«Ne sono uscito, ora vorrei fare l’attore»

A Domenica In oggi arriva Patrizia Mirigliani, figlia dello storico patron di ‘Miss Italia’, Enzo Mirigliani, in studio con il figlio Nicola Pisu, che lei stessa aveva denunciato per salvarlo dalla tossicodipendenza. Vediamo cosa hanno detto.

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La dipendenza di Nicola Pisu

Una storia d’amore materno e di rinascita quella di Patrizia Mirigliani e Nicola Pisu, insieme nello studio di Mara Venier.

«L’ultima intervista qui risale a quando l’ho denunciato – ricorda Patrizia -, è stato terribile denunciare il sangue del proprio sangue.

Oggi posso dire alle mamme: aiutateli anche se dovete essere dure, alla fine vi saranno riconoscenti. Il padre di Nicola aveva gettato la spugna da anni, mentre io non mi davo pervinta».

I due ripercorrono poi la loro storia famigliare dagli inizi, dai primi segni di disagio manifestati da Nicola fino alla difficile decisione della madre. Lei se ne era andata da Trento con il figlio quando lui aveva solo 11 anni, trasferendosi a Roma (mentre il padre era rimasto su). Un momento di grande cambiamento che ha cambiato l’esistenza del giovanissimo Nicola, che a scuola ha cominciato a subire anche bullismo. Tuttavia non riusciva a condividere e verbalizzare le sue difficoltà.

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«È stato un incubo, ero un bambino timidissimo, insicuro, pieno di paure, e il trasferimento mi ha reso molto fragile. I miei compagni infierivano su questo problema, così iniziò il bullismo. Mi menavano, sputavano addosso, prendevano in giro per tutto. Avevo pochi punti di riferimento a scuola, pochi amici». E anche a casa non riusciva a confidarsi, perché, come spiega, «avevo vergogna, mi chiudevo in camera e piangevo».

«Io gli chiedevo perché stesse da solo» dice la mamma «vedevo che preferiva la compagnia degli adulti». Poi la scoperta della dipendenza. «Mi ha chiamata un’amica e ha detto “tuo figlio si droga”. Io le ho detto “ti sbagli”, perché non usciva quasi mai. Poi ci ho riflettuto, vedevo che era più triste e nervoso. Allora l’ho affrontato: gli ho detto “so ciò che sta succedendo”. Lui negava».

«Avevo iniziato la cocaina per gioco – racconta invece Nicola -. Ragazzi più grandi di me hanno insistito per farmi provare anche se non volevo, poi con il tempo ti prende. All’inizio ti dà euforia: stai bene con tutti, ma poi diventi dipendente e diventi aggressivo».

Le discussioni erano legate spesso ai soldi. «Mi sono resa conto – spiega Patrizia – che stavo comprando la morte di mio figlio dandogli i soldi, così sono iniziati gli screzi tra noi» dice lei «le persone grandi che portano i ragazzi sulla strada della droga? Mi chiedo come si possa fare una cosa del genere. Lui magari cercava un punto di riferimento in loro, hanno approfittato della sua fragilità».

La denuncia di Patrizia contro il figlio

Poi la storia della denuncia, una scelta sofferta che ha però portato il figlio a disintossicarsi. «Avevo un dramma interiore pazzesco – racconta la madre -. Ho pensato più volte di andare al commissariato, ma volevo proteggere l’immagine di Nicola. Ma dopo che sono andata mi sono resa conto che c’era un mondo di persone con cui confrontarmi. Le mamme sono sole, molte muoiono perché non denunciano».

Quando la madre è andata a Domenica In per raccontare la loro storia, lui portava il braccialetto elettronico. «Noi non ci parlavamo perché non potevo avvicinarmi» racconta Nicola, e a quel ricordo si commuove. «Ce l’abbiamo fatta», dice lei stringendogli la mano.

Ma neanche gli anni successivi sono stati facili. «Lui mi ha fatto diverse cause, come per il mantenimento. Ci hanno allontanati, non ci siamo visti quasi per un anno e mezzo» spiega.

Come è riuscito a uscirne però? «Ne sono uscito perché stavo perdendo tutto», dice, e così è iniziato il riavvicinamento. «Mi hanno tolto il braccialetto elettronico e sono andato da lei. Io ho sempre vissuto con lei, prima e dopo l’allontanamento».

Ora la vita è cambiata, anche con il Grande Fratello. «Mi piace la tv e vorrei fare l’attore, vorrei interpretare un poliziotto».

Poi un nuovo amore: in studio anche la nuova compagna di Nicola, Barbara Lorini. «Ci siamo conosciuti su Instagram, quasi per gioco, poi ora siamo innamorati. Io ho una bambina di 12 anni» racconta la compagna. I due ora convivono.