Pallacanestro serie A1, La Molisana Magnolia Campobasso espugna il parquet dell’Alpo Villafranca di Verona

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MEP PELLEGRINI ALPO VILLAFRANCA DI VERONA – LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 61-84 (8-28, 23-48; 44-69)



VILLAFRANCA DI VERONA: Moriconi 13 (2/3, 3/5), Frustaci 9 (3/5, 1/5), Parmesani 6 (2/3), Tulonen 11 (3/5, 0/2), Ngozi Ejiofor 6 (3/8); Spinelli 6 (2/8, 0/3), Rainis (0/2), Soglia 4 (0/3, 0/1), Ostojic 6 (3/7). Ne: Rosignoli. All.: Soave.

CAMPOBASSO: Trimboli 12 (2/4, 2/3), Morrison 8 (1/5, 2/4), Scalia 23 (0/3, 7/10), Madera 12 (3/3, 2/4), Kunaiyi 10 (4/8); Quiñonez 7 (1/4, 1/2), Meldere 10 (2/4, 2/4), Bocchetti Ben. (0/1 da 3), Cerè, Moscarella Contreras 2 (1/2, 0/1). Ne: Kacerik. All.: Sabatelli.

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ARBITRI: Boscolo Nale (Venezia), Luchi (Prato) e Castellano (Milano).

NOTE: uscita per cinque falli al 37’03” (52-77) Ngozi Ejiofor (Villafranca di Verona). Tiri liberi: Villafranca di Verona 13/14; Campobasso 8/10. Rimbalzi: Villafranca di Verona 32 (Spinelli, Ngozi Ejiofor e Soglia 5); Campobasso 39 (Kunaiyi 7). Assist: Villafranca di Verona 11 (Moriconi 4); Campobasso 19 (Trimboli 8). Progressione punteggio: 4-12 (5’), 17-35 (15’), 37-58 (25’), 50-77 (35’). Massimo vantaggio: Villafranca di Verona mai; Campobasso 29 (48-77).

 

Decimo exploit stagionale per La Molisana Magnolia Campobasso che, a Verona, rinsalda la propria terza posizione superando il fanalino di coda Alpo, che deve incassare il dodicesimo stop in successione. Mandando cinque elementi in doppia cifra con Scalia top scorer a 23, i #fioridacciaio portano a sei le lunghezze di margine sulle più immediate inseguitrici in una serata in cui – senza Zięmborska e l’influenzata Giacchetti e con Kacerik a referto solo per onor di firma – le rossoblù hanno buoni riscontri sia dalle senior che dai prospetti del vivaio.

SUBITO AVANTI La tripla di Madera apre la serata, poi un primo break di 4-0 amplia lo scarto. Segue un parzialone di 13-0 che porta le campobassane a +16 (4-20) e di fatto chiude già la contesa. Quiñonez, Madera e Scalia ampliano lo scarto e al 10’ le molisane hanno ben venti lunghezze di margine (8-28).

PIENO CONTROLLO Trimboli continua il martellamento e poi quattro punti di Madera valgono i sette possessi pieni di distacco (14-35). Ancora Trimboli, dopo Quiñonez, e, successivamente, Kunaiyi e Scalia non lasciano scampo alle venete (19-46) prologo al 23-48 con cui si va all’intervallo lungo.

PILOTA AUTOMATICO Il rientro dagli spogliatoi vede le due squadre rispondere colpo su colpo. Così il parziale del terzo quarto è un 21 pari che mantiene invariato il distacco al 30’ (44-69) con anche Morrison e Meldere pronte a rimpinguare il proprio tabellino personale.

ULTIMO MIGLIO Gli ultimi dieci minuti sono un prolungato garbage time in cui c’è tempo per un ampio minutaggio per Benedetta Bocchetti, Beatrice Cerè e Marta Moscarella (a referto anche con due punti) sino al suono dell’ultima sirena all’insegna del punteggio di 61-84.

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A REFERTO CHIUSO Per coach Mimmo Sabatelli, al termine, la sintesi del match è quella legata «ad una partita sempre in controllo. Queste sono le classiche gare – argomenta – che possono creare problematiche, ma le ragazze sono state brave, entrando forte sin da subito a prendere un cospicuo vantaggio e a lavorare un po’ più serenamente sull’inerzia».

Su quelle che sono state percentuali di tutto rilievo (soprattutto il 55% dall’arco dei tre punti) il tecnico aggiunge: «È stata una gara di rilievo offensivamente anche perché abbiamo fatto circolare bene la palla e quando lo facciamo il nostro gioco ne guadagna. Ora pensiamo ai prossimi impegni, nella speranza di recuperare qualcuna delle assenti, anche se non sarà semplice. Con certezza, però, dovremo farci trovare pronti. Il nostro vantaggio sulle inseguitrici? Questa squadra deve guardare a se stessa e non fossilizzarsi sugli altri competitor. Siamo consapevoli di stare dando vita ad un percorso di rilievo. Con certezza avere del margine non potrà far altro che farci stare più tranquilli, ma fondamentale sarà restare concentrati gara dopo gara».

RITORNO ALL’ARENA Per le magnolie, ora, il mese di gennaio si chiuderà nello scenario amico dell’Arena con la sfida, domenica, contro il Battipaglia delle ex Baldassarre e Smorto, formazione in piena lotta per i playoff, che, all’andata, le campobassane superano di 56 (88-32), ma nella circostanza le cilentane faranno di tutto per rendere più intricata la vita alle rossoblù.



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