Per chi ha visto L’Aquila prima, dopo il sisma e adesso le differenze sono enormi. Nel capoluogo abruzzese gli ultimi anni sono stati un continuo via vai di aperture (non tutte necessariamente eccezionali) che hanno animato il centro cittadino con una grande quantità di visitatori. L’ultima in ordine di tempo è una pasticceria e cioccolateria firmata dalla giovane Livia Tommasino, classe 1999, che alla fine del 2021 ha aperto la sua prima cioccolateria a Roma quando di anni ne aveva solo 22, dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero, poi la scuola di formazione Cast Alimenti e aver fatto esperienza alla Cioccolateria Zuccarello di Collegno, in provincia di Torino.
Il cioccolato di Livia Tommasino
Velt, così il nome della prima insegna, è arrivato in Via Oderisi da Gubbio, in zona Marconi, portando una ventata di novità in una città – vuoi per ragioni climatiche, vuoi per abitudini consolidate – non particolarmente affezionata al consumo di cioccolato, soprattutto quello di qualità. La proposta prevede un bel bancone con un particolare focus sulle praline, ma anche dragées, creme spalmabili, cake al cioccolato, monoporzioni, frutta ricoperta di cioccolato e torte che non fanno mai mancare l’ingrediente principe, il cioccolato (quello fornito da Valrhona). L’insegna ha dato nel tempo i suoi frutti, dimostrando stabilità e apprezzamento da parte dei clienti.
Il nuovo Velt Cafè a L’Aquila
Ecco dunque l’arrivo di una seconda apertura, anche questa in periodo natalizio, precisamente il 25 dicembre. Alla fine del 2024 infatti, Livia, che è sempre stata sostenuta dalla famiglia, in particolare dalla mamma Emilia che si occupa del servizio al bancone di Roma, ha inaugurato Velt Café in Piazza Duomo a L’Aquila, al centro dell’Abruzzo. “Noi volevamo aprire da tempo il secondo punto vendita” racconta Livia a CiboToday “un parente alla lontana di mio padre di qui ci ha suggerito di aprire a L’Aquila. All’inizio non eravamo convinti, poi ha vinto questa location. Quale migliore occasione, abbiamo pensato”. E la location è lo storico Gran Caffè Aquilano, chiuso dal 2009 in Abruzzo, ma esportato a Philadelphia con ottimi riscontri. Il locale presenta diverse vetrine su strada al piano terra – cinque per l’esattezza – e tre piani per un totale di 150 metri quadrati, dove ci si potrà sedere anche per prendere un tè o una cioccolata calda, fatta ogni giorno fresca. Al piano terra troviamo infatti due banchi, uno per la cioccolateria e uno per la pasticceria. Al piano superiore la sala da tè dove, tra le altre cose, viene servito anche il caffè direttamente nella moka. Più tardi, in primavera, arriverà anche lo spazio esterno.
Da Roma all’Abruzzo per portare il proprio cioccolato
In questa nuova sede Livia allargherà la sua proposta, mantenendo i capisaldi della sua offerta, ovvero i cioccolatini, come quelli al rum o ai frutti di bosco, ma fornendo anche un’offerta di caffetteria per tutto il giorno (il caffè è in partnership con Lavazza). Dalla colazione, passando per il pranzo (con una piccola proposta da bar) per poi arrivare alle merende con tè e biscotti, infine all’aperitivo, seguendo tutto il corso della giornata dalle 8:30 del mattino alle 8 di sera, tutti i giorni tranne il mercoledì.
Cosa si mangia da Velt Cafè a L’Aquila
Più spazio nella nuova sede alla pasticceria, che verrà comunque realizzata nel laboratorio romano di 100 metri quadrati, molto all’avanguardia sotto il profilo delle attrezzature che le permette di lavorare con stampanti 3D e termoformatrice. Tra le proposte del nuovo Velt troviamo circa 16 praline diverse, tra cui caramello salato, mou e cioccolato bianco e grand cru, rum, ma anche una pralina diversa nel gusto ogni mese. Per onorare la nuova location si è cominciato con una ganache allo zafferano e gelatina alla ciliegia.
Poi anche mignon e monoporzione. Come la mignon Bellella con biscuit al pistacchio, inserto al pistacchio, cremoso alla nocciola ed infine glassa al pistacchio; oppure la 72, con biscuit al cacao, paillettes fouilletine, cremoso alla nocciola, mousse al cioccolato 72% e glassa a specchio fondente. Tra le più richieste, Giubileo, una mignon disponibile anche nella versione monoporzione in omaggio al Giubileo di Roma che è una rivisitazione della crostata ricotta e visciole. Più avanti, non mancheranno neppure le torte. Durante le festività, per esempio a Pasqua, l’offerta verrà senz’altro arricchita da proposte del momento, con un occhio sempre attento all’estetica.
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