Si è tenuto ieri sera a Pontassieve l’incontro “Lo Scudo Verde visto da fuori“, organizzato da CNA Valdarno Valdisieve per informare i non residenti a Firenze sul nuovo strumento di monitoraggio del traffico cittadino.
All’incontro, patrocinato dal Comune di Pontassieve, hanno partecipato, Sandra Pelli, presidente di CNA Valdarno Valdisieve, Andrea Giorgio, Assessore alla Mobilità e Viabilità del Comune di Firenze, Carlo Boni, Sindaco di Pontassieve e Alberto Migliori, architetto esperto di PUMS e Scudo Verde.
Il progetto dello Scudo Verde prevede la creazione di un’ampia zona a traffico limitato ambientale nel capoluogo toscano: 38 chilometri quadrati protetti da 77 varchi telematici, che saranno operativi dal 1° aprile senza costi di ingresso né nuovi divieti. L’obiettivo principale è garantire il rispetto delle normative attuali, come il divieto di circolazione per veicoli diesel e benzina Euro 0 e 1, e agevolare il controllo dei ticket per i bus turistici.
Sandra Pelli, presidente di CNA Valdarno Valdisieve, ha sottolineato l’importanza di un approccio condiviso per il successo dell’iniziativa. “Oltre ai turisti, la città vive quotidianamente grazie a un flusso di pendolari – studenti, lavoratori e imprenditori – che contribuiscono all’economia fiorentina sia direttamente, con la loro spesa, sia indirettamente, attraverso i servizi offerti. È pertanto fondamentale coinvolgere i Comuni in cui risiedono questi attori nelle decisioni relative allo sviluppo dello Scudo Verde, uno strumento utile a ridurre le emissioni in tutta l’area, ma che deve essere condiviso maggiormente con tutte le amministrazioni della Città Metropolitana” ha dichiarato Pelli.
Durante il confronto è emersa una visione comune sulla necessità di ridurre il traffico, ma anche preoccupazioni sull’applicazione pratica e sui possibili sviluppi futuri della misura diversi dall’attuale monitoraggio.
L’assessore Giorgio ha rassicurato i partecipanti, confermando che non saranno introdotti pedaggi, la cui eventuale opportunità potrà essere valutata solo al completamento delle infrastrutture del Piano di mobilità sostenibile. L’assessore ha inoltre ribadito che nelle decisioni riguardanti lo Scudo saranno coinvolte le amministrazioni comunali e le associazioni di categoria dell’area fiorentina, così da realizzare una transizione sostenibile che rispetti le esigenze ambientali ed economiche dei territori.
“L’incontro ha rappresentato un’occasione utile di confronto per chiarire alcuni aspetti relativi a uno strumento che servirà a vigilare sulle restrizioni ambientali già in vigore, senza introdurre nuovi divieti, e a facilitare il controllo sui bus turistici che evadono il ticket d’ingresso in città. L’obiettivo è quello di lavorare in modo condiviso per sostenere una transizione ecologica che tenga insieme la tutela della salute dei cittadini, migliorando la qualità dell’aria, e le esigenze economiche del territorio” ha dichiarato Giorgio.
CNA Valdarno Valdisieve ha evidenziato la necessità di procedere al completamento delle infrastrutture e dei servizi essenziali a rendere il progetto efficace e equo per i territori limitrofi. Tra le priorità, la creazione di parcheggi scambiatori ben attrezzati, un sistema di ricarica elettrica capillare e accessibile, un trasporto pubblico potenziato e conveniente, e incentivi mirati per studenti e pendolari.
Fonte: Cna Firenze
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