Il Governo ha approvato prestiti agevolati per i giovani fino a 100.000 euro: quali sono i requisiti?

Nella seduta del 16 gennaio, il Governo della Serbia ha approvato la decisione di concedere prestiti agevolati ai giovani, annunciati dal Presidente Aleksandar Vučić solo tre settimane fa in maniera del tutto “inaspettata”.

Il Governo serbo ha adottato la proposta di legge per l’introduzione di un sistema di garanzia e la sovvenzione di una parte degli interessi come misura di sostegno ai giovani per l’acquisto della prima proprietà immobiliare. La misura riguarda i cittadini serbi di età compresa tra i 20 e i 35 anni al momento della richiesta del prestito, consentendo loro di acquistare la prima proprietà con un anticipo di solo l’1%.

Secondo quanto riportato nel comunicato, possono fare richiesta del prestito i lavoratori a tempo indeterminato, gli agricoltori, i contribuenti con redditi da attività autonome e gli artisti indipendenti, mentre i lavoratori a tempo determinato devono fornire una garanzia da parte di un familiare. Per quanto riguarda i disoccupati, essi devono garantire la copertura del prestito attraverso la fideiussione solidale di un familiare con adeguata capacità creditizia.

L’importo massimo del prestito è di 100.000 euro, senza alcuna restrizione sul prezzo dell’immobile o sul costo al metro quadro nelle diverse città, come specificato nel comunicato. Le banche sono tenute a offrire ai clienti un’anticipazione dell’1% e un periodo di grazia di un anno per immobili fino a 100.000 euro, ma ogni cliente ha il diritto di aumentare l’importo dell’anticipo, di non usufruire del periodo di grazia e di estinguere il prestito anticipatamente, sia parzialmente che totalmente, senza penali.

La normativa prevede un periodo di grazia di un anno con un tasso di interesse fisso del 3,5%, di cui il 2% è sovvenzionato dallo Stato, lasciando un tasso di interesse effettivo per il beneficiario dell’1,5%. Dal secondo al sesto anno, il tasso di interesse fisso rimane al 3,5%, con una sovvenzione statale del 2% e un tasso per il beneficiario dell’1,5%. Dopo il sesto anno, il tasso di interesse diventa variabile, calcolato come Euribor a tre o sei mesi più il 2%, secondo quanto riferito dal governo serbo.

Secondo il portale Nova Ekonomija, le banche hanno preliminarmente accettato di includere questi prestiti nella loro offerta, ma resta incerto come il già sovraccarico bilancio statale riuscirà a coprire gli impegni finanziari, considerando che di recente è stato concordato con i sindacati dell’istruzione un aumento degli stipendi. Inoltre, una parte dei lavoratori dell’azienda elettrica nazionale (Elektroprivreda Srbije) è in sciopero, chiedendo salari più alti e migliori condizioni di lavoro, mentre gli agricoltori, insieme ai dipendenti dell’EPS, hanno espresso il loro sostegno agli studenti che stanno bloccando le università, denunciando il fatto che lo Stato da anni è in debito anche con loro.

Il periodo massimo di rimborso del prestito è di 40 anni, con il limite massimo di età fissato a 70 anni, mentre la garanzia statale copre il 40% del prestito fino al decimo anno di rimborso. Il Governo ha inoltre specificato quali tipologie di immobili possono essere acquistati con questi prestiti. I fondi possono essere utilizzati per acquistare una casa, un appartamento o parti di edifici residenziali destinati all’abitazione, un garage o un posto auto se acquistati insieme all’appartamento, nonché un terreno edificabile con permesso di costruzione per la realizzazione di una casa.

Molti analisti hanno interpretato l’introduzione di questi prestiti agevolati come un potenziale “tentativo di corruzione” nei confronti degli studenti che attualmente stanno bloccando le università nel tentativo di richiamare lo Stato e i politici locali alle loro responsabilità. Secondo gli studenti, la corruzione sistemica in Serbia ha portato alla morte di 15 persone nella stazione ferroviaria di Novi Sad nel novembre scorso, dopo che l’edificio era stato inaugurato come ristrutturato. Gli economisti sottolineano inoltre che il bilancio statale non può coprire tutte le spese recentemente promesse, poiché le risorse finanziarie sono insufficienti.

Gli studenti hanno respinto l’offerta di questi prestiti, ribadendo che rimarranno fermi sulle loro richieste di giustizia per i responsabili della tragedia.

(Nova Ekonomija, 16.01.2025)
https://novaekonomija.rs/vesti-iz-zemlje/vlada-usvojila-subvencionisane-kredite-za-mlade-do-100-000-evra-koji-su-propisani-uslovi