“Bilancio: pesa il taglio da 80 mila euro, procediamo senza aumentare le tasse”

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“abbiamo due opere importanti finanziate dal PNRR, la mensa alla scuola Petrarca e il nuovo asilo. Anche se lo Stato non ci ha ancora dato i soldi siamo riusciti a trovare fondi per portarle avanti”

Sindaco Stefano Tonazzo, ci illustra due punti principali e qualificanti del bilancio di previsione?

Siamo riusciti a chiudere il bilancio e lo facciamo senza aumentare le tasse ai cittadini nonostante il legislatore abbia messo in difficoltà i Comuni. Limena avrà uno storno di circa 80 mila euro sul fondo di solidarietà che che presenta circa il 10% delle nostre spese correnti. Nonostante questo siamo riusciti a chiudere un bilancio senza l’aumento delle tasse e siamo riusciti a rifinanziare tutte le opere che sono in essere. In particolare abbiamo due opere importanti finanziate dal PNRR, la mensa alla scuola Petrarca e il nuovo asilo. Anche se lo Stato non ci ha ancora dato i soldi siamo riusciti a trovare fondi per portarle avanti.

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Nel dettaglio di cosa si tratta?

Agli inizi di gennaio abbiamo la consegna lavori per l’asilo Andersen, che è destinato anche a cambiare nome, ma sarà una sorpresa. Lo scorso 23 dicembre invece c’è stata la consegna dei lavori per la mensa alla scuola Petrarca. Sono praticamente opere terminate, a metà dicembre abbiamo fatto un’ispezione con la direzione dei lavori e l’assessore Martinello. Nonostante gli effetti speculativi della crisi che hanno portato a un rialzo dei costi siamo riusciti a finanziare tutto. Ora mancano gli ultimi passaggi, dall’arredamento alle autorizzazioni, in modo da avere sia l’asilo che la nuova mensa pronte per il nuovo anno scolastico.

Sul tema della sicurezza stradale che soluzioni pensa di mettere in campo, in particolare per affrontare il problema del ponte della Libertà?

Il ponte della Libertà è un problema che io risolverei ma non dipende solo da me. Dipende anche dal collega di Vigodarzere e abbiamo fatto di recente un incontro con il comitato la Brentana. Nel 2024 è scandaloso avere un ponte declassato che non serve a nessuno. Dobbiamo sederci a un tavolo assieme alla Provincia che ha dato la disponibilità per trovare una soluzione progettuale. Con il progetto del nuovo ponte, che cadrebbe sulla nostra zona industriale ci si potrebbe muovere con Veneto Strade e la Regione ma anche con lo Stato in modo da sbloccare con i fondi del Pnrr l’opea che riguarda tutta la viabilità a nord della città di Padova.

Per le iniziative contro la violenza sulle donne avete presentato uno speciale kit. Qual è lo scopo?

Sicuramente andare in soccorso delle donne che purtroppo devono scappare di casa in fretta e furia perché sono oggetto di violenza o tentata violenza. È un’iniziativa nata dall’idea del mio vicesindaco Cristina Turetta e dell’assistente sociale Claudia Campos che hanno in questi anni lavorato a stretto contatto anche con alcune donne, poche per fortuna, costrette ad abbandonare la casa. Da questa esperienza ci siamo accorti che serve tutto. Da qui l’idea molto semplice di fornire un kit ai Carabinieri, all’Azienda Ospedaliera di Padova e al Centro Antiviolenza, un aiuto pratico, alcuni capi di vestiario e una piccola toilette, sia per le donne che per i loro bambini. Il progetto sta prendendo piede perché sia la provincia di Padova che la Regione Veneto si stanno impegnando affinché esca dai confini del nostro Comune e possa diventare un patrimonio di tutte le donne venete.

Avete già delle richieste? Avete già iniziato a distribuirli?

Abbiamo già distribuito cinque kit all’azienda ospedaliera, cinque al centro antiviolenze e tre alla stazione dei Carabinieri. Non sono rivolti solo a nostre concittadine ma a chiunque ne ha bisogno. Lo scopo è aiutare queste donne, a prescindere dalla cittadinanza della persona che ne ha bisogno.

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Come vede il futuro sviluppo di Limena sul fronte dei servizi sanitari con la realizzazione della nuova Casa della Comunità?

Abbiamo già un distretto sanitario con la medicina di gruppo composta da otto medici. Per questa realtà importante spero che la Regione trovi i fondi per superare le preoccupazioni dei medici. Per la nuova Casa di Comunità abbiamo messo a disposizione l’area e l’edificio è ormai in stato avanzato di costruzione. Riteniamo sia un valore aggiunto perché porterà nuovi servizi a beneficio non solo dei limenesi, non vediamo l’ora di partire. A Limena abbiamo ottenuto anche il Suem 118, altro tassello importante per il nostro territorio.





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