Emergenza casa, il Comune di Pesaro fa il punto insieme alle realtà firmatarie del “Patto dell’abitare”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Emergenza casa, il Comune di Pesaro fa il punto insieme alle realtà firmatarie del “Patto dell’abitare”

L’assessore Pandolfi: «Il tema prioritario per l’Amministrazione che mette in campo interventi da milioni per l’edilizia popolare; azioni dirette per le famiglie sotto sfratto; progetti innovativi come la CER e l’hub digitale» ma «I dati sugli affitti sono preoccupanti e si registrano flessioni sul canone concordato, a fronte di un costante taglio dei trasferimenti statali per i cittadini in difficoltà»

La realizzazione di nuovi alloggi popolari e a canone agevolato; il sostegno al pagamento delle spese legate alla casa dei cittadini in difficoltà, il “congelamento” dell’Imu per il canone concordato, il Fondo anticrisi che ha aiutato migliaia di pesaresi, il supporto alle situazioni di sfratto esecutivo o di morosità e rischio sfratto; la partecipazione alla prima comunità energetica. Sono alcune delle azioni messe in campo dal Comune presentate da Luca Pandolfi, assessore alle Politiche della casa, all’incontro promosso nell’ambito del “Patto dell’abitare”, siglato ad aprile scorso insieme alle realtà del territorio coinvolte dalla tematica. «Pesaro continua a investire in servizi e progettualità sull’abitare – sottolinea -, un tema prioritario nell’azione amministrativa che monitoriamo e sui interveniamo costantemente nonostante le difficoltà dovute alle carenze della normativa nazionale e la riduzione dei trasferimenti dal Governo centrale».

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

L’assessore Pandolfi elenca poi numeri e azioni messe in campo dal Comune: «Il PINQuA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare) centro storico da 15 milioni che prevede l’anello urbano di condensazione (suggerito come intervento rivolto allo sviluppo sostenibile della città dal “Patto per l’abitare”) ma anche il recupero e la realizzazione ex novo di alloggi; il recente bando per i 24 alloggi di edilizia agevolata di via Mazza; il congelamento dell’aliquota Imu per i canoni concordati ad uso abitativo (a sostegno degli affittuari e degli inquilini) previsto dall’ultimo bilancio previsionale; le risorse comunali – 266.000 euro circa – destinate al sostegno delle famiglie (184), di cui l’80% legato alla casa; l’istituzione del Fondo anticrisi, una misura che, tra il pagamento delle bollette e la riduzione della Tari sostiene da anni migliaia di famiglie; l’impegno che, nel 2024, ci ha portati a sostenere 18 famiglie in situazione di sfratto esecutivo e 28 famiglie in situazione di morosità e rischio sfratto». Sempre in ottemperanza a quanto previsto dal “Patto dell’abitare”, «abbiamo fatto partire la prima CER – Comunità energetica rinnovabile e stiamo strutturando un “hub” progettato dalla Labirinto quale capofila di diverse realtà del territorio regionale, che produrrà ed erogherà servizi culturali, educativi e sociali e digitali destinati a gestire processi automatizzati che supportino gli inquilini dell’edilizia sociale».

Questo l’elenco delle azioni svolte dall’Amministrazione comunale, «in un contesto in cui la normativa nazionale non agevola gli affittuari e chi cerca casa, come riportato al tavolo dai rappresentanti delle realtà firmatarie del “Patto dell’abitare”». Nel dettaglio: CARITAS Pesaro; CISL Marche sezione Pesaro-Urbino; SICET MARCHE -Sindacato Inquilini Casa e Territorio (CISL) Pesaro-Urbino; SUNIA Pesaro – Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari (CGIL); FIMAA Pesaro-Urbino – Federazione Italiana Mediatori Agenti D’Affari; FIAIP – Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali; CGIL Pesaro- Urbino; UNIAT Pesaro – Unione Nazionale Inquilini Ambiente e Territorio (UIL); CONIA Pesaro-Urbino – Confederazione Nazionale Inquilini Associati; UNIONE INQUILINI di Pesaro; ERAP Pesaro Urbino.

Pandolfi riporta poi che «dal 2023 il Governo centrale nelle risorse destinate alla casa ha tagliato 621.711 euro di fondi relativi al solo Comune di Pesaro e ha sospeso il fondo affitti e per morosità incolpevole». L’assessore ha riportato anche il dato presentato da Immobiliare.it nei giorni scorsi: «L’offerta di affitti è in calo del 15,2% nella provincia di Pesaro e Urbino, a fronte di una domanda in crescita del +51.4%. Sono percentuali preoccupanti».

Per tutti i partecipanti al Patto, come riportato da Pandolfi, «è necessaria un’azione del Governo centrale per un progetto di sostegno economico, di riforma normativa e non solo» e una risposta più celere e puntuale sul territorio: «A febbraio uscirà il nuovo bando per le case popolari Erap; all’ultimo bando del 2024 erano pervenute 443 domande ma ad oggi ci sono 425 richiedenti idonei ancora in attesa di alloggio». Pandolfi, anche presidente del comitato dei sindaci dall’Ats1, ha già richiesto alla Regione Marche «di aumentare le case da rendere disponibili in ragione dei dati; Erap ha riferito che che a seguito di lavori sul patrimonio esistente, per il bando del 2025 potranno essere disponibili 60 appartamenti riqualificati».

L’assessore, sul canone concordato, illustra poi la proposta fatta durante l’incontro del Tavolo per l’abitare: «Nel 2024 abbiamo registrato la prima flessione rispetto a numeri che si attestavano sui 1000 contratti. Si propone di definire regole specifiche per la locazione transitoria a canone concordato per le organizzazioni no-profit e prevedere tariffe a canone concordato per locazioni di singole stanze. Questo per incrementare l’offerta di soluzioni abitative accessibili per studenti e giovani lavoratori».



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link