Supermercato e fast food ai cimiteri, scatta la segnalazione in Regione

PONTEDERA — L’iter per la realizzazione di un supermercato e un fast food nelle vicinanze del polo “Dino Carlesi” e di fronte ai cimiteri, approvata durante una delle ultime sedute del Consiglio comunale, comincia in salita. A cercare di tirare il freno a mano al progetto è il gruppo di Pontedera A Sinistra, con la consigliera Denise Ciampi, pronta a presentare una segnalazione alla Regione, con l’intenzione di fermare il procedimento.

La questione, infatti, riguarda sia il Comune, sia la Regione. Oltre, ovviamente, al proprietario del terreno. Qui, nel 2007, l’amministrazione comunale di Pontedera aveva pensato di costruire il nuovo tribunale, potendo così derogare dalle distanze minime dai cimiteri, stabilite in 200 metri. Del resto, per realizzare un’opera di utilità pubblica tale distanza può essere “accorciata”.

Cosa che, appunto, venne fatta. Oggi, però, dopo che il nuovo tribunale non è stato edificato, quell’atto per l’opposizione non può essere usato per interessi di privati. “Nel frattempo, molte sentenze della Cassazione e un precedente, avvenuto nel comune di Borgo San Lorenzo soltanto nel 2003, hanno stabilito come il vincolo non possa essere derogato per costruzioni di privati – ha spiegato Ciampi – non solo: è stata presentata anche un’osservazione da parte di un privato su tale progetto, che richiama il parere dato dalla Regione, che sconsiglia di procedere prima dell’approvazione del Piano operativo comunale”.

“La maggioranza non ha ascoltato le opposizioni: c’era anche la possibilità di ritirare l’atto in autotutela, in attesa di capire meglio come muoversi – ha aggiunto Giovanni Forte, ex direttore generale dell’Unione Valdera e candidato nelle scorse elezioni – la scuola è già prigioniera di un grande traffico e si va a impermeabilizzare un’altra area del territorio. Un intervento che, a differenza del 2007, è divenuto inutile e potenzialmente dannoso: esistono anche studi scientifici che mostrano la correlazione tra dieta poco sana dei giovani e la vicinanza dei fast food alle scuole“.

La mossa di Pontedera A Sinistra

Oltre alla proposta politica del gruppo di opposizione, che ha chiesto di realizzare al posto della lottizzazione un parco urbano contiguo alla scuola, c’è anche la mossa formale, tesa a “congelare” l’iter burocratico.

“Ciò che faremo – ha spiegato l’avvocato Luca Scarselli – è presentare una segnalazione alla Regione Toscana, che ha comunque il compito di emanare norme di pianificazione territoriale e, dunque, è competente in materia. Lo faremo sulla base del Testo unico sull’edilizia, che in uno specifico articolo stabilisce come la Regione possa procedere all’annullamento di deliberazioni comunali“.

Si tratta, in poche parole, dell’articolo 39, che dispone tale possibilità di annullamento da parte della Regione sugli atti “che autorizzano interventi non conformi a prescrizioni degli strumenti urbanistici o dei regolamenti edilizi” o, ancora, “in contrasto con la normativa urbanistico-edilizia”. “Pensiamo ci siano i presupposti per l’annullamento – ha concluso – la prossima settimana la lista presenterà la richiesta alla Regione, che avrà 18 mesi di tempo per rispondere“.

E, nella speranza di Pontedera A Sinistra, durante tutto il periodo in cui si attenderà la risposta l’amministrazione difficilmente procederà in un senso o nell’altro.