premiando le smart city che eccellono nella transizione ecologica e nella partecipazione comunitaria. Questi riconoscimenti non sono solo simbolici, ma rappresentano un trampolino per investimenti, turismo e collaborazioni internazionali.

Premi per un futuro sostenibile

Il riconoscimento di Capitale Verde Europea e l’European Green Leaf Award sono stati istituiti dalla Commissione Europea per incentivare l’impegno ambientale delle città. Il primo è destinato ai centri urbani con oltre 100 mila abitanti e certifica eccellenza e lungimiranza ecologica, mentre il secondo è rivolto a città più piccole (tra 20 mila e 100 mila abitanti) per riconoscerne innovazione urbana e impegno.

Le città premiate ricevono finanziamenti importanti – fino a 600 mila euro per il Green Capital e 200 milaeuro per il Green Leaf – oltre a una visibilità internazionale che favorisce la crescita economica e la cooperazione. Non è un caso che, in passato, realtà come Stoccolma o come Amburgo e Lisbona abbiano utilizzato questi premi per accelerare la loro trasformazione sostenibile, dimostrando che le città verdi non sono solo modelli, ma veri protagonisti del cambiamento.

Città verdi d’Europa 2025: c’è anche Treviso!

Per il 2025, la Commissione Europea ha premiato tre città: Treviso – che recentemente ha adottato il Pums – e Viladecans (Spagna) si sono aggiudicate l’European Green Leaf Award, mentre Vilnius (Lituania) è stata nominata Capitale Verde Europea per quest’anno, raccogliendo lo scettro di Valencia. Ognuna di esse rappresenta un modello unico di sostenibilità, con progetti innovativi e un forte coinvolgimento della comunità.

Treviso

L’Italia brilla con Treviso, una città che ha saputo combinare innovazione e partecipazione sociale per diventare un modello virtuoso. Il suo Green New Deal locale prevede la creazione di ben 18 nuovi parchi urbani e periurbani, insieme alla piantumazione di oltre 15 mila alberi. Un altro esempio straordinario è la riconversione di una vecchia discarica in un parco fotovoltaico con comunità energetiche che offrono energia sostenibile alla popolazione. Per incentivare stili di vita più ecologici, è stato avviato il progetto “Bike to Work“, che premia i cittadini che scelgono di spostarsi in bici o a piedi, rinunciando all’auto privata.

Treviso si distingue anche per l’attenzione verso le nuove generazioni: iniziative come la valorizzazione delle fontane cittadine e la creazione di ecosfere nelle scuole mirano a educare i giovani e promuovere una cultura della sostenibilità che coinvolga tutte le età.

Viladecans

Viladecans, località della Catalogna, è stata premiata per la sua visione inclusiva e dinamica. La città ha puntato sull’efficienza energetica, investendo in infrastrutture per le energie rinnovabili per raggiungere l’autosufficienza. In parallelo, il coinvolgimento diretto della comunità ha giocato un ruolo chiave: i cittadini e gli stakeholder locali partecipano attivamente ai processi decisionali, assicurando che la sostenibilità diventi un obiettivo condiviso. La città ha inoltre promosso campagne di sensibilizzazione per modificare comportamenti quotidiani, incoraggiando pratiche ecologiche e stili di vita più sostenibili.

Secondo la valutazione della Commissione Europea, queste iniziative mostrano come anche le realtà urbane più piccole possano giocare un ruolo cruciale nella transizione ecologica.

Vilnius

Dulcis in fundo, con la nuova Capitale Verde Europea. La capitale della Lituania si è aggiudicata il titolo più prestigioso grazie a una strategia che mira alla neutralità climatica entro il 2030. Tra i suoi progetti, Vilnius ha avviato il piano “Green Wave” per trasformare il paesaggio urbano piantando una quantità straordinaria di verde. I numeri sono davvero importanti: 100 mila alberi, 10 milioni di arbusti e 300 mila rampicanti. Anche in questo caso, la partecipazione comunitaria è stata centrale, con una app dedicata che permette ai cittadini di prendere parte alla pianificazione urbana. In questo modo possono influenzare le scelte su qualità dell’aria, risorse idriche e biodiversità. Inoltre, sono stati modernizzati gli impianti di trattamento delle acque e ampliati i sistemi per l’energia rinnovabile, rendendo la città un modello di infrastrutture sostenibili.

Vilnius è anche tra le 100 città europee del progetto NetZeroCities per la neutralità climatica, un riconoscimento che sottolinea la sua centralità nelle politiche ecologiche europee.

Articolo Modificato Il:27 Gennaio 2025