Tra le priorità strategiche imprese solide, innovative sostenibili e internazionali, sviluppo delle competenze, accesso al credito, turismo e attrattività. Attenzione anche a giovani, infrastrutture, e all’analisi socio-economica dei territorio. Circa 6 milioni di euro le risorse erogate nel 2023 e 2024
Imprese solide, innovative e sostenibili, imprese internazionali, sviluppo delle competenze, accesso al credito, turismo e attrattività, giovani generazioni, infrastrutture, analisi socio-economica dei territorio: queste le priorità approvate all’unanimità, nelle scorse settimane, dal Consiglio della Camera di commercio di Ferrara Ravenna.
Il progetto prevede lo stanziamento di 3 milioni e mezzo di risorse per il 2025: scorrendo nel dettaglio il Piano degli interventi, particolare evidenza assumono i progetti e i contributi alle imprese per nuove assunzioni, l’elaborazione di piani di rilancio aziendale e di riposizionamento strategico, l’inserimento di manager a tempo, l’internazionalizzazione e il supporto all’export, la candidatura di progetti sui fondi europei, la nascita e lo sviluppo di nuove imprese, la creazione di reti, progetti di ricerca e per la diffusione delle tecnologie Impresa 5.0.
Il Consiglio inoltre, su proposta della Giunta, ha stanziato specifiche risorse per la promozione della parità di genere, la vigilanza sui mercati e sui prodotti a tutela dei consumatori, la valorizzazione del “prodotto turistico” ferrarese e ravennate, il maggior utilizzo degli strumenti di risoluzione delle controversie tra imprese e tra imprese e consumatori, il potenziamento delle procedure per la composizione negoziate delle crisi d’impresa, la valorizzazione dei brevetti internazionali e il ricambio generazionale.
In ultimo, sono state poste le basi operative per recepire sin da subito lo schema del disegno di legge sulle piccole e medie imprese approvato dal Consiglio dei ministri il 14 gennaio scorso e che prevede compiti importanti proprio per le Camere di commercio.
«Le imprese sono il cuore pulsante delle nostre comunità, un cuore che non si arrende ma che cerca continuamente nuove strade per ricominciare a correre -. Commenta così Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio, che ha aggiunto – Il lavoro resta la vera priorità e il mondo dell’impresa conosce bene il valore del lavoro e dell’impegno quotidiano, che è fonte non solo di migliori prospettive di reddito ma anche di partecipazione sociale e sviluppo personale. L’11 ottobre scorso il Presidente del Consiglio dei Ministri ha istituito, su proposta della Regione Emilia Romagna, la Zona logistica semplificata, che permetterà alle imprese emiliano-romagnole, già insediate o di prossimo insediamento, di accedere alle semplificazioni amministrative e alle agevolazioni previste in relazione agli investimenti realizzati sul territorio, nonché al nuovo credito d’imposta. Un’opportunità da non perdere».
Dall’indagine del primo trimestre del 2025, a guidare la domanda di lavoro sono le imprese turistiche, seguite dal commercio e dalle costruzioni. In flessione, invece, le previsioni dell’industria manifatturiera e dei servizi alle imprese. «Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro – sottolinea la Camera di commercio – interessa oltre il 50% delle assunzioni programmate, soprattutto a causa della mancanza di candidati». Dal Borsino delle professioni sono difficili da reperire sul mercato analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni, ingegneri, operatori qualificati nella cura estetica e nei servizi sanitari e sociali, operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche/elettroniche, fonditori, saldatori, lattonieri e calderai. Nel 30% dei casi, infine, le imprese ferraresi e ravennatimanifestano una preferenza per i giovani sotto i 30 anni, con opportunità particolarmente elevate nei settori finanziario (41%), turistico (42%) e informatico (40%).
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