Oggi pomeriggio Marcello Pacifico, presidente dell’Anief, è intervenuto nel corso dell’incontro organizzato dal Pd “Per una pedagogia politica, una conoscenza diffusa, una proposta condivisa”. Presenti all’incontro Elly Schlein e Irene Manzi.
Il leader del sindacato rappresentativo Anief ha affermato che “lo ius scholae deve essere garantito, la scuola è il primo momento di creazione del senso civico, come cittadini del nostro paese. Bisogna mettere e investire le risorse: abbiamo l’insegnamento italiano per stranieri ma non abbiamo inserito l’organico. Per quanto riguarda l’obbligo scolastico, dovremmo anticiparlo e posticiparlo a 18 anni, ma sono necessarie ancora una volta le risorse: per tutto questo ci vuole la previsione di un organico adeguato”.
Finanziamenti e agevolazioni
Agricoltura
“Sull’autonomia differenziata, siamo stati l’unico sindacato che si è costituito in Consulta come amicus curiae e dunque abbiamo fatto questa battaglia contro l’autonomia differenziata e vediamo cosa succede. Il dimensionamento è una discriminazione territoriale; la cosa che fa rabbia è che quando è stato scritto il Pnrr, è stato detto che bisognava intervenire sui divari territoriali, assegnando organici in base a situazioni emergenziali; ciò è stato tradotto con il dimensionamento, che è un’errata traduzione del Pnrr. L’Euopa non ci diceva questo, bisognava prevedere secondo il Piano organici diversi da distribuire nel territorio, non tagliare i posti. Sul reclutamento, abbiamo denunciato l’Italia al Parlamento europeo e siamo arrivati al Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, tutte cose che hanno portato la Commissione europea quest’estate a deferire l’Italia: bisogna assumere gli idonei ai concorsi e i precari che da anni lavorano nelle nostre scuole. Esigiamo la parità di trattamento tra personale di ruolo e precario”, ha continuato Marcello Pacifico.
“C’è una parola importantissima inserita da Togliatti e De Gasperi ed è Lavoro: siamo pienamente convinti che il lavoro si misura con stipendi adeguati”, ha concluso il sindacalista autonomo.
PER APPROFONDIMENTI:
CARTA DOCENTE AI PRECARI – Va data anche se le supplenze sono ‘brevi’ e tra una e l’altra vi sono giorni di pausa, basta che siano almeno 180 giorni: a Padova il giudice risarcisce una supplente con 2.000 euro
Conto e carta
difficile da pignorare
SCUOLA – Gli insegnanti precari non sono figli di un dio minore, la Carta del docente va anche a loro: a Treviso il giudice risarcisce con 1.500 euro un supplente difeso dai legali Anief
CARTA DEL DOCENTE – Nella scuola non si possono avere docenti non aggiornati e non formati, a Treviso il giudice assegna 1.000 euro a una insegnante: va garantita la qualità dell’insegnamento
SCUOLA – Supplenti annuali unitevi: la Carta del docente è un vostro diritto. A Verona il giudice assegna 2 mila euro alla precaria con “interessi legali e rivalutazione monetaria”. Pacifico (Anief): lo Stato sta spendendo un salasso
Finanziamenti e agevolazioni
Agricoltura
SCUOLA – Carta docente ai precari, sentenza record a Pistoia “targata” Anief: un’insegnante recupera 3.500 euro in un colpo solo, pari a sette anni di mancata assegnazione del borsellino elettronico
SCUOLA – Carta docente, quest’anno tornerà a essere negata anche ai supplenti con contratto fino al 31 agosto. Anief: sempre peggio, 80mila precari in più potrebbero presentare ricorso in tribunale con danni ulteriori per l’erario
SCUOLA – Carta del docente, ne hanno diritto anche gli ex precari oggi di ruolo: a Treviso 2.500 euro ad una insegnante per le supplenze annuali svolte tra il 2018 e il 2023
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Procedura celere
SCUOLA – Il lavoro del supplente è pari a quello del collega di ruolo, 1.500 euro più interessi dal Tribunale di Rovigo a un precario per mancata assegnazione della Carta del docente tra il 2021 e il 2024: …
SCUOLA – Carta del docente, i precari hanno un passepartout per ottenerla: il ricorso con i legali Anief. A Velletri 1.500 euro a un’insegnante che ha svolto supplenze tra il 2017 e il 2020
SCUOLA – Anche i supplenti devono valorizzare le loro competenze professionali, a Roma il Tribunale condanna l’amministrazione a pagare 1.500 euro a una supplente per mancata assegnazione della Carta del docente
SCUOLA – Anche gli educatori precari hanno pieno diritto alla Carta del docente, dal Tribunale di Rovigo 1.000 euro al supplente che ha presentato ricorso tramite Anief
Cessione crediti fiscali
procedure celeri
SCUOLA – Carta del docente, va anche ai precari che svolgono ““servizio temporaneo fino al termine delle attività didattiche”: 2.000 euro dal Tribunale di Vicenza ad una supplente con servizio tra il 2019 e il 2023
SCUOLA – Carta del docente, va anche ai precari che svolgono ““servizio temporaneo fino al termine delle attività didattiche”: 2.000 euro dal Tribunale di Vicenza ad una supplente con servizio tra il 2019 e il 2023
SCUOLA – Carta docente, super risarcimento a Messina: 3.000 euro più interessi a un supplente dal 2018 perché tutti gli insegnanti hanno diritto a formarsi, accolta ancora una volta la linea vincente …
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Procedura celere
SCUOLA – Carta docente ai maestri della scuola dell’infanzia, per il Tribunale di Messina è un principio di diritto assodato per tutti i supplenti annuali. Anief: decine di migliaia hanno già beneficiato del ricorso
SCUOLA – Carta docente anche agli educatori precari, 1.000 euro più interessi assegnati a Rovigo a seguito del ricorso Anief: equiparati ai maestri di scuola primaria e come loro hanno pieno diritto alla …
SCUOLA – Carta docente anche al supplente che ha lavorato con contratti “brevi”: per il Tribunale di Padova l’importante è che siano consecutivi e protratti nel tempo, 1.500 euro all’insegnante che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA – Carta docente ai precari, a Venezia il tribunale del lavoro dice sì al ricorso Anief: 1.500 euro con rivalutazione all’insegnante che ha svolto tre supplenze annuali prima di entrare in ruolo
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CARTA DOCENTE – Se c’è “una significativa continuità della docenza” va anche ai precari con supplenze brevi: il Tribunale di Vicenza assegna 2.500 euro a una prof temporanea perché la durata del contratto “giustifica il pieno riconoscimento”
SCUOLA – Carta docente ai precari, a Verona un supplente recupera 2.500 euro più interessi: la Cassazione non si può contraddire. Anief: infinite le possibilità di vincere il ricorso, ma attenzione al ‘taglione’ della prescrizione
CARTA DOCENTE – Va anche ai precari, il giudice di Paola ricorda che lo dice innanzitutto la Costituzione, poi il Ccnl, il Consiglio di Stato, la Cassazione e la Corte UE: 2.500 euro al supplente che ha …
CARTA DOCENTE – La ratio legis è garantire un costante accesso alla formazione investendo sugli insegnanti: a Vicenza 1.000 euro al supplente che ha fatto ricorso perché il beneficio formativo non può …
SCUOLA – Carta docente ai precari, innumerevoli le sentenze favorevoli: a Vicenza il giudice risarcisce il supplente con 2.000 più interessi e spiega perché la discriminazione deve venire meno. Esulta l’Anief
SCUOLA – Carta docente ai precari, va data perché lo dice l’Unione europea. A Padova altra sentenza a favore di una supplente: il giudice gli fa avere i 1.000 euro negati dall’amministrazione. Anief: attenzione …
CARTA DOCENTE – Va anche ai docenti di sostegno senza specializzazione, lo dice il Tribunale di Verona: 1.000 euro più interessi al supplente perché il titolo “è un elemento inidoneo ad incidere sul contenuto …
CARTA DOCENTE – A Venezia 2.000 euro all’insegnante che ha svolto quattro supplenze, Consiglio di Stato e Corte di Giustizia Ue hanno indicato la strada e ora bisogna percorrerla