Che Genova sia la città più anziana d’Italia non è un mistero: nel 2024 l’Istat ha restituito la fotografia di un capoluogo vulnerabile per anzianità, con 259 “over” ogni 100 giovani e una riduzione delle nascite importante.
Una delle conseguenze è che a Genova ma anche in Liguria si pagano più pensioni che stipendi: la nostra città va in netta controtendenza rispetto a tutto il nord Italia, con dati assimilabili a gran parte del sud della Penisola. Ma non solo: tutte le province liguri sono nella parte bassa di questa classifica, rendendo la regione maglia nera.
Ma quanti sono e dove sono i giovani in città, e in che proporzione? I dati del geoportale del Comune di Genova consentono di calcolare la situazione sulla popolazione in età scolare, calcolata prendendo in esame i cittadini da 0 a 17 anni.
I quartieri con più giovani a Genova
In numeri assoluti, il quartiere con più residenti in fascia scolare è Sampierdarena: basandosi sui dati del geoportale del Comune, ci sono 6.728 persone dagli 0 ai 17 anni. A seguire, Sestri Ponente con 5.993 giovani e a chiudere il podio c’è Rivarolo con la cifra di 5.020. A chiudere la classifica la Valle Sturla (1.507), Voltri (1.429) e Struppa (1.187).
Ma occorre tener conto che alcuni quartieri sono più popolati di altri: vediamo allora in proporzione quali sono i quartieri con la percentuale più alta di cittadini da 0 a 17 anni: al primo posto torna Rivarolo, con il 15,46% della popolazione costituito da giovani in età scolare, e al secondo posto troviamo nuovamente Sampierdarena, con il 15,25%. A seguire Cornigliano (14,87%), Bolzaneto (13,97%) e Pontedecimo (13,68%).
Chiudono infine la classifica Nervi (11,69%), San Fruttuoso (11,57%) e la Valle Sturla (11,08%). Tutti i dati, quartiere per quartiere, in fondo all’articolo.
Prendendo in esame il primo e l’ultimo dei quartieri dell’elenco, andiamo a vedere com’è composta la forbice che racchiude le persone tra 0 e 17 anni: a Rivarolo (5.020 residenti in età scolare su 32.470) ci sono 996 neonati tra 0 e 3 anni, 709 bimbi tra 4 e 6 anni, 1.177 tra 7 e 11, 869 tra 12 e 14 anni e 1.269 tra 15 e 17.
In Valle Sturla (1.507 residenti in età scolare su 13.598), meno neonati e più adolescenti: la fascia tra 0 e 3 anni conta 261 persone, quella tra 4 e 6 anni 190, quella tra 7 e 11 anni 296, quella tra 12 e 14 286 e infine quella tra 15 e 17 anni 474.
In una città che invecchia, i quartieri più giovani sono i più multietnici
Incrociando i dati con quelli sulla presenza di stranieri elaborati da Istat nel 2024, i numeri ci dicono che, in una città che invecchia, i quartieri più giovani sono quelli più multietnici.
Le zone con una maggior presenza di “nuovi genovesi” infatti si trovano tra centro storico e Sampierdarena (che sono anche le aree con la percentuale più alta di residenti in età scolare, insieme alla Valpolcevera): qui il dato degli stranieri ogni mille abitanti raddoppia o triplica rispetto alla media. Al Campasso ci sono 291 stranieri ogni mille abitanti, a Sampierdarena 286 e a Campi 272. Valori compresi tra 203 e 262, invece, tra Certosa, Teglia, San Gaetano e Prè.
Bassa istruzione, disoccupazione, prevalenza di stranieri e anziani: le mappe dei quartieri
Qual è la fascia di età più numerosa in città
Il Comune ha suddiviso la popolazione residente in fasce: quella in età scolare, 0-17, quella tra 18 e 40 anni, tra 41 e 65 anni, e gli over 66. Quest’ultima fetta è certamente importante, ma non è la prima: arriva generalmente seconda, mentre la più numerosa è la forbice che comprende persone tra 41 e 65 anni.
Mentre in alcune zone come Albaro il vantaggio è molto risicato, ci sono quartieri in cui la popolazione tra i 41 e i 65 anni è decisamente più numerosa di quella più anziana: è il caso del centro storico, dove è molto alta anche la percentuale di residenti tra 18 e 40 anni, e di Cornigliano.
Qui l’età dei residenti rispettivamente ad Albaro e nel centro storico:
Residenti in età scolare: i dati dei quartieri
Ecco i dati dei giovani in età scolare sul totale dei residenti, rielaborando i numeri forniti dal geoportale.
Quartiere | Residenti in età scolare | Percentuale sul tot. dei residenti |
---|---|---|
Rivarolo | 5.020 | 15,46% |
Sampierdarena | 6.728 | 15,25% |
Cornigliano | 2.228 | 14,87% |
Bolzaneto | 1.820 | 13,97% |
Pontedecimo | 1.585 | 13,68% |
Sestri Ponente | 5.993 | 13,59% |
Albaro | 3.844 | 13,58% |
Pra’ | 2.472 | 13,29% |
Centro storico | 2.951 | 13,25% |
Castelletto | 3.610 | 13,23% |
Portoria | 1.600 | 13,05% |
Quarto | 3.649 | 12,82% |
Oregina-Lagaccio | 2.911 | 12,73% |
Staglieno | 2.468 | 12,59% |
Struppa | 1.187 | 12,47% |
Voltri | 1.429 | 12,40% |
Foce | 1.905 | 12,31% |
San Teodoro | 2.879 | 12,31% |
Marassi | 4.709 | 12,29% |
San Martino | 1.692 | 11,93% |
Pegli | 2.963 | 11,84% |
Molassana | 2.744 | 11,82% |
Nervi | 2.136 | 11,69% |
San Fruttuoso | 3.797 | 11,57% |
Valle Sturla | 1.507 | 11,08% |
Da specificare: nella mappa del geoportale, Quinto è compresa nella macro-zona di Nervi, Boccadasse in quella di Albaro, Sturla in quella di Quarto, Vesima e Crevari in quella di Voltri, Carignano in quella di Portoria. Per ulteriori informazioni sulla composizione dei quartieri è possibile consultare il geoportale sul sito del Comune di Genova.
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