La Rassegna Stampa – (sabato 25 gennaio 2025)

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CRONACABOLZANO, SEQUESTRATI, DALLA GDF, CIRCA 200 GRAMMI DI SOSTANZE STUPEFACENTI,
DENUNCIATI 3 CITTADINI STRANIERI PER VIOLAZIONE DEL CD. “DASPO URBANOE DELCODICE ANTIMAFIA” – Nel tardo pomeriggio di ieri, 24 gennaio, il centro di Bolzano è stato il teatro di una vasta operazione condotta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’area della città interessata dai controlli che, hanno visto impegnati 20 militari appartenenti alla componente specializzata “antiterrorismo e pronto impiego”, supportati da tre unità cinofile del Gruppo di Bolzano, è quella che si sviluppa tra il Teatro comunale e la Camera di Commercio, da tempo luogo di ritrovo di soggetti che, con schiamazzi e comportamenti molesti, spesso determinati dall’abuso di alcool e droghe, minano la tranquillità dei residenti e dei commercianti del posto. A partire dalle ore 18:00, le Fiamme Gialle hanno cinturato la zona e avviato le attività di identificazione dei presenti, 35 cittadini stranieri, tutti provenienti da Paesi centro africani, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine per
aver commesso reati in materia di stupefacenti o contro la persona. Due di loro sono, infatti, risultati destinatari di un “daspo urbano” e un terzo gravato da un “foglio di via
obbligatorio”, misura di prevenzione prevista dal codice antimafia. Per tale ragione sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica.
Altri tre sono risultati in possesso di modiche quantità di droga e sono stati, pertanto, segnalati quali “consumatori” al Commissariato del Governo.
L’impiego dei cani antidroga ha, poi, rivelato come le aiuole e alcuni piccoli anfratti nei muri fossero stati destinati al deposito di più significativi quantitativi di stupefacenti, le meticolose ricerche delle Fiamme Gialle hanno consentito di rinvenire 9 grammi di marijuana, 15 grammi di cocaina, 18 dosi di eroina e oltre 160 grammi
di hashish. VICENZA, FILIERA AGROALIMENTARE, SEQUESTRATE OLTRE 22 TONNELLATE DI MIELE SENZA TRACCIABILITÀ E 3,5 TONNELLATE DI SOSTANZA ZUCCHERINA. CONTESTATE IRREGOLARITÀ PENALI E AMMINISTRATIVE NEI CONTROLLI CONGIUNTI TRA GDF E ICQRF. La Guardia di finanza e l’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari hanno eseguito un controllo nell’ambito dell’operazione “Miele 2023”, mirata alla tutela del “made in Italy” e alla “lotta alla contraffazione”, con particolare attenzione al contrasto delle irregolarità legate al biologico e degli illeciti nella produzione, importazione e immissione in commercio di miele adulterato o contraffatto. L’operazione si è concentrata anche sui prodotti riportanti false indicazioni di provenienza,
indicazioni geografiche o denominazioni di origine non corrispondenti alla realtà. In questo contesto, i finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, supportati dalla Componente Speciale del
Corpo, hanno operato in collaborazione con gli Ispettori del Dipartimento ICQRF del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, indirizzando l’ispezione verso un operatore vicentino del comparto mellifero, noto per commercializzare i propri prodotti su tutto il territorio nazionale. L’attività svolta è stata il risultato di una mirata analisi di rischio in materia di tutela del made in Italy nel settore agroalimentare, elaborata dal Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di finanza di Roma e dall’Ufficio centrale di coordinamento ispettivo dell’ICQRF (TERR1). Tale analisi era finalizzata a verificare il rispetto degli
obblighi relativi alla produzione, importazione, immissione in commercio o esportazione di miele, con
particolare attenzione alla prevenzione e repressione di pratiche illecite, come la contraffazione. Inizialmente, le attività ispettive hanno condotto al sequestro amministrativo di 74 fusti di miele da 300 chili cadauno (per un totale complessivo di 22.200 chili di miele, dal valore stimato di 110.000 euro, proveniente da diversi Stati europei ed extraeuropei, tra cui Romania, Ungheria, Turchia, Cina e Vietnam), in quanto privo di qualsiasi indicazione di tracciabilità; 3.540 chili di sostanza zuccherina non “BIO” (tra zucchero semolato o a velo, in granella, “sporco”, “candito”, in panetti, per un valore stimato di circa 7.000 euro), illecitamente utilizzato per la nutrizione di api dalle quali produrre miele “BIO” e alla campionatura dei prodotti destinati alla vendita, successivamente inviati al
laboratorio analisi dell’ICQRF. VIBO VALENTIA, ARRESTATI DUE PUSHER, DI CUI UN PREGIUDICATO PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA E SEQUESTRATI QUASI 2 KG DI MARIJUANA. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia nel corso di un’operazione, finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti condotte nel territorio del comune di Parghelia (VV) hanno tratto in arresto due soggetti, tra cui un pregiudicato, per il reato di associazione a delinquere di
stampo mafioso, e sottoposto a sequestro kg 1,843 di marijuana. Le operazioni, coordinate e dirette dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia,
Camillo Falvo e dal sostituto titolare delle indagini, e svolte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria col
supporto del Gruppo di Vibo e delle unità cinofile della Compagnia Pronto Impiego di Lamezia Terme, hanno
permesso di rinvenire all’interno di un capannone la sostanza stupefacente detenuta per fini di spaccio.
Nel corso delle operazioni veniva sottoposto a sequestro anche un’area di 25.000 mq adibita a discarica, non autorizzata di rifiuti pericolosi, pari a 14 tonnellate, tra cui lastre di amianto, 1 motopala e 6 autocarri in stato di
abbandono e grave corrosione, nonchè 5 immobili per complessivi 2000 mq (2 capannoni e 3 alloggi ad uso.turistico) del valore di un milione di euro, sprovvisti di autorizzazione edilizia. I responsabili sono stati sottoposti agli arresti domiciliari e segnalati alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia per spaccio di sostanze stupefacenti, nonchè gestione non autorizzata di rifiuti e abusivismo edilizio. L’attività di servizio svolta, testimonia la costante ed efficace azione di prevenzione e repressione dei fenomeni illeciti che costituiscono un concreto pericolo per la salute e la sicurezza della collettività. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.

 ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI NELLE ZONE A TUTELA RAFFORZATA. 4 PERSONE ARRESTATE E 2 DENUNCIATE. NOTIFICATI ANCHE 14 ORDINI DI ALLONTANAMENTO IN VIOLAZIONE DELLORDINANZA DELLA PREFETTURA. I Carabinieri del Gruppo di Roma hanno effettuato un ampio servizio coordinato di controllo del territorio nelle zone comprese tra i quartieri Esquilino e Tuscolano e nell’area della stazione ferroviaria Termini, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di reato e degrado urbano e ad implementare gli standard di sicurezza, nell’ambito delle zone a tutela rafforzata. Il bilancio dell’attività è di 4 persone arrestate, 3 denunciate alla Procura della Repubblica e di 14 notifiche per ordini di allontanamento ai sensi dell’ordinanza 6747, datata 8 gennaio 2025, della Prefettura di Roma. Nello specifico, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato un 31enne del Suda, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso dall’addetto alla sicurezza di un negozio in via Gioberti, mentre asportava diversi capi di abbigliamento, privandoli delle relative placche antitaccheggio. Nel corso dell’identificazione, l’uomo forniva anche false informazioni circa la sua identità. Qualche ora dopo, i Carabinieri sono dovuti intervenire nello stesso esercizio commerciale, dove un 42enne georgiano, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso a rubare un giubbotto, privandolo della relativa placca antitaccheggio, e ha aggredito l’addetto alla vigilanza, colpendolo con spinte e mordendolo ad una mano, per poi tentare di darsi alla fuga. I Carabinieri lo hanno bloccato in via Carlo Alberto, ancora in possesso della refurtiva, recuperata. Sempre i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno poi arrestato un 35enne del Senegal, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso a cedere alcune dosi di crack e marijuana a due uomini in via Amendola. I due acquirenti sono stati identificati e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quali assuntori di sostanze stupefacenti. Denunciato a piede libero un 27enne del Camerun, senza fissa dimora, per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, poichè fermato per un controllo in via Giovanni Amendola dove bivaccava senza alcun motivo, ostacolando il transito di passanti e turisti, è risultato già destinatario di ordine di allontanamento. I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini, invece, hanno arrestato un 26enne del Senegal, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, bloccato appena dopo aver asportato vari capi di abbigliamento da un negozio all’interno della Galleria Forum Termini. Infine, i Carabinieri della Stazione Roma Quirinale hanno denunciato un 38enne albanese per ricettazione, perchè fermato in via Amendola e trovato in possesso di capi di abbigliamento risultati asportati da uno store di piazza Vittorio Emanuele II. Oltre agli arrestati e ai denunciati, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno notificato ad altre 8 persone l’ordine di allontanamento ai sensi dell’ordinanza 6747 datata 08 gennaio 2025 della Prefettura di Roma, poichè in diverse occasioni venivano notati in via Giolitti Giolitti e via Amendola, con atteggiamento sospetto e in maniera molesta, impedendo il regolare passaggio dei cittadini. Complessivamente, i militari hanno identificato 161 persone e controllato 77 veicoli. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma.

METEO – Per domani, ci attende una giornata sotto il segno del tempo instabile, con piogge e nevicate in transito su alcune regioni d’Italia. Lo scacchiere europeo, continua a rimanere diviso in due, da una parte, l’area centrale e soprattutto quella Nord Occidentale, stanno affrontando un contesto meteorologico assai turbolento, a tratti tempestoso a causa del transito di alcuni profondi vortici ciclonici, responsabili di forti venti e di un intenso maltempo che stanno colpendo in particolare il Regno Unito. Più a Sud del nostro continente e, quindi, anche sul bacino del Mediterraneo, l’atmosfera si mantiene più tranquilla grazie anche a una timida influenza dell’anticiclone africano, che interessa in particolare le nostre regioni del Sud e parte del Centro Italia, dopo il clima sarà decisamente più primaverile, come segnalato da “Il Meteo“.

Rocco Becce

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