“La vicenda di Ana Zahirovic, madre di dieci figli e borseggiatrice seriale, non è solo una questione di sicurezza o giustizia penale. Dietro ai suoi quasi 150 furti e alla condanna a 30 anni di reclusione si nasconde un problema ancora più grave e inquietante: il benessere dei suoi figli. La maternità non puó essere strumentalizzata, occorre che chi di dovere possa intervenire per tutelare i minori coinvolti. Come è possibile che con un comportamento chiaramente incompatibile con il ruolo genitoriale, gli assistenti sociali territoriali non abbiano valutato le condizioni di questi bambini e l’idoneità di questa donna ad allevarli? Questi minori stanno crescendo in un contesto segnato dall’illegalità, dove i loro diritti fondamentali – il diritto a un ambiente stabile, educativo e sicuro – vengono palesemente violati proprio dalla madre. È una riflessione che va ben oltre il tema della sicurezza. A mio avviso gli assistenti sociali dovrebbero attivarsi per valutare la situazione familiare di questi bambini e garantire loro un futuro migliore. Non possiamo permettere che l’interesse dei minori venga oscurato dalle vicende giudiziarie degli adulti. Qui non si tratta solo della sicurezza dei cittadini, ma anche del benessere di questi bambini”.
Lo dichiara Letizia Giorgianni, deputata di Fratelli d’Italia.
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