Roma. “Finalmente è legge. Con l’approvazione oggi in aula al Senato dell’istituzione del Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello, si mette la parola fine ad una ultra decennale diatriba di competenze e problemi che prima nessuno non aveva mai risolto su questa porzione di territorio del sud della Maremma. Un ecosistema ambientale unico in Italia, arrivato all’orlo del collasso, con danni incalcolabili e ricadute economiche negative”.
È quanto afferma il deputato grossetano di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi, firmatario e relatore della legge approvata definitivamente in seconda lettura stamattina in Senato.
“Ci voleva il Governo Meloni per fare la svolta. Il Parco ambientale della laguna di Orbetello – commenta Rossi – sarà gestito da un Consorzio, con sede nel comune di Orbetello, avente personalità giuridica di diritto pubblico, al quale parteciperanno il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, la Regione Toscana, la Provincia di Grosseto, il Comune di Orbetello e quello di Monte Argentario e avrà come organismi l’assemblea degli enti consorziati, il comitato tecnico-scientifico, l’amministratore unico e il collegio dei revisori dei conti”.
“Il Consorzio – spiega il primo firmatario della legge – si occuperà della salvaguardia della laguna a tutto tondo con particolare riferimento alla tutela dei siti della rete Natura 2000 e delle aree protette. Inoltre, il consorzio si occuperà anche della gestione e manutenzione degli impianti, delle strumentazioni e dei mezzi tecnici, quali autocarri, imbarcazioni raccogli alghe, compresi gli impianti di pompaggio, i sistemi di paratoie, gli impianti di grigliatura e gli strumenti di monitoraggio dello stato dell’ambiente lagunare, della manutenzione strutturale del sistema lagunare, compresa l’escavazione dei fanghi, la manutenzione e la gestione del sistema di raccolta dei dati derivanti dal monitoraggio nonché la validazione dei dati stessi e la raccolta, trasporto, smaltimento e trattamento delle alghe che si producono, compreso il riutilizzo delle stesse a fini di sistemazione ambientale. Per la gestione ordinaria del consorzio lo Stato mette a disposizione ogni anno un milione di euro e sarà compito dello stesso elaborare proposte, progetti che potranno trovare adeguati finanziamenti per la realizzazione. Fondamentale sarà la valorizzazione produttiva ecosostenibile delle risorse ambientali, con il monitoraggio dello stato ambientale”.
“Avere una legge dello Stato che porta il mio nome non rappresenta soltanto una soddisfazione personale, ma è soprattutto la dimostrazione che anche in Maremma e nel sud della Toscana si possono cambiare le cose se c’è una forte e chiara volontà politica come quella portata avanti da Fratelli d’Italia nel governare la nazione“, conclude Fabrizio Rossi.
Il commento della senatrice Petrucci
“La giornata di oggi rappresenta un momento storico per la laguna di Orbetello e per tutto il territorio che la circonda. Con l’approvazione da parte del Senato della legge per l’istituzione del Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna, frutto di un lungo lavoro condiviso, si segna una svolta decisiva nella gestione di uno degli ecosistemi più preziosi e fragili del nostro Paese. Non posso che esprimere la mia più profonda soddisfazione per questo risultato, che testimonia come quando si lavora insieme, al di là delle appartenenze politiche, si possano raggiungere obiettivi concreti e duraturi.
Questa legge supera finalmente la logica dell’emergenza, che per troppo tempo ha caratterizzato gli interventi sulla laguna, per abbracciare una visione di programmazione e sostenibilità. La creazione di un consorzio dedicato consentirà di garantire una gestione coordinata e attenta, capace di rispondere non solo alle sfide ambientali, ma anche alle esigenze delle comunità locali, che vivono e lavorano in simbiosi con questo straordinario patrimonio naturale.
Un risultato che ci inorgoglisce e che restituisce dignità e centralità alla laguna di Orbetello, inserendola in un contesto di valorizzazione e tutela che potrà diventare un modello per altre realtà simili. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questa battaglia, che non è solo ambientale, ma anche culturale ed economica.
Quella di oggi è una vittoria per tutti: per le istituzioni, per i cittadini e per il futuro di una delle aree più belle e uniche del Mediterraneo. La politica deve avere il coraggio di progettare e guardare lontano. Oggi lo abbiamo fatto e ne sono profondamente fiera. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato al provvedimento e, in particolare, al sottosegretario Claudio Barbaro per il costante e concreto interesse dimostrato”.
È quanto dichiara la senatrice grossetana Simona Petrucci (Fratelli d’Italia), relatrice in Senato del provvedimento per l’istituzione del Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello.
Il commento dell’onorevole Simiani
“Finalmente la laguna di Orbetello potrà dotarsi di una nuova governance stabile che avrà il compito di monitorare l’ecosistema e programmare gli interventi necessari per salvaguardare un territorio fragile e prezioso”: è quanto dichiara il capogruppo Pd in Commissione Ambiente Marco Simiani sull’approvazione definitiva dalla proposta di legge sul Consorzio della Laguna di Orbetello, sancita oggi, martedì 22 gennaio, dall’Aula del Senato. Il provvedimento era stato approvato da Montecitorio in prima lettura nello scorso mese di ottobre.
“L’approvazione di questa legge, ottenuta grazie al contributo costruttivo di tutto il Parlamento, è un punto di partenza per dare un futuro alla laguna, quale volano di crescita economica, sociale ed occupazionale. I mutamenti climatici e la mancanza di enti stabili strutturati di controllo hanno infatti messo a rischio, negli scorsi anni ed in numerose occasioni, la sostenibilità ambientale del territorio. E’ ora necessario che il Consorzio parti prima possibile e che vengano stanziate risorse adeguate, rispetto a quelle attuali, per garantire un gestione ottimale di progetti ed interventi”: conclude Marco Simiani.
Il commento del sottosegretario Barbaro
“La laguna di Orbetello, ecosistema tra i più importanti d’Italia, particolarmente delicato, fragile e vulnerabile, ha subito danni incalcolabili di recente. Si tratta di un’area di formidabile pregio ambientale, sottoposta a numerosi ed eterogenei rischi; ciclicamente il territorio patisce danni ed evidentemente le varie forme di tutela, pur presenti, non sono state fino ad ora sufficienti a preservare e proteggere fino in fondo questo inestimabile patrimonio naturalistico.
Adottare interventi spot per tamponare la situazione non è mai risolutivo. L’approvazione di questo Ddl, avvenuto in tempi rapidi e con ampia convergenza politica, dà finalmente una risposta concreta per la salvaguardia della laguna. Il Mase ha seguito con molta attenzione questa vicenda, io stesso mi sono recato sul posto confrontandomi con le autorità locali e con i parlamentari che hanno seguito l’iter per l’istituzione del parco. Esprimo perciò particolare soddisfazione per il risultato raggiunto, che denota una visione di lungo periodo”, dichiara Claudio Barbaro, sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica.
“Rispettoso della autonomia e delle prerogative del Legislatore, è comunque dovere mio ringraziare il Ministero dell’Economia e delle Finanze per la sensibilità dimostrata sul tema, nella concessione degli assensi necessari agli adempimenti di natura contabile – continua Barbaro –. Infine, mi preme voler esprimere, anche, un atto di riconoscenza agli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica che hanno accompagnato il percorso parlamentare che oggi si è felicemente concluso”.
Entro 150 giorni, dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, con proprio decreto e previa intesa con gli altri enti consorziati, approverà lo statuto del consorzio che individuerà l’estensione del Parco. “Mi sento di garantire la massima solerzia del Ministero nella produzione degli atti conseguenti ed attuativi, nel rispetto della volontà parlamentare così estesa e nell’assoluta vicinanza al territorio della laguna”, aggiunge Barbaro.
Il commento del Pd di Grosseto
“Desideriamo esprimere il più sentito plauso al deputato Marco Simiani per l’importante risultato raggiunto con l’approvazione della legge che istituisce il Consorzio per la gestione della laguna di Orbetello – dichiarano Giacomo Termine e Cinzia Tacconi, rispettivamente segretario provinciale del Pd di Grosseto e delegata alle politiche ambientali della segreteria provinciale del Pd -. Ora è essenziale che il Ministero dell’Ambiente convochi con urgenza un tavolo tecnico per la definizione dello statuto del Consorzio. Questo passaggio è fondamentale per la sua concreta costituzione e per garantire che l’operatività dell’ente possa essere avviata nei tempi più rapidi possibili”.
“Questo risultato dimostra l’efficacia e la determinazione del nostro gruppo parlamentare nel perseguire obiettivi concreti a favore del territorio – continuano Termine e Tacconi –. È particolarmente significativo che Marco Simiani sia riuscito a costruire un dialogo proficuo e a trovare convergenze anche con le forze di centrodestra, dimostrando che la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile possono e devono essere temi trasversali. La laguna di Orbetello rappresenta un patrimonio naturale e ambientale unico, la cui salvaguardia richiede uno sforzo collettivo e coordinato. La costituzione del Consorzio, resa possibile grazie a questa legge, fornisce finalmente uno strumento efficace per garantire una gestione sostenibile e attenta a valorizzare l’ecosistema e il benessere della comunità locale”.
“Il Consorzio della laguna di Orbetello sarà composto da diversi attori istituzionali e locali, ciascuno con un ruolo specifico nella gestione e tutela della laguna – continua la nota -. Ecco la composizione dettagliata:
1. Regione Toscana: avrà un ruolo di coordinamento e supervisione strategica, garantendo che le decisioni siano in linea con gli obiettivi di tutela ambientale e sviluppo sostenibile.
2. Comune di Orbetello: sarà direttamente coinvolto nella gestione e nell’attuazione degli interventi sul territorio, con un’attenzione particolare alle esigenze locali.
3. Ministero dell’Ambiente: assicurerà che le politiche adottate siano in linea con le normative nazionali e internazionali in materia di tutela ambientale.
4. Rappresentanti dei pescatori e delle attività economiche locali: la loro presenza garantirà che le esigenze del tessuto economico e sociale siano ascoltate e integrate nelle strategie di gestione della laguna.
5. Università e centri di ricerca: questi enti contribuiranno con studi scientifici e monitoraggi per preservare l’equilibrio ecologico della laguna, supportando una gestione basata su dati concreti.
Questa composizione punta a creare un modello di gestione partecipativo, equilibrato e orientato alla sostenibilità”.
“Dispiace constatare, invece, che il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, non si sia mai concretamente occupato della laguna, limitandosi a lamentarsi e a scaricare responsabilità su altri enti senza mai proporre soluzioni efficaci – proseguono Termine e Tacconi -. Questa mancanza di azione ha lasciato il territorio privo di risposte in momenti cruciali. Fortunatamente, il Partito Democratico si è fatto carico di colmare questo vuoto amministrativo, sia attraverso l’importante lavoro parlamentare di Marco Simiani, sia con l’azione della Regione Toscana, che sta elaborando una legge regionale per garantire un coordinamento efficace durante il periodo di transizione. L’operatività del Consorzio infatti non sarà immediata e richiederà almeno un anno per essere effettiva. In questo periodo transitorio, per garantire una gestione efficace della laguna e affrontare le urgenze della prossima estate, la Regione sta lavorando a una legge per attribuire al Comune le competenze necessarie nella fase pre-consorzio. Sta già valutando infatti l’aggiornamento di quella norma approvata molti mesi fa, che cesserà di essere applicabile al momento della formale costituzione del Consorzio”.
“Tra le priorità ci sono:
- rafforzare il monitoraggio della qualità delle acque;
- prevedere interventi urgenti per la pulizia della laguna;
- promuovere soluzioni per limitare l’impatto dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento;
- supportare economicamente e tecnicamente le attività locali che dipendono dalla laguna.
Ringraziamo Marco Simiani e la Regione Toscana per l’impegno congiunto nel dare risposte concrete e strutturate a un problema complesso – termina il comunicato –, lavorando per garantire la salvaguardia e la valorizzazione di uno dei gioielli del nostro territorio”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link