A Fieragricola Tech, in programma il 29 e 30 gennaio a Verona, sarà presentato un robot innovativo capace di monitorare le coltivazioni e di prevenire malattie. Il prototipo, sviluppato da Confagricoltura Verona insieme a Innosap e al laboratorio Altair Robotics dell’Università di Verona, rappresenta un ulteriore passo verso l’automazione nel settore agricolo. Questo evento attirerà l’attenzione di esperti e appassionati del settore, pronti a scoprire come la tecnologia si integri sempre più con la produzione agroalimentare.
Il nuovo robot e le sue funzionalità
Il robot presentato, dopo il primo modello progettato per la raccolta della frutta, segna l’avanzamento tecnologico nel monitoraggio delle coltivazioni. Grazie a una serie di strumenti avanzati di navigazione autonoma come Lidar, radar e Gps Rtk, questo robot si sposta su cingoli, permettendo di operare in maniera indipendente. Equipaggiato con sensori di temperatura, umidità, luminosità e telecamere stereoscopiche, è in grado di ricostruire ambienti tridimensionali e raccogliere dati critici per la salute delle piante.
Questo sistema innovativo è progettato per identificare precocemente la diffusione di malattie e problematiche relative all’irrigazione, consentendo agli agricoltori di intervenire tempestivamente. Inoltre, il robot può eseguire operazioni di rimozione delle malerbe e sfalcio, funzioni essenziali soprattutto per i vigneti, riducendo il carico di lavoro manuale e aumentando l’efficienza operativa.
Le soluzioni sostenibili al convegno di Fieragricola
Durante il convegno “Innovazione e sostenibilità: la sfida del settore agroalimentare veneto”, che avrà luogo il 30 gennaio alle 14, Confagricoltura Verona metterà in luce anche altre soluzioni sostenibili. Tra i relatori, rappresentanti di aziende che offrono nuovi approcci nel settore agricolo, compresi progetti su biopesticidi e biostimolanti. Un esempio è l’azienda Diamante di Verona, che utilizza biomolecole vegetali per creare nanoparticelle eco-compatibili.
In aggiunta, la trevigiana Cet Electronics presenterà le proprie tecnologie nel campo del digital farming, mentre Ez Lab di Padova si concentrerà sull’importanza dei dati di filiera per una maggiore consapevolezza da parte del consumatore. Infine, Plantarei Biotech esporrà soluzioni basate sull’economia circolare per settori come la cosmetica e nutraceutica.
L’importanza delle innovazioni per l’agricoltura
Alberto De Togni, presidente di Confagricoltura Verona, ha evidenziato la necessità di innovazioni in agricoltura, soprattutto in un periodo caratterizzato da carenza di manodopera specializzata e costi elevati. Le nuove tecnologie, dai droni ai robot, stanno raffinando e rendendo più agili le operazioni quotidiane degli agricoltori, affrontando le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle elevati ritmi di lavoro richiesti.
La presentazione di robot e droni di varie complessità mira a supportare gli agricoltori in molte attività, dal semplice sfalcio dell’erba fino a raccolta di frutta e ortaggi. L’integrazione della tecnologia nelle pratiche agricole rappresenta non solo un’opportunità per il settore, ma anche una risposta necessaria ai problemi attuali dell’agricoltura.
Il ruolo della rete innovativa Innosap
La rete Innosap, sostenuta da Confagricoltura Veneto e Verona, ha programmato investimenti significativi per il 2024, con progetti che ammontano a 7,5 milioni di euro. Di questi, già 1,183 milioni sono stati finanziati con fondi europei. Il coordinatore Stefano Marabotto ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra attori pubblici e privati per sviluppare innovazioni efficaci. Grazie alla sinergia con le università, si stanno realizzando strumenti sempre più precisi, in grado di rispondere a specifiche esigenze del settore agricolo.
L’incontro di Fieragricola Tech si preannuncia come un’occasione cruciale per il settore agroalimentare, evidenziando come le nuove tecnologie possano giocare un ruolo centrale nella gestione delle risorse e delle pratiche agricole, con risvolti positivi sia per la produzione che per la sostenibilità economica e ambientale.
Ultimo aggiornamento il 25 Gennaio 2025 da Sofia Greco
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