Il Messina targato Banchieri sfiora il colpaccio a Caserta: Egharevba risponde a De Sena

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Casertana-Messina 1-1

MARCATORI: 25’ pt De Sena (M), 18’ st Egharevba (C).
CASERTANA (4-3-2-1): Zanellati 6; Llano 6.5, Gatti 5.5, Kontek 6, Fabbri 5.5 (8’ st Falasca 6); Damian 6.5, Collodel 6.5, Carretta 6 (28’ st Bunino 6); Proia 6 (8’ st Paglino 6), Egharevba 7 (39’ st Bakayoko sv); Vano 5. A disp. Pareiko, Vilardi, Heinz, Bacchetti, Deli, Iuliano, Bianchi, Giugno, Asencio. All. Pavanel 6.
MESSINA (4-3-1-2): Krapikas 7; Lia 6 (38’ st Morichelli ng), Dumbravanu 5.5, Marino 4.5, Ingrosso 5 (26’ st Gyamfi 6); Petrucci 6.5, Buchel 6.5 (38’ st Anzelmo sv), Garofalo 6.5; Crimi 6; Luciani 5.5, De Sena 6.5 (23’ st Frisenna 6). A disp. Curtosi, Ndir, Re, Cominetti, Morleo, Adragna, Mameli. All. Banchieri 6.5.
ARBITRO: Zago di Conegliano 6.
Guardalinee: Pilleri-Nicosia. Quarto ufficiale: Giordani.
AMMONITI: Vano (C), Llano (C), Lia (M), Buchel (M), Collodel (C), Garofalo (M), Dumbravanu (M), Marino (M).
NOTE: 1.500 spettatori. Angoli: 6-1. Recupero, pt 2’, st 4’.

Il Messina pareggia a Caserta nel giorno dell’esordio di Banchieri e dopo una settimana travagliata. Per la prima sulla panchina giallorossa, il tecnico piemontese opta per il 4-3-1-2: i “nuovi” Dumbravanu e Ingrosso in difesa, il neo-arrivato Buchel in mezzo al campo e Crimi alle spalle di Luciani e De Sena, l’altro rinforzo dell’importante mercato invernale del Messina. E la prestazione è positiva, al netto di qualche disattenzione di troppo in difesa, da registrare nella prima vera settimana di lavoro che verrà. La Casertana prova a imporre il suo gioco in apertura di gara e all’11’ sono brividi per la retroguardia messinese: Marino esce sul cross di Damian dalla destra, il pallone attraversa l’area e raggiunge Vano, che perso da Dumbravanu e dalla non perfetta diagonale di Lia, ha il tempo per colpire, malissimo, di testa. Al 21’ fa tutto da solo Carretta, che si accentra e calcia a giro col sinistro: pallone indirizzato all’incrocio dei pali, ma Krapikas vola a deviare in angolo. Messina schiacciato, ma alla prima occasione gli uomini di Banchieri colpiscono: ripartenza condotta da Lia, che si invola sulla destra e serve rasoterra De Sena, abile in scivolata a spingere il pallone in porta. Sbloccato il risultato, si sprecano le occasioni da rete. Incassato il colpo, la Casertana si ributta in avanti e alla mezzora manca l’occasione per pareggiare con Carretta, che rovina l’ottimo lavoro di Egharevba. Passa un minuto e il Messina potrebbe raddoppiare: stavolta manca la fortuna a De Sena che, lanciato in porta da Garofalo, calcia in diagonale da posizione defilata e colpisce il palo. Ancora Casertana al 39’, quando lo scatenato Egharevba (che sofferenza per Lia e Garofalo in copertura) mette un altro bel pallone in mezzo, che Llano ciabatta innescando involontariamente Vano in area piccola: l’attaccante sbaglia pure questa, ma è graziato dalla segnalazione di fuorigioco. Insufficiente, comunque, la prestazione della retroguardia messinese, che al 41’ si addormenta ancora, quando Marino si fa anticipare di testa da Proia e ci vuole il migliore Krapikas per alzare in angolo la conclusione di testa del trequartista campano. Inizia la ripresa e Marino – forse subendo fallo – si fa sorprendere ancora su una palla alta, che Vano di testa indirizza in porta. Krapikas è ancora determinante, poi Proia sparacchia sopra la traversa. Al 7’, però, il Messina timbra il secondo legno di giornata: angolo di Petrucci, Dumbravanu svetta in mezzo all’area e di testa colpisce il montante. Al 18’, la partita cambia ancora. De Sena, lanciato da Garofalo, perde l’attimo e si fa fermare da Zanellati. Sul ribaltamento di fronte arriva il pareggio dei campani: Llano crossa dalla destra, Marino e Dumbravanu vanno a vuoto, Egharevba spara sotto la traversa. La Casertana ci crede e inizia il Collodel show: il centrocampista sfiora il 2-1 in diagonale, chiama Krapikas a un’altra straordinaria parata su un siluro dai 25 metri e sbaglia di testa, evidenziando ancora le difficoltà della difesa giallorossa nel gioco aereo. Complice la stanchezza i ritmi si abbassano, c’è un brivido al 42’ per il Messina, quando la punizione di Falasca quasi raggiunge Kontek appostato sul secondo palo. Il difensore manca il pallone. Finisce così, il pareggio lascia inalterate le distanze in classifica. I campani conservano il +4 sul Messina: con questo divario, finisse oggi il campionato, si disputerebbe il playout tra le due formazioni.



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