Tre società, una missione comune: garantire servizi essenziali ai cittadini reggini con autonomia operativa ma all’insegna della collaborazione. Atam, Hermes e Castore si confermano pilastri della gestione dei servizi pubblici a Reggio Calabria, con risultati importanti raggiunti nel 2024 e nuove prospettive per il 2025.
Partecipate del Comune di Reggio Calabria: il resoconto sulle attività delle tre società
Nella cornice della Sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio, il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme agli amministratori delegati di Atam (Giuseppe Basile), Hermes (Giuseppe Mazzotta) e Castore (Domenico Mallamaci), ha tracciato un bilancio delle attività svolte nel 2024 dalle tre società in house del Comune di Reggio Calabria.
«Atam, Hermes e Castore non sono realtà separate dal Comune, ma ne rappresentano l’anima operativa. Il lavoro svolto è sotto gli occhi di tutti e dimostra la forza e l’efficacia del modello pubblico», ha affermato il sindaco, sottolineando la volontà di rafforzare ulteriormente la collaborazione tra le società.
Atam: dal risanamento finanziario alla mobilità sostenibile
Nel suo intervento, il sindaco ha voluto ricordare il percorso di rinascita di Atam, partita da una situazione di grave crisi economica per poi raggiungere una stabilità finanziaria tale da consentirne l’uscita dal piano di risanamento entro il 2025.
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Tra i risultati più significativi del 2024, Falcomatà ha menzionato l’acquisto di 66 bus elettrici e di 67 stazioni di ricarica, un investimento importante per promuovere la mobilità sostenibile. Inoltre, ha evidenziato il crescente utilizzo dei mezzi pubblici, segno di una rinnovata fiducia da parte dei cittadini.
Hermes: digitalizzazione e lotta all’evasione
Per Hermes, il 2024 è stato un anno cruciale, con un aumento delle entrate derivanti dalla riscossione ordinaria dei tributi. «Questo dimostra che stiamo superando l’idea per cui pagare i tributi sia inutile», ha spiegato Falcomatà.
Nel 2025, Hermes diventerà concessionaria della riscossione coattiva, completando un processo che garantirà maggiore equità fiscale. Falcomatà ha inoltre sottolineato il valore sociale di questa attività, evidenziando gli sforzi dell’Amministrazione per sostenere le famiglie in difficoltà economica attraverso strumenti come il baratto amministrativo.
Castore: crescita e innovazione per i lavori pubblici
Nel 2024, Castore ha registrato un’ulteriore espansione, passando da 37 dipendenti iniziali a 145 lavoratori, con 46 nuove stabilizzazioni avvenute nell’ultimo anno. Sono stati effettuati oltre 8.200 interventi, che hanno riguardato manutenzioni, opere pubbliche e servizi essenziali per la città.
Falcomatà ha annunciato che nel 2025 verranno introdotte nuove tecnologie per migliorare la gestione delle attività, come il sistema GIS, già operativo, che consente di tracciare ogni intervento e analizzarne l’efficacia a lungo termine.
Verso una holding per unire le tre società
Un tema centrale dell’incontro è stato il progetto di creare una holding pubblica che riunisca Atam, Hermes e Castore sotto un’unica gestione. «Questo modello – ha spiegato il sindaco – non solo garantirebbe maggiore efficienza nella governance e negli investimenti, ma consoliderebbe l’idea che i servizi pubblici debbano rimanere sotto il controllo diretto delle istituzioni».
Falcomatà ha ribadito che l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è mantenere saldamente pubblici i servizi erogati da queste tre società: «Il valore straordinario di Atam, Hermes e Castore sta proprio nella loro capacità di rispondere alle esigenze dei cittadini con professionalità e dedizione».
Rispetto e impegno per il 2025
Concludendo, il sindaco ha richiamato il tema del rispetto, parola dell’anno scelta dalla Treccani, sottolineandone l’importanza anche per il lavoro delle società pubbliche: «Il 2025 sarà l’anno del rispetto: rispetto degli impegni presi e delle persone che ogni giorno, con dignità, svolgono servizi essenziali per la comunità».
Ringraziando tutti i dipendenti delle tre società, senza distinzioni, Falcomatà ha ribadito la volontà di continuare a investire in Atam, Hermes e Castore per garantire che Reggio Calabria possa contare su servizi pubblici sempre più efficienti e innovativi.
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