Il Bagna Cauda Day torna con la sua proposta gastronomica dal 29 gennaio al 2 febbraio 2025, in un centinaio di locali nel Piemonte e anche all’estero. L’evento celebra la Bagna della Merla, presentando tre diverse varianti del piatto simbolo della tradizione piemontese, promuovendo così la convivialità e la cultura alimentare del territorio. Scopriamo le origini di questa celebrazione, le varianti del piatto e le iniziative collaterali che illuminano un periodo freddo dell’anno.
L’origine dei giorni della merla
I Giorni della Merla, identificati come i tre giorni più freddi di gennaio, sono avvolti da leggende affascinanti. Una delle più celebri racconta di una merla bianca e dei suoi pulcini, i quali cercarono rifugio in un camino per sfuggire al freddo. Scivolando all’interno, la fuliggine li annerì, dando origine al loro attuale colore. Altre storie oscillano tra racconti mitologici, come il mito di Demetra e Persefone, e credenze popolari locali che affermano come il tempo dei giorni possa predire l’andamento dell’inverno. La tradizione di questi giorni è dunque un modo per rimanere connessi a un passato ricco di racconti, che si intrecciano con il presente.
Durante questi giorni, si assiste a un ridimensionamento delle temperature, un fatto che ha aperto la strada a iniziative culinarie come il Bagna Cauda Day. La manifestazione mette in evidenza non solo il piatto tradizionale, ma anche i valori di convivialità e condivisione che lo accompagnano. Questo piatto a base di olio, acciughe e aglio viene apprezzato in tutto il mondo, dove vivono comunità piemontesi, dimostrando così che la cultura gastronomica trascende i confini regionali.
La Bagna della Merla: un piatto per tutti i gusti
Quest’anno il Bagna Cauda Day propone tre varianti del piatto: la versione classica rossa, quella gialla definita “eretica” con aglio stemperato, e la verde “atea” che non comprende aglio. Gli organizzatori, dando ascolto alle richieste dei ristoratori e dei partecipanti, continuano a mantenere una formula che ha già riscosso un grande successo negli anni passati, adattando la proposta ai gusti più diversificati.
In ogni locale aderente alla rassegna, è previsto un menù specifico per i partecipanti al Bagna Cauda Day. Ogni ristoratore è incoraggiato a riservare posti per gli appassionati del piatto, il cui costo si attesta attorno ai 30 euro a persona. Per chi desiderasse assaporare il piatto comodamente a casa, vi è anche la possibilità di ordinare la Bagna Cauda con le verdure già pronte. I ristoratori disponibili possono segnalare offerte interessanti sui loro menù e ricevere prenotazioni tramite il sito ufficiale dell’evento.
Iniziative educative e sostenibili
L’Associazione Astigiani, promotrice del Bagna Cauda Day, ha esteso le sue attività anche al mondo scolastico con il progetto “Bagna alla lavagna”. Questa iniziativa mira a sensibilizzare i giovani rispetto ai cambiamenti nell’alimentazione nel corso delle generazioni. Attraverso elaborati, disegni e ricerche, gli studenti avranno l’opportunità di esplorare come i pasti e gli ingredienti siano cambiati nel tempo, celebrando il legame culturale con il cibo.
Oltre alle attività didattiche, l’associazione è coinvolta in progetti di sostenibilità ambientale. Parte del ricavato dell’evento andrà a finanziare la creazione di un grande parco pubblico, il Bosco degli Astigiani, volto a tutelare la biodiversità. Questa innovativa proposta è supportata dalla disponibilità del Comune di Asti e da diverse organizzazioni locali, per garantire un futuro più verde e sostenibile.
Festeggiamenti internazionali e premi
Non solo in Piemonte, ma anche all’estero si celebra la Bagna della Merla, come nel caso dell’Osteria Pomo d’Oro di Budapest, dove si svolgerà un’importante cerimonia di investitura per i nuovi membri dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba, accompagnata da un grande banchetto a base di Bagna Cauda.
Dal 2016, l’Associazione Astigiani ha istituito il Premio Testa d’Aj, riconoscendo personalità che si sono distinte per passione e creatività nel promuovere la cultura gastronomica e sociale. Questi onori sono un modo per coprire e valorizzare le storie di chi, con tenacia, ha realizzato contributi significativi nella comunità.
Il Bagna Cauda Day si presenta come un’opportunità imperdibile per esplorare i gusti tradizionali della cucina piemontese, godere della convivialità tipica di questo piatto e contribuire attivamente a iniziative che promuovono la sostenibilità e l’educazione culturale.
Ultimo aggiornamento il 26 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano
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