Solar Farm di Fiumicino, il più grande impianto fotovoltaico aeroportuale dell’UE

Aeroporti di Roma (ADR) ha compiuto un significativo passo avanti nella transizione energetica con l’inaugurazione della Solar Farm, ossia il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo mai realizzato in un aeroporto europeo e tra i più estesi al mondo. L’impianto è posizionato lungo il lato est della Pista 3 dell’aeroporto di Roma Fiumicino. L’infrastruttura rappresenta un pilastro fondamentale della strategia di sostenibilità ambientale di ADR.

L’inaugurazione della Solar Farm è avvenuta con la partecipazione di figure istituzionali e rappresentanti del settore. Tra questi, l’Amministratore Delegato di ADR Marco Troncone, il Presidente Vincenzo Nunziata, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, il Presidente dell’ENAC Pierluigi Di Palma, il Presidente di Mundys Giampiero Massolo, il Sindaco di Fiumicino Mario Baccini, Francesca Gostinelli di Enel X, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonello Aurigemma e il Direttore Generale di Legambiente Giorgio Zampetti.

Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, ha dichiarato:

Il lancio della nuova Solar Farm consolida il nostro impegno nella transizione green e nella decarbonizzazione con una infrastruttura unica nel suo genere in tutto il panorama aeroportuale internazionale. L’indipendenza energetica garantita da questa nuova progettualità al nostro aeroporto a 5 stelle consentirà di ridurre drasticamente l’impatto ambientale delle nostre attività secondo il modello di sviluppo sostenibile che stiamo costruendo ormai da anni e che rappresenta la prima, vera precondizione per la crescita dello scalo, del territorio e del Paese.

Inoltre, l’evento ha sottolineato l’impiego congiunto di istituzioni, aziende e associazioni nel perseguire gli obiettivi per un futuro più sostenibile nel settore aeroportuale e per l’intero Paese.

L’impianto, progettato da Aeroporti di Roma e realizzato da Enel in collaborazione con Circet, si estende su una superficie di quasi 2,5 chilometri ed è composto da circa 55.000 pannelli in silicio monocristallino. La Solar Farm produrrà oltre 30 milioni di kWh di energia elettrica ogni anno con una potenza iniziale di 22 MWp, riducendo così il fabbisogno di fonti fossili per le attività aeroportuali.

Nei prossimi cinque anni, la capacità dell’impianto verrà incrementata fino a raggiungere i 60 MWp attraverso l’installazione di ulteriori pannelli all’interno del perimetro aeroportuale. Una volta completato, l’impianto sarà in grado di coprire il fabbisogno energetico annuo di 30.000 famiglie italiane o di ricaricare oltre un milione di veicoli. Il progetto ha, inoltre, richiesto un investimento di circa 50 milioni di euro, inserito in un piano più ampio di generazione rinnovabile e mobilità sostenibile da oltre 200 milioni di euro.

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato:

Il settore del trasporto aereo ci offre numerose possibilità di ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la decarbonizzazione e Aeroporti di Roma è ormai da anni impegnata in prima linea in questa preziosa attività. Questo impianto fotovoltaico è la prova di come la transizione energetica sia in grado di generare opportunità di crescita non soltanto per il sistema delle nostre imprese ma anche per i cittadini, che da oggi potranno beneficiare di un hub ancora più green e innovativo. La Solar Farm di Aeroporti di Roma presso lo scalo di Fiumicino è una tappa importante anche in vista dell’urgente ulteriore sviluppo di capacità di una struttura votata all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale e l’inaugurazione dell’impianto di oggi è un’occasione per celebrare anche la leadership italiana in questo cruciale settore. Questi sono i risultati che ci motivano, come sistema Italia, a investire e insistere nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sempre più efficaci e avanzate.

Grazie alla Solar Farm, lo scalo di Fiumicino ridurrà le emissioni di CO2 di oltre 11.000 tonnellate all’anno, contribuendo in modo significativo all’obiettivo di Net Zero Carbon previsto da ADR per il 2030. Questo traguardo anticipa di vent’anni il target fissato dal settore aeroportuale, confermando il ruolo di ADR come leader nella decarbonizzazione.

Infine, il progetto si inserisce nella strategia ESG delineata dalla capogruppo Mundys, i cui obiettivi sono certificati dalla Science Based Target Initiative (SBTi) in linea con la traiettoria di riscaldamento globale limitata a 1,5°C, il target più ambizioso del protocollo SBTi. A riguardo, il Presidente di Mundys, Giampiero Massolo ha affermato che:

La realizzazione di questo impianto conferma la capacità di Aeroporti di Roma, società controllata da Mundys, di realizzare infrastrutture strategiche, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante e riducendo in modo netto le emissioni. La Solar Farm è un esempio perfetto di come è possibile ottimizzare l’uso del sedime aeroportuale, in tutta la sua estensione, per consentire una crescita sostenibile dello scalo. E’ questa la cifra fondamentale del previsto piano di sviluppo dello scalo, del valore di 9 miliardi di euro di investimenti privati, che ADR e Mundys stanno convintamente portando avanti. Il piano, ove attuato, dimostra che si può far convivere una struttura aeroportuale con l’intero ecosistema circostante in modo perfettamente integrato.