Cose di moda interessanti di cui si è parlato questa settimana

Nella moda sembra vero tutto e il contrario di tutto, ammettiamolo. Qualche settimana fa parlavamo della personalizzazione caotica come del trend che nel 2025 soppianterà il quiet luxury, almeno per la Gen Z, e ora leggiamo su Dazed che il basic è il nuovo cool. Forse i due stili non sono in conflitto, dopo tutto.

Sul The Guardian ci viene suggerito di adottare il mirroring nell’abbigliamento, una tecnica di emulazione, per rafforzare legami di amicizia. Se è vero che la moda che scegliamo di indossare comunica messaggi (di apprezzamento verso la persona che abbiamo di fronte nel caso del mirroring) ed esprime la nostra personalità, è anche vero che può dare conforto, come sta succedendo a Los Angeles grazie alle Altadena Girls – elogiate persino da Sofia Coppola – che riforniscono di Converse All Star le coetanee rimaste senza niente a causa degli incendi.

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1. La moda può risollevare gli animi, se sei una teenager di Los Angeles e vuoi ritrovare la normalità dopo aver perso tutto in un terribile incendio

Una studentessa di Pasadena, Avery Colvert, ha avviato una raccolta fondi chiamata Altadena Girls per le adolescenti le cui case sono state distrutte dagli incendi a Los Angeles. Colvert voleva offrire alle giovani donne le cose essenziali che avevano perso, oltre a qualche lusso quotidiano che potesse restituire loro un tocco di normalità. In un magazzino a Boyle Heights, reggiseni sportivi e T-shirt con stampe pendono da grucce. Le scarpe Converse erano sistemate per taglia sul pavimento di cemento. L’iniziativa ha rapidamente attirato il supporto di personaggi di spicco come Ariana Grande, Harry e Meghan, e Sofia Coppola.

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2. La Wirkin è meglio della Birkin? Decisamente no, ma piace molto

Chi abbia aperto TikTok nelle ultime settimane probabilmente si sarà imbattuto nel nuovo dupe virale del momento: la Wirkin, clone della celebre Birkin di Hermès venduto da Walmart per soli 80 dollari. Senza loghi Hermès (naturalmente) e dalla bassa qualità, la Wirkin è diventata subito una status bag grazie alla sua scarsità – simile a quella della Birkin vera – e al suo prezzo accessibile. Il suo successo esplosivo ha portato a un sold-out rapido, con tanto di possessori di vere Birkin che scherzano presentando le loro borse come se fossero Wirkin. Mentre le originali raggiungono cifre irraggiungibili (ne parlavamo qui), le imitazioni, riflette Chantal Fernandez su The Cut, sono diventate un simbolo da ostentare e condividere.

Leggi l’articolo completo su The Cut.

3. Vestirsi allo stesso modo per rafforzare l’amicizia, con la tecnica del mirroring

Secondo la redattrice moda del The Guardian Jess Cartner-Morley il miglior modo di vestirsi per incontrare un’amica è indossare qualcosa che le piaccia e che lei stessa indosserebbe. Gli esperti di linguaggio del corpo lo chiamano «mirroring», cioè imitare la postura e i gesti di chi hai di fronte. Accade naturalmente quando ci connettiamo con qualcuno, senza nemmeno accorgercene, ma può essere anche usato consapevolmente per costruire rapporti di fiducia. Nell’abbigliamento il mirroring consiste nello scegliere abiti che riflettano il gusto del tuo interlocutore, dell’amica (o amico), come un sottile omaggio al suo stile. Gli amici adolescenti che trascorrono molto tempo insieme spesso si vestono allo stesso modo. Quando cresci e le vite sono meno intrecciate, il mirroring può essere un modo per avvicinarti un po’ di più. Non si tratta di travestirsi come l’altra persona, ma di indossare un collier che sai che le piacerà, o una giacca che la farà esclamare che ne ha una quasi identica a casa. Imitare senza copiare, quindi, per mostrare quanto conosci e apprezzi l’altra persona, rafforzando in questo modo il legame. E se lo fa persino Kate Moss, per quanto possa sembrare strano, allora forse potremmo farlo anche noi.

Leggi l’articolo completo sul The Guardian

4. Il basic è il nuovo cool. Almeno a Londra tra gli studenti di moda

Lo dice Gunseli Yalcinkaya su Dazed, riferendosi in particolare agli studenti di moda della Central Saint Martins e più in generale alle giovani generazione con un certo senso dello stile. Lo stile basic sarebbe una reazione all’enorme sovraccarico di micro-tendenze e contenuti algoritmici che caratterizzano la moda online. Il look semplice, come maglione grigio, jeans e stivali è cool, a patto che sia legato a brand di nicchia o di alta qualità. Ricercato, quindi, anche se non appariscente, che esprimerebbe un senso di appartenenza ed emanerebbe un’aura di esclusività e consapevolezza.

Leggi l’articolo completo su Dazed Fashion