come la telemedicina sta cambiando il trattamento delle malattie cardiache

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La telemedicina sta rivoluzionando il mondo della medicina, offrendo un approccio utile per la gestione di malattie croniche come l’insufficienza cardiaca. Attraverso un recentissimo studio condotto presso l’Azienda Ospedaliera Federico II di Napoli, si è osservato come l’implementazione di questo sistema abbia ridotto le ospedalizzazioni e la mortalità di circa il 15%. Sotto la direzione del dottor Andrea Salzano, i risultati sono stati presentati al congresso nazionale della Scuola Mediterranea sull’insufficienza cardiaca, riunendo esperti del settore per discutere delle migliori pratiche in cardiologia.

I benefici della telemedicina per i pazienti

La telemedicina non solo ha dimostrato di abbattere il numero di ricoveri, ma ha anche un impatto positivo sulla qualità della vita dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca. La possibilità di monitorare la salute da casa permette ai pazienti di ridurre i tempi di attesa per le visite e le procedure, migliorando l’accesso alle cure. Al Unimore, il programma PASCIA, sotto la direzione della professoressa Maria Grazia Modena, utilizza la telecardiologia per offrire assistenza alle persone affette da cardiopatie, ottenendo incrementi significativi nell’efficacia della cura nonché una diminuzione dei costi per il sistema sanitario. I dati confermano che questa metodologia sta rendendo più sostenibile la gestione delle malattie cardiache.

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In Campania, la telemedicina offre diversi esempi di eccellenza. L’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna e Nutrizione Clinica ha realizzato un progetto di telemonitoraggio in grado di facilitare l’osservazione dei pazienti da remoto. All’Ospedale dei Colli, innovativi approcci di cardiologia digitale comprendono app avanzate che offrono un monitoraggio costante e la possibilità di consultare specialisti senza la necessità di recarsi fisicamente in ospedale.

La riabilitazione cardiologica come pilastro della cura

Un altro tema centrale del congresso è stato il ruolo della riabilitazione cardiologica, un procedimento fondamentale per il miglioramento della salute dei pazienti. Antonio Cittadini, presidente designato dell’Associazione Italiana di Cardiologia Preventiva e Riabilitativa, ha sottolineato che la riabilitazione non si limita all’esercizio fisico, ma coinvolge anche importanti modifiche dello stile di vita, cambiamenti nutrizionali e un attento monitoraggio dei fattori di rischio.

Nel reparto di Medicina Interna dell’Azienda Ospedaliera Federico II, è stata inaugurata all’inizio del 2023 la “Palestra del cuore“. Questa iniziativa offre un’assistenza multidisciplinare coordinata dal prof. Alberto Maria Marra, dove operano figure professionali diverse, come dietisti, psicologi, fisioterapisti e infermieri. Il programma, della durata di due mesi, permette un monitoraggio attento dell’attività cardiaca durante l’esercizio fisico, fornendo suggerimenti personalizzati riguardo all’alimentazione e alla gestione del peso.

Un aspetto distintivo della “Palestra del cuore” è l’approccio creativo e coinvolgente di Dino Della Ventura, un fisioterapista con una formazione unica in arti marziali e ginnastica artistica. Della Ventura sostiene che per molti pazienti la riabilitazione può risultare monotona, quindi integra tecniche ludiche e discipline diverse per rendere l’esperienza più gratificante. Questo approccio mostra come la cura del cuore non debba essere solo una questione di biologia ma anche di benessere emotivo e divertimento.

La solidarietà internazionale e l’innovazione

La telemedicina non si limita a migliorare le cure in Italia, ma si estende anche a progetti di solidarietà internazionale. Il Centro Interdipartimentale di Ricerca in Telemedicina all’Università di Bari, diretto dal prof. Angelo Vacca, ha avviato iniziative di verifiche diagnostiche a distanza in alcuni Paesi africani. Questo non solo dimostra l’impatto globale della tecnologia medica, ma evidenzia anche la capacità di innovare al servizio della salute globale.

Questo modello di assistenza sanitaria, basato sulla telemedicina e sulla riabilitazione, si sta dimostrando efficace e sostenibile. Con l’evoluzione delle pratiche sanitarie, la combinazione di tecnologie avanzate e approcci multidisciplinari può guidare un cambiamento significativo nel modo in cui trattiamo le malattie cardiache e miglioriamo la qualità della vita per i pazienti.

Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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