La stagione 2025 segnerà un traguardo importante per Brembo che arriverà a toccare 50 anni della propria storia fatta di successi ed innovazione all’interno del Motorsport. “Siamo orgogliosi di celebrare questo anniversario nel mondo delle corse” ha dichiarato Matteo Tiraboschi, Presidente Esecutivo di Brembo. “Grazie a 50 anni di esperienza ai massimi livelli, oggi tutti i team di Formula 1 e MotoGP scelgono Brembo. I dati raccolti dai nostri ingegneri dimostrano che spesso il vincitore non è chi va più veloce, ma chi frena meglio”. Nel corso dell’anno l’azienda terrà diversi eventi che avranno come finalità quella di festeggiare l’importante traguardo raggiunto.
Oggi l’azienda italiana è un punto di riferimento per il Motorsport e nella ricerca e sviluppo di impianti frenanti e non solo. Negli anni si è ingrandita con l’acquisto di aziende come Marchesini, AP Racing, SBS Friction, J.Juan e Ohlins, l’ultimo acquisto in ordine di tempo, azienda leader nelle sospensioni nel mondo delle corse. Oggi Brembo è leader nel settore delle competizioni motoristiche e Solution Provider per i clienti e le squadre equipaggiate.
Questo avvenimento sarà celebrato anche con un nuovo logo dedicato appositamente ai 50 anni di Brembo nel mondo Racing. Un qualcosa di semplice ma in grado di esprimere immediatamente il significato di questo importante traguardo.
Fondata nel 1961 in quel di Paladini (BG) oggi Brembo è un azienda Globale con cuore italiano.
Il debutto di Brembo nel Motorsport avviene con la collaborazione della Scuderia Ferrari, ai quali è ancora legata oggi giorno, fornendo i primi dischi in ghisa al cavallino per la Formula 1 nel lontano 1975, diventando una parte rilevante del successo di Niki Lauda che riportò a Maranello il titolo mondiale con la storica 312 T dopo 11 anni di digiuno. L’anno dopo Brembo si espande anche nel mondo delle due ruote fornendo e pinze freno al Team Suzuki-Gallina che vincerà la sua prima gara solamente due anni dopo, sbarcando dunque nel mondo di quella che oggi è nota come MotoGp.
Negli anni ’80 ci sono state tante innovazioni, tra cui quella dell’introduzione di una pinza ad attacco radiale a 4 pistoni nel mondo della F1, introdotta proprio da Brembo, che ottiene anche il primo brevetto per la pompa radiale nella classe 500 (oggi MotoGP). Non solo le due classe regine del Motorsport a 2 e 4 ruote, ma Brembo sbarca anche nel WSBK nel 1988 e nella 24 Ore di Le Mans e IndyCar nel 1989 e così, in meno di 20 anni, si afferma già in modo importante all’interno delle massime competizioni del Motorsport. L’azienda italiana però si è fatta conoscere in modo innovativo anche nel mondo delle motociclette con la prima pinza monoblocco, la pompa freno posteriore azionata con il pollice, una creazione nata per soddisfare le richieste di Mick Doohan, campione delle due ruote.
Dal 1995 Brembo fornisce le squadre di MotoGP ed è presente nelle vittorie in piste della classe 500 divenuta poi MotoGp ed ha consolidato poi la sua leadership anche in Formula 1 con l’introduzione dei dischi in carbonio. Nel nuovo millennio Brembo si espande ulteriormente entrando nel MotoCross ed Enduro, diventando fornitore unico in IndyCar nel 2011, nel 2016 per la MotoGp e nel 2024 per le due categorie elettriche: Formula E e Moto E. Nel mondo della F1 una delle novità più rilevanti è il Brake-by-wire introdotto nel 2014, mentre dal 2022 fornisce le pinze a tutti i 10 team di F1, di cui nove sotto il nome Brembo ed 1 (McLaren) con AP Racing, azienda appartenente al gruppo Brembo ma con sede nel Regno Unito.
Brembo è arrivata a toccare già quota 700 titoli mondiali vinti nelle principali competizioni.
Una storia così longeva è condita anche da tante prime volte, come quella di Max Verstappen a Barcellona il 15 Maggio 2016, diventando il più giovane vincitore di un Gran Premio di Formula 1; stessa situazione avvenuta con Marc Marquez il 21 Aprile 2012. A questi si possono aggiungere i 9 titoli mondiali di Valentino Rossi, il titolo mondiale di Michael Schumacher nel 2000, riportando in Ferrari un trofeo dopo 21 anni di attesa; i 6 mondiale di Jonathan Rea in WSBK, i 9 di Tony Cairoli nel Motocross e le due vittorie della 24 Ore di Le Mans avvenute nel 2023 e nel 2024.
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