Liquid Factory: le prime startup selezionate

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Sono stati svelati oggi i vincitori della prima edizione di Liquid Factory, lo Startup Studio fondato da Fabrizio Capobianco in collaborazione con la Banca Popolare di Sondrio. L’iniziativa, pensata per mettere in connessione la Valtellina con la Silicon Valley, ha selezionato quattro imprenditori da un pool di 181 candidature provenienti da 20 Paesi. Le quattro startup, che porteranno i nomi di celebri vini valtellinesi, sono pronte a rivoluzionare settori che spaziano dall’intelligenza artificiale alla fintech, con un finanziamento iniziale di 200.000 euro ciascuna.

Un processo di selezione globale

Con un tasso di accettazione di appena il 2,2%, la selezione ha visto una competizione agguerrita. I dati parlano chiaro: il 76% delle candidature è arrivato dall’Italia, mentre il restante 24% da Paesi come Finlandia, Thailandia e Paraguay. L’età media dei candidati era di 29 anni, con una ripartizione quasi equilibrata tra profili STEM (47%) e non-STEM (53%).

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“Avevo detto a me stesso: ‘Se arriviamo a 50 candidature, è un ottimo inizio. Con 100 saremo al settimo cielo.’ Non avrei mai immaginato di riceverne 181…” ha dichiarato Fabrizio Capobianco, Partner di Liquid Factory. “Abbiamo costruito qualcosa di unico, unendo la qualità della vita della Valtellina ai contatti diretti in Silicon Valley. Questo interesse trasversale da parte di persone provenienti da tutto il mondo dimostra che la nostra visione è condivisa”.

“Le 181 candidature ricevute da numerosi paesi sono una chiara dimostrazione del potenziale straordinario che i giovani hanno nel proporre idee innovative. Da sempre, la Banca Popolare di Sondrio crede nel valore dei giovani talenti e nell’importanza di offrire loro gli strumenti per sviluppare soluzioni che contribuiscano a migliorare processi, prodotti e servizi” ha affermato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere Delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Sondrio. “Sostenere Liquid Factory significa promuovere idee che si auspica possano trasformarsi in storie di successo globali, partendo dalla nostra amata Valtellina. Questo progetto rappresenta il perfetto connubio tra innovazione, talento e visione internazionale”.

Le startup vincitrici: un omaggio ai vini valtellinesi

Le quattro startup selezionate sono state registrate con i nomi di vini locali – Sassella, Inferno, Grumello e Valgella – a sottolineare il legame con il territorio. Ecco chi sono i protagonisti e le loro idee innovative:

  • Lora Fahmy (29 anni, Liquid Sassella) – Designer di origini egiziane cresciuta in Italia e residente a Barcellona. Ha sviluppato un agente di intelligenza artificiale per l’interior design che unisce realtà aumentata e shopping online, rivoluzionando il processo di acquisto di mobili.
  • Ludovico Federici (22 anni, Liquid Inferno) – Un talento precoce con lauree in Computer Science, Cognitive Science e Data Science presso UC Berkeley, vanta esperienze in NVIDIA e Spotify. La sua startup propone un AI agent per la sostenibilità, pensato per semplificare la conformità ESG nelle aziende.
  • Matteo Mariani (27 anni, Liquid Grumello) – Ex Product Manager di Pleo, unicorno danese nel settore fintech, Matteo punta a creare una piattaforma basata su stablecoin per gestire pagamenti internazionali in maniera innovativa e sicura.
  • Sylwia Szymczyk (37 anni, Liquid Valgella) – Di origini polacche, vive tra Varese e la Svizzera. Ha ideato un AI agent per il settore fashion, in grado di aiutare i creatori a disegnare vestiti, testarli su modelli virtuali e creare video promozionali realistici prima della produzione.
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  • Un futuro da costruire a Palazzo Lambertenghi

Le startup selezionate avranno sede a Sondrio, negli spazi messi a disposizione dalla Banca Popolare di Sondrio presso Palazzo Lambertenghi in Piazza Garibaldi. Qui, con un capitale iniziale di 200.000 euro ciascuna e il supporto del team di Liquid Factory, i quattro imprenditori lavoreranno per trasformare le loro idee in realtà imprenditoriali scalabili a livello globale.

“Questo è solo l’inizio” ha aggiunto Capobianco. “Vogliamo che la Valtellina diventi un punto di riferimento per l’innovazione e l’imprenditorialità. Le 181 candidature ricevute dimostrano che siamo sulla strada giusta.”

Il prossimo ciclo di selezione è previsto per giugno 2025, con la speranza di attrarre un numero ancora maggiore di giovani talenti da tutto il mondo. Per aggiornamenti e maggiori dettagli sul progetto, è possibile visitare il sito ufficiale: www.theliquidfactory.com.



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