Centro sociale di Sbarre, gli anziani partecipano al bando rivolto a un massimo di 60 utenti

Sono alle prese con moduli e pec gli anziani di Sbarre dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico per la partecipazione alle attività che saranno avviate nei locali comunali della ex circoscrizione adibiti a loro sede associativa e chiusi da quasi un anno.

L’immobile di via Graziella è storicamente concesso in uso come centro per ospitare iniziative di aggregazione e socialità dei nonni di Sbarre. Ma dopo che, lo scorso marzo e in modo repentino, la sala era stata interdetta per lavori di ristrutturazione, gli anziani sono rimasti letteralmente per strada e senza certezze sulla futura disponibilità della sede. Tra proteste e confronti con l’amministrazione in varie commissioni consiliari, il Comune è intervenuto con un progetto ad hoc, “Anziani valore di comunità”, approvato dalla giunta a dicembre. Una bella notizia, che si spera possa consentire la ripresa della loro routine sociale a tutti gli anziani che frequentavano il centro.

Il bando rivolto a 60 anziani beneficiari per attività erogate gratuitamente

Al progetto si accede infatti presentando una domanda e l’utenza dovrà essere contenuta in un numero di 60 anziani, capienza massima dei locali “nel rispetto della rotazione della frequenza”. L’avviso pubblico del Comune sottolinea inoltre che la partecipazione alle attività (autogestite con il coordinamento generale del settore welfare) è gratuita per tutti i cittadini residenti a Reggio Calabria, autosufficienti e che abbiano compiuto i 65 anni. Sarà necessario presentare domanda di ammissione a mezzo pec all’ufficio comunale protocollo o presso il servizio anziani del settore competente, corredata di documento anagrafico e tessera sanitaria. Un primo elenco di beneficiari sarà stilato dopo la scadenza dell’avviso, fissato il 7 febbraio 2025. “Le richieste presentate successivamente al predetto termine – si legge nel bando – saranno valutate e accolte, nel rispetto dei limiti di capienza e della rotazione della frequenza”. 

Gli anziani di Sbarre stanno presentando le domande mettendo insieme le documentazioni, ma si tratta di un gruppo che supera le 60 persone che potranno partecipare. Poiché il bando è rivolto anche a cittadini di altre zone, c’è chi è comprensibilmente reoccupato di non rientrare tra i beneficiari. Dopo tanti mesi in cui hanno dovuto rinunciare ad abitudini di svago ormai consolidate combattendo con la solitudine e l’inattività, dopo amarezze e lacrime da parte dei più fragili, vorrebbero tornare a una routine aggregativa per loro vitale. “Speriamo – questo l’auspicio di alcuni – che non sia dimenticato quello che abbiamo fatto in questi anni con spirito di servizio sociale animando il territorio e favorendo il benessere di una categoria sensibile”. Il centro di via Graziella rappresenta un pezzo di storia della città e tutti si augurano che questa esperienza non vada perduta. 

Il progetto “Anziani valore di comunità”: aree di intervento e attività autogestite

Il progetto “Anziani valore di comunità” è stato approvato con la dlibera di giunta comunale 252 del 30 dicembre 2024.  L’obiettivo è “individuare strumenti operativi flessibili e sinergici finalizzati a costruire dispositivi sperimentali sul territorio in materia di promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo”. Le attività proposte e autogestite dai beneficiari possono consistere in interventi nelle seguenti aree specifiche del welfare di comunità: socializzazione e inclusione sociale, per “promuovere l’aggregazione sociale e di contrastare l’isolamento sociale e la solitudine della persona anziana”, attraverso lo sviluppo di spazi di prossimità e animazione a carattere ludico, culturale, aggregativo e sportivo; autonomia e del benessere per “promuovere una vita indipendente, sana e sicura della persona anziana” mitigando il decadimento psico-fisico attraverso interventi di supporto e accompagnamento svolti da altri anziani peer-to peer; cittadinanza attiva, “stimolando l’impegno civico delle persone anziane in attività di tipo solidaristico, utilità sociale e volontariato”, favorendone il coinvolgimento attivo nella propria comunità di riferimento.

Le attività del centro ospitato nell’ex circoscrizione di Sbarre in via Graziella, si svolgeranno in orario pomeridiano e serale: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16 alle 21; martedì e giovedì, dalle ore 18.30 alle 22.30.