“I Consorzi di bonifica e irrigazione rappresentano un pilastro fondamentale per lo sviluppo sostenibile dei territori e la gestione ottimale delle risorse idriche in agricoltura. In un momento storico segnato dai cambiamenti climatici, diventa sempre più urgente affrontare la sfida dell’approvvigionamento idrico. Grazie al sostegno dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, questi Consorzi giocano un ruolo strategico nella tutela dell’acqua e nella salvaguardia delle eccellenze agricole locali,” ha dichiarato Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania.
Durante la conferenza stampa sul tema “Il ruolo dei Consorzi di bonifica e irrigazione per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici”, tenutasi a Napoli presso l‘Assessorato all’Agricoltura, l’Assessore Caputo ha sottolineato l’importanza di questi enti nella mitigazione degli effetti climatici estremi. Ha inoltre ricordato l’impegno della Regione Campania nel promuovere il Piano Invasi, un’iniziativa pionieristica volta a garantire la qualità e la continuità delle produzioni agricole, simbolo di eccellenza regionale.
Secondo l’Assessore, “I dieci Consorzi di bonifica della Campania coprono una superficie di 9.150 km², ovvero il 67% del territorio regionale. La superficie irrigata con impianti pubblici consortili raggiunge i 65.000 ettari, pari al 70% della superficie regionale irrigata. Questi numeri dimostrano l’impatto cruciale dell’irrigazione sull’economia agricola della Campania, che è la prima regione del Sud Italia per valore della DOP Economy.”
ANBI Campania, sezione regionale dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, ha presentato un report dettagliato sulle attività svolte nel 2024 e sugli obiettivi per il 2025. Il focus è sulla manutenzione idraulica, la gestione idrogeologica e la distribuzione irrigua, con particolare attenzione all’economia della manutenzione, al centro di un recente accordo con il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL).
Il presidente di ANBI Campania, Vito Busillo, ha evidenziato: “L’iniziativa si inserisce nell’operazione verità lanciata a livello nazionale per valorizzare il lavoro dei Consorzi, che non solo garantiscono la manutenzione ordinaria e straordinaria dei canali, ma assicurano anche la disponibilità di acqua per l’irrigazione, salvaguardando la produttività agricola e il benessere delle comunità locali.”
Un esempio virtuoso è il Consorzio della Rucola della Piana del Sele, primo in Italia a ottenere la certificazione “Goccia Verde” per la sostenibilità irrigua grazie agli impianti consortili. “Nel 2023, il settore agricolo campano ha generato un valore aggiunto di 3.178 milioni di euro, con le filiere agroalimentari e vitivinicole certificate che hanno raggiunto i 921 milioni di euro. L’85% del made in Italy agroalimentare dipende dalla disponibilità idrica, il che rende evidente il valore insostituibile del lavoro svolto dai Consorzi,” ha aggiunto Busillo.
Alla conferenza sono intervenuti, oltre a Caputo e Busillo, i Presidenti e Commissari dei Consorzi, sottolineando l’importanza di proseguire con progetti strategici per il futuro.
I Progetti e gli Investimenti in Corso
I dati illustrano l’importanza dei Consorzi per lo sviluppo regionale:
- 61 progetti definitivi nella banca dati nazionale “DANIA” del CREA: 1.151.602.935 €
- 55 interventi finanziati dalla programmazione europea, nazionale e regionale: 327.349.243 €
- 23 interventi PNRR: 90.954.561 €
- 5 interventi PNIISII: 126.141.343 €
- 3 interventi Decreto Siccità: 13.610.000 €
- 8 interventi Piano Invasi Regionale: 322.800.000 €
Totale: 94 interventi per un valore complessivo di 880.855.147 €.
L’insieme di questi progetti dimostra l’impegno continuo per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire un futuro sostenibile per le comunità agricole della Campania.
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