Musica e acqua: un binomio che dal Romanticismo in poi ha innervato la storia musicale suscitando il sapore degli effetti sonori più sbalorditivi ma anche l’ambizione a fare dei suoni della liquidità l’evocazione di spazi percettivi e mentali ulteriori. Con il significativo sottotitolo Jeux d’eau ripreso da celebri brani di Liszt e Ravel, al tema dell’acqua è dedicata l’edizione di quest’anno di I Concerti della Casa della Musica, per la XXIII volta realizzata e promossa dalla Società dei Concerti di Parma in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica. La rassegna, che prevede i consueti otto concerti il lunedì sera distribuiti fa la primavera e l’autunno nella Sala dei Concerti della Casa della Musica a Parma (Piazzale San Francesco, 1), si inaugura lunedì 27 gennaio alle ore 20,30 con un concerto del Duo formato dal violinista Simon Zhu, vincitore del Concorso internazionale “Paganini” di Genova nel 2023, e dal pianista Simone Rugani.
A omaggiare il tema di quest’anno è nel concerto inaugurale “La fontana di Aretusa”, un liquescente brano del 1915 tratto dalla suite Mity di Karol Szymanowski, basato sul mito della ninfa siracusana trasformata in fonte per sfuggire alle attenzioni del cacciatore Alfeo. La serata comincia però con la splendida Sonata per violino e pianoforte op. 78 di Johannes Brahms (1880), animata da un clima di serenità innervato da quella continua variazione tematica e sentimentale che caratterizza la musica brahmsiana. Seguono la Suite italienne n. 2 di Igor Stravinsky, riduzione per violino e pianoforte di alcuni brani su temi di Pergolesi del balletto Pulcinella che inaugurò nel 1920 il periodo stravinskiano cosiddetto neoclassico, e la celebre Tzigane di Ravel, un brano di funambolico virtuosismo ispirato al gusto improvvisativo del violinismo popolare magiaro.
Alla programmazione concertistica si aggiunge quest’anno una nuova iniziativa, gli incontri introduttivi di Un aperitivo con il Maestro – Jeux d’eau. Alle ore 18,30 presso il Caffè del Prato all’interno della Casa della Musica con ingresso libero il pubblico potrà consumare un aperitivo, assistere alla conversazione fra lo storico della musica Giuseppe Martini e gli interpreti della serata, e magari porre anche qualche domanda parlando direttamente con gli artisti.
Nato a Tubinga nel 2001, Simon Zhu si è consacrato con la vittoria al Concorso “Paganini” di Genova nel 2023, che gli ha valso anche il Premio Speciale della Fondazione Pallavicino per la migliore esecuzione di un concerto paganiniano. Ha cominciato gli studi sul violino a sei anni, proseguiti tra l’altro al Mozarteum di Salisburgo, allo Julius Stern Institute di Berlino e all’Università di Arti e Musica di Monaco di Baviera, e nel 2016 ha vinto il Concorso Internazionale Georg Philipp Telemann di Poznan, in Polonia. Da allora la sua carriera ha cominciato a decollare, portandogli prestigiosi riconoscimenti: nello stesso anno ha ricevuto il Premio Bruno Frey a Ochsenhausen, l’anno successivo il Concorso di Violino dell’Abbazia di Schöntal, nel 2018 ha trionfato nel Concorso Valsesia Musica, nel 2019 al Concorso Zhuhai Mozart Competition e nel 2020 al Concorso di Musica da camera Bydgoszcz in duo con Adam Tomaszewski. Nel 2021 si è piazzato al Concorso Menuhin di Richmond. Ha debuttato con i Berliner Philharmoniker nel 2015 e ha collaborato con le più prestigiose orchestre europee. Nello scorso ottobre ha suonato il violino Guarneri del Gesù “Il Cannone” di Paganini insieme alla London Symphony Orchestra. È accademico presso la Hope Music Academy e l’Accademia Walter Stauffer di Cremona, dove ha studiato con Salvatore Accardo.
Suona ordinariamente un violino Zosimo Bergonzi 1760, in prestito dalla Stretton Society.
Simone Rugani è nato a Lucca nel 1993 e si è diplomato nel 2010 con il massimo dei voti sotto la guida di Nadia Lencioni all’Istituto Musicale Pareggiato “Pietro Mascagni” di Livorno e nel 2019 ha ottenuto il master di secondo livello al conservatorio di Padova. Si è esibito in numerosi festival in Italia e all’estero e ha vinto nel 2011 Istituto Musicale Pareggiato “Pietro Mascagni” di Livorno e nel 2013 il Concorso Pianistico Internazionale “Città di Albenga”. Nel 2012 è stato selezionato per partecipare come borsista ai corsi di perfezionamento “Aurora Chamber Music” di Trollhättan e si è esibito in trio con i maestri Urban Agnas e Jonas Bylund nell’ambito dei concerti serali dell’Aurora Star Music Festival. Nel 2018 in duo con Daniele Sabatini ha vinto il secondo premio (il primo non assegnato) allo Stasys Vainiūnas International Chamber Music Competition e al Concorso Nazionale di musica da camera “Francesco Cilea” di Palmi. Ha registrato musiche di Cesare Galeotti, Debussy e Stravinsky.
Il prossimo appuntamento della stagione I Concerti della Casa della Musica è fissato per lunedì 24 febbraio con un recital del pianista Olaf John Laneri.
Informazioni: www.societaconcertiparma.com
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La biglietteria apre un’ora prima del concerto. WhatsApp: 345 0266561
L’attività istituzionale della Società dei Concerti di Parma è realizzata grazie al sostegno del Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura, Casa della Musica, Sinapsi Group, Gruppo Chiesi. In rete con: AMUR, MERITA, Le Dimore del Quartetto, Amici di Paganini, AIAM.
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