Le mostre degli artisti italiani all’estero nel 2025

Nelle ultime settimane si sono succedute inaugurazioni su inaugurazioni di eventi e mostre di artisti italiani negli Istituti di Cultura e nei musei, gallerie e spazi artistici delle capitali o delle più importanti città straniere. E molte altre devono ancora aprire i battenti nei prossimi giorni. Eccone una selezione, per mettere in risalto il lavoro svolto dai nostri connazionali nel contesto artistico-culturale delle realtà estere.

Il centenario della nascita di Gianfranco Baruchello al Pompidou di Parigi

Fino al 10 marzo 2025, il Centre Pompidou ospita una delle iniziative promosse e organizzate dalla Fondazione Baruchello in occasione del centenario della nascita di Gianfranco Baruchello (Livorno 1924–Roma, 2023): in una sala dedicata nell’Espace des Collections, è esposta per la prima volta l’edizione integrale di Doux comme saveur (A partire dal dolce), un progetto multimediale,  costituito  da circa 24 ore di interviste condotte dallo stesso artista a filosofi, scrittori e psicoanalisti, tra i quali Noëlle Châtelet, David Cooper, Félix Guattari, Alain Jouffroy, Pierre Klossowski, Gilbert Lascault, Jean-François Lyotard,  ed anche a operai immigrati,  pasticceri dell’industria dolciaria, responsabili della didattica nei musei.  Fu Lyotard nel 1982, nelle giornate a lui dedicate a Cerisy-La-Salle nel 1982, ad invitare Baruchello a presentare per la prima volta un estratto del film con la sua intervista.

https://www.centrepompidou.fr/en/collection/film-and-new-media

Arcangelo Sassolino alla Biennale d’Arte Islamica di Jeddah in Arabia Saudita

And All ThatIis In Between è il titolo della seconda edizione della Biennale d’Arte Islamica organizzata a Jeddah dalla Diriyah Biennale Art Foundation. La mostra sarà aperta al pubblico dal 26 gennaio al 25 maggio 2025, nella città che ha rappresentato un punto di incontro di culture nei secoli, al Western Hajj Terminal dell’Aeroporto King Abdulaziz, ed è curata da Julian Raby, Amin Jaffer nel suo ruolo di Direttore della Al Thani Collection e da Abdul Rahman Azzam, insieme all’artista saudita Muhannad Shono per la sezione di Arte Contemporanea. Arcangelo Sassolino è l’unico artista italiano invitato da Muhannad Shono a creare un’opera site-specific, Memory of becoming, per questa biennale che esplora e celebra le connessioni dell’arte, della cultura e della spiritualità. Shono e Sassolino si sono incontrati durante la 59ma Esposizione Internazionale di Arte a Venezia, dove Shono rappresentava l’Arabia Saudita e Sassolino il Padiglione di Malta.

https://biennale.org.sa/en/biennales/islamic-arts-biennale

Le foto della festa di Sant’Agata di Mario Bucolo all’Istituto Italiano di Cultura di Londra

Sant’Agata è la Santa Patrona di Catania, la festa di Sant’Agata è una delle celebrazioni religiose più importanti e spettacolari d’Italia, si svolge a Catania (3-5 Febbraio) ed è la terza festa religiosa al mondo per numero di persone partecipanti: circa mezzo milione di persone. Leggenda vuole che la pregiata corona della Santa (il busto reliquiario è pieno di gioielli offerti come dono di devozione) sia stata donata da Re Riccardo Cuor di Leone al rientro da una delle crociate, quando soggiornò in Sicilia in corrispondenza del ritorno delle reliquie della Santa (in ostensione ed adorabili, dai fedeli, durante la Festa) da Costantinopoli nel 1126 d.C.. La Regina Elisabetta II ha nella sua collezione una foto di Sant’Agata scattata da Mario Bucolo ed alla mostra in programma dal 21 al 28 gennaio, oltre a 40 foto che racconteranno in 10 sezioni le varie fasi della Festa, sarà esposta anche la lettera con la quale la Regina ringraziò Bucolo per averla messa a conoscenza di tale legame.

https://www.santagata.art/

Letizia Battaglia alla Photographers’ Gallery di Londra

Fino al 23 febbraio la Photographers’ Gallery di Londra ospita la mostra Letizia Battaglia: Life, Love and Death in Sicily, interamente dedicata alla vita e agli scatti di Letizia Battaglia (1935-2022), curata da Paolo Falcone in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e la Fondazione Falcone per le Arti e supportata dalla Fondazione Candido Speroni e Carla Fendi Speroni, l’Istituto Italiano di Cultura di Londra e Ambra & Antonio Gatti. L’esposizione racconta al pubblico britannico il lavoro di un’interprete fondamentale della fotografia e della politica italiana che, non solo ha usato la macchina fotografica come strumento per combattere senza sosta la Mafia, catturando il terrore quotidiano, ma anche producendo materiale fotografico per le ultime notizie di cronaca nera pubblicate sul quotidiano siciliano L’Ora.

https://thephotographersgallery.org.uk/whats-on/letizia-battaglia-life-love-and-death-sicily

Jacopo Benassi al Mai 36 Galerie di Zurigo

Mai 36 Galerie di Zurigo presenta dal 24 gennaio al 29 aprile la prima mostra personale di Jacopo Benassi, la cui pratica multidisciplinare spazia tra fotografia, installazione, pittura, performance e scultura. Inizialmente legato agli ambienti della musica underground negli Anni ’80, nel corso del tempo, la sua opera si è ampliata per comprendere ritratti e autoritratti, performance, pittura, natura e industria della moda. Il suo lavoro fotografico, sviluppato sulla base del contrasto tra l’oscurità sottostante e la luce del flash, si è rivelato negli anni in tutto il suo stile inconfondibile, puntando l’attenzione su ciò che può essere solo immaginato o desiderato.

https://mai36.com/exhibitions/01-23-2025

Souvenir d’Italie a cura di Eugenio Viola all’Istituto Italiano di Cultura in Dakar

Fino all’8 febbraio, l’Istituto Italiano di Cultura di Dakar ospita nella nuova sede di Plateau la mostra Souvenir d’Italie, curata da Eugenio Viola, Direttore Artistico del MAMBO – Museo d’Arte Moderna di Bogotá e tra i curatori italiani più influenti a livello internazionale. Il titolo è preso in prestito dall’omonimo film di Antonio Pietrangeli del 1957, una commedia turistica che sfruttava gli stereotipi popolari per promuovere l’Italia da cartolina. L’esposizione fa il contrario: propone una riflessione critica su ciò che l’Italia rappresenta oggi, e su come la cultura italiana sia influenzata e arricchita da storie e visioni provenienti dall’Africa e dalle sue diaspore. Per farlo riunisce le opere di Binta Diaw, Adji Dieye e Délio Jasse, tre artisti italiani, o residenti in Italia, di origine africana che esplorano tematiche legate alla memoria, all’identità, alla migrazione e alla diaspora.

https://iicdakar.esteri.it/it/gli_eventi/calendario/mostra-souvenir-ditalie

Carol Rama allo Schirn Kunsthalle Frankfurt

Carol Rama (Torino 1918–2015) è una di quelle grandi artiste che, nonostante opere di valore, hanno raggiunto la fama tardi nella loro carriera. Fino al 2 febbraio, la Schirn Kunsthalle Frankfurt presenta per la prima volta in Germania un’ampia rassegna dell’artista torinese nel decennale della morte, con circa 120 opere esposte in tutte le fasi del suo straordinario corpus di opere. Dai suoi esordi come artista negli anni ’30 fino ai primi anni 2000, è infatti riuscita a reinventare il suo stile ogni dieci anni circa con nuovi gruppi di opere, pur rimanendo sempre fedele a se stessa. Sessualità, passione, malattia, morte: Rama ha dedicato la sua arte ai grandi temi umani e alle esperienze fondamentali, aprendo la strada all’arte femminista odierna.

https://www.schirn.de/en

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati