Fiavet e le quattro urgenze delle agenzie

Ncc, turismo scolastico, direttiva pacchetti, fondo di garanzia vettori. Sono queste, a detta di Giuseppe Ciminnisi presidente Fiavet Confcommercio, le problematiche più urgenti a livello operativo con cui dovranno confrontarsi le agenzie di viaggi nel 2025.

Ncc: rivedere la normativa

Una “problematica operativa urgente – secondo quanto evidenziato da Ciminnisi – è la decretazione sull’operatività sugli Ncc. Negare alle agenzie di viaggi di poter fare contratti  in allotment con le auto a noleggio con conducente significa danneggiare sia il consumatore sia la filiera”, osserva il presidente di Fiavet. A tal proposito è recente una nota della associazione di categoria in cui Fiavet si dice sollevata per l’ordinanza cautelare del Tar del Lazio pubblicata nei giorni scorsi, che sospende alcune delle disposizioni contenute nel decreto interministeriale 266 del 16 ottobre 2024 incentrato sul settore del noleggio con conducente.

Agli inizi dello scorso dicembre Fiavet Confcommercio si era schierata con gli Ncc nella loro protesta riguardante il decreto per quanto attiene l’introduzione di alcune limitazioni e l’assenza di specifiche indicazioni riguardanti l’intermediazione della vendita del servizio tramite agenzia di viaggi, servizio che è spesso parte integrante di un pacchetto turistico.

Il Tribunale Amministrativo ha ora riconosciuto – sebbene in sede cautelare, che dovrà trovare confermata poi nella decisione di merito attesa per giugno prossimo – , come illegittima la disposizione che esclude la possibilità da parte degli intermediari (quindi le agenzie di viaggi) di stipulare con gli operatori Ncc contratti di trasporto di durata, quelli più spesso utilizzati per la vendita di pacchetti turistici da parte delle agenzie e per l’intera loro programmazione della offerta di servizi truistici alla clientela.

A detta di Ciminnisi, Fiavet prende atto dell’ordinanza del Tar, che va “nella direzione auspicata anche da Fiavet Confcommercio; in particolare relativamente alla sottoscrizione dei contratti di durata, e siamo convinti che si possa rivedere la normativa soprattutto nelle parti non collimanti con gli interessi degli operatori del turismo e restrittive per le agenzie di viaggi, oltre che per gli Ncc. Siamo per regole proporzionate e ragionevoli, che agevolino la prestazione e vendita dei servizi incoming, fondamentali per il mercato del turismo del nostro Paese”.

Turismo scolastico: andare oltre le deroghe

Un altro argomento che sta a cuore a Fiavet è quello del turismo scolastico. La questione dei bandi “è un altro tema spigoloso e bisogna andare oltre le varie deroghe che hanno fino ad ora cercato di arginare la situazione, per dare vita a una normativa dedicata che consenta la ripresa di questo settore, per gli studenti, per le scuole, per gli operatori del turismo di questo comparto”, esorta il presidente Fiavet.

Direttiva pacchetti e fondo vettori

Ci sono altri due temi di forte attualità. Ciminnisi lo dice chiaramente: “La direttiva Ue sui pacchetti turistici ci preoccupa, perché accanto a delle cose buone, come avere evitato la limitazione sugli acconti e l’aver ottenuto l’introduzione del diritto di rimborso a favore dell’organizzatore del pacchetto da parte dei fornitori dei servizi in casi di annullamenti legittimi, residuano ancora criticità importanti“. Il presidente di Fiavet si riferisce alla “disciplina del recesso del viaggiatore per cause di forza maggiore, troppo vaga e soggettiva e all’aumento di oneri per i fondi di garanzia per l’insolvenza e il fallimento, per i quali è previsto un ampiamento di copertura anche ai voucher emessi dagli organizzatori di pacchetto quale alternativa al rimborso pecuniario e accettati dai viaggiatori”.

Infine, viene messo in evidenza che, “ancora non si concretizza il Fondo di Garanzia per i vettori aerei, da troppi anni ormai atteso dal comparto e dai consumatori”. Fiavet, di recente in audizione alla Camera dei Deputati, è intervenuta sul tema del trasporto aereo, suggerendo proposte e modifiche del regolamento sui diritti dei passeggeri.

Stefania Vicini

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